Euro-Toques Italia è stata protagonista alla Celebrity Fight Night in Italy. Una cena che è stata la conclusione di un evento che ha impegnato l’associazione, regalando sia ai suoi cuochi sia ai presenti un’esperienza spettacolare, unica nel suo genere, che ha permesso di raccogliere diversi milioni di euro da devolvere in beneficenza in favore delle fondazioni Andrea Bocelli e Muhammad Ali Parkinson Center. Si tratta di un evento al quale Euro-Toques Italia ha partecipato quest’anno per la prima volta e al quale parteciperà anche in futuro visto il grande successo ottenuto, in particolare dalla cena di chiusura, “Cena con le stelle”.
Senza dubbio i cuochi Euro-Toques hanno portato un plus, avendo realizzando un evento gastronomico davvero fuori dal comune. Cominciando dalla partecipazione di chef bistellati come Fabio Pisani e Alessandro Negrini de Il Luogo di Aimo e Nadia, o ancora di Sandro e Maurizio Serva del ristorante La Trota (anche qui, due Stelle Michelin), fino alla professionalità ai fornelli di oltre una ventina di cuochi, tra i quali Niko Sinisgalli, il cui Grand Dessert Buffet finale ha ottenuto un successo strepitoso.
Da sempre Euro-Toques, in tutte le manifestazioni che organizza o a cui partecipa, sente il bisogno di dare un aiuto a chi ne ha più bisogno, fare beneficenza, dai ai bambini ai più bisognosi. È un piacere farlo, dare il proprio contributo, specialmente quando se ne hanno i mezzi. Altre occasioni hanno sempre messo in primo piano questo aspetto. Questo perché la figura del cuoco può essere la leva giusta per azioni solidali di questo genere. Si parte innanzitutto dalla buona volontà di tutti noi, quella di aiutare l’altro.
Organizzare una cena di beneficenza è una cosa facile, l’importante è volerlo davvero, per aiutare, cosa che in un certo modo facciamo anche tutti i giorni nel nostro lavoro. Poi c’è il sostegno degli sponsor che da sempre appoggiano l'associazione, fornendo prodotti di alta qualità, dando la possibilità di organizzare occasioni che stimolino le persone a dare una mano. Il cuoco vuole in quest'ottica porsi come tramite, tra chi vuole fare beneficenza ma non sempre ne ha occasione e coloro che da questa solidarietà traggono beneficio. La cucina anche in questo caso unisce e dà speranza. In questo contesto s’inseriscono gli impegni presi anche a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto che ha sconvolto il centro Italia.