Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 22 novembre 2024  | aggiornato alle 21:47 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

Il presidente Fic Rocco Pozzulo in visita nei campi di accoglienza post-sisma

«Un atto dovuto, ma anche molto sentito». Con queste parole il presidente della Federazione italiana cuochi ha descritto il motivo della sua visita presso le cucine da campo, prestando servizio in quella di Torrita. «Volevo dare un segnale di vicinanza sia ai miei colleghi sia alle popolazioni sfollate», spiega Pozzulo

 
16 settembre 2016 | 12:13

Il presidente Fic Rocco Pozzulo in visita nei campi di accoglienza post-sisma

«Un atto dovuto, ma anche molto sentito». Con queste parole il presidente della Federazione italiana cuochi ha descritto il motivo della sua visita presso le cucine da campo, prestando servizio in quella di Torrita. «Volevo dare un segnale di vicinanza sia ai miei colleghi sia alle popolazioni sfollate», spiega Pozzulo

16 settembre 2016 | 12:13
 

Il presidente della Fic-Federazione italiana cuochi, Rocco Pozzulo (nella foto, il quarto da sinistra), è in visita da ieri, 15 settembre, nelle cucine da campo gestite dalla Federcuochi nelle zone colpite dal sisma. Ha visitato le strutture di accoglienza di Santa Giusta (frazione di Amatrice), Balzo di Montegallo (Ap) e Torrita (frazione di Amatrice), portando anche un saluto ai pochi abitanti rimasti a Illica dopo la chiusura del campo avvenuta due giorni fa.



Nella giornata di oggi 16 setembre, il presidente Pozzulo si tratterrà a Torrita per curare insieme ai colleghi la mensa gestita da Fic Molise.

«Siamo in queste zone sin dal primo giorno - racconta Rocco Pozzulo - e come Federazione italiana cuochi stiamo gestendo diversi campi. Ho fatto visita a tutte le strutture e fino a questa sera, insieme a Roberto Rosati, responsabile nazionale Dipartimento Solidarietà ed Emergenze della Fic, darò una mano alla preparazione dei pasti».

«Ci tenevo in modo particolare ad essere qui - aggiunge il presidente Pozzulo - per dare un segnale di vicinanza sia ai miei colleghi sia alle popolazioni sfollate. Vivere in un campo non è semplice, ti trovi costretto a condividere gli spazi con altre persone e la tua vita viene stravolta. La mia presenza qui è un atto dovuto - conclude Pozzulo - ma anche molto sentito».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Forst
Mulino Caputo
Nomacorc Vinventions
Icam Professionale

Forst
Mulino Caputo
Nomacorc Vinventions

Icam Professionale
Beer and Food
Sigep