Dopo 22 giorni ha chiuso ieri, 14 settembre, il campo di accoglienza di Illica, frazione di Accumoli (Ri), il primo paese del cratere sismico nel quale la Fic-Federazione italiana cuochi è intervenuta sin dal 24 agosto scorso, giorno in cui una scossa di magnitudo 6 ha sconvolto gli abitanti di tre regioni provocando 296 morti, centinaia di feriti e innumerevoli danni agli edifici.
In seguito alla chiusura del campo, la cittadinanza si è stabilita in strutture alberghiere di San Benedetto del Tronto (Ap), in attesa della realizzazione di casette in legno.
«Ce ne andiamo fisicamente, ma saremo sempre vicini ai nostri Amici - scrive in una nota la Federazione italiana cuochi - per ricostruire al meglio e nel minor tempo possibile questa piccola ed accogliente frazione nel cuore del Belpaese. Grazie ai volontari Fopivol (Forza di pronto impiego volontariato Lazio), alle forze dell’ordine e ai nostri straordinari cuochi per il servizio donato. Un abbraccio fraterno ai cittadini».