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Si avvicina lo stop alle quote latte Dal Ministero un fondo per il settore

In vista della fine del regime delle quote latte (a marzo 2015), il ministero delle Politiche agricole ha proposto di istituire un fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario, pari a 108 milioni di euro. I finanziamenti saranno erogati a patto che gli allevatori mantengano nel tempo una produzione di alta qualità

16 dicembre 2014 | 15:45
Si avvicina lo stop alle quote latte 
Dal Ministero un fondo per il settore
Si avvicina lo stop alle quote latte 
Dal Ministero un fondo per il settore

Si avvicina lo stop alle quote latte Dal Ministero un fondo per il settore

In vista della fine del regime delle quote latte (a marzo 2015), il ministero delle Politiche agricole ha proposto di istituire un fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario, pari a 108 milioni di euro. I finanziamenti saranno erogati a patto che gli allevatori mantengano nel tempo una produzione di alta qualità

16 dicembre 2014 | 15:45
 

La fine del regime delle quote latte - introdotto nel 1984 - è sempre più vicina; si prevede che da marzo 2015 i produttori non dovranno più attenersi ad una soglia massima di produzione, che se superata comporta ingenti sanzioni. Dopo 25 anni di trattative e di proteste, durante i quali molte aziende agricole che commerciavano soprattutto latte sono state costrette a chiudere, si è finalmente giunti ad una conclusione. A partire dal prossimo gennaio le cartelle esattoriali saranno inviate a tutti quegli allevatori che hanno ancora pagato le multe per non aver rispettato i limiti imposti per legge.



Per sostenere invece quegli allevatori che si sono messi in regola con il pagamento delle multe, e l’intero settore lattiero caseario, il ministro delle Politiche agricole ha presentato un emendamento alla legge di stabilità che prevede l’istituzione di un Fondo per gli investimenti, pari a 108 milioni di euro nel trienno 2015-2017.

«Diamo un segnale importante ai produttori di latte, anche in vista della conclusione del regime delle quote - ha dichiarato il ministro Maurizio Martina (nella foto) - con l’istituzione del Fondo Latte di Qualità. Proponiamo lo stanziamento di circa 110 milioni di euro per il triennio 2015-2017, che serviranno per supportare investimenti mirati al miglioramento qualitativo del latte italiano».

Maurizio MartinaI finanziamenti saranno erogati a patto che gli allevatori mantengano nel tempo una produzione di alta qualità, che comporti un miglioramento delle condizioni degli animali, una diminuzione degli antibiotici somministrati e un rafforzamento della sicurezza alimentare. Come riporta il Corriere della Sera, nel 2011 la Corte dei Conti aveva quantificato il danno per l’Italia, in termini di mancati trasferimenti Ue in 4,5 miliardi.

Nel tempo la cifra si è ridotta, ma lo scorso luglio la Commissione europea ha chiesto all’Italia una giustificazione sulla mancata riscossione di 1,395 miliardi di euro dovute al superamento delle quote di produzione loro assegnate tra il 1995 e il 2009, minacciando nuove sanzioni. Nel frattempo, 469 milioni di euro sono rientrati, mentre i restanti sono sospesi in attesa di una sentenza del tribunale al quale alcune decine di allevatori si sono rivolti per un ricorso. Ora però gli ultimi 422 milioni dovranno essere versati.

«Non nascondiamo più - ha commentato Martina - la polvere sotto il tappeto. Le regole si rispettano e le cartelle sono pronte. Chi è in regola, o lo sarà presto, e vuole migliorare la qualità del latte sarà sostenuto. È un segnale importante, proprio in vista della conclusione del regime delle quote. E queste scelte aiuteranno il Paese a superare un problema che hanno pagato tutti i cittadini».

Preservare questo settore senza conflitti è fondamentale, specialmente per l’Italia, soprattutto guardando al futuro incerto che ci attende, e il piano istituito da Ministero si spera che sia il primo passo verso una ripresa dell’intero settore.

Fondo Latte di Qualità, le principali novità
Viene prevista l’istituzione di un Fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario, attraverso il sostegno alla produzione con una dotazione finanziaria di 108 milioni di euro (8 milioni per il 2015, 50 milioni di euro all’anno per il 2016 e 2017). Gli obiettivi:

  • incremento della longevità;
  • miglioramento degli aspetti relativi al benessere animale;
  • studio della resistenza genetica alle malattie;
  • rafforzamento della sicurezza alimentare;
  • riduzione dei trattamenti antibiotici.
Agli allevamenti e alle imprese che aderiscono al piano verrà concesso un contributo per gli investimenti secondo le regole del de minimis, quindi fino ad un massimo di 15mila euro per le aziende agricole e fino ad un massimo di 200mila euro per le aziende che, oltre alla produzione primaria, operano anche nella trasformazione e commercializzazione. Nell’attuazione saranno previsti criteri favorevoli alle imprese condotte da giovani e a quelle nelle zone montane.

Il piano straordinario per il latte italiano
La proposta di istituzione del Fondo Latte di Qualità rientra in un più ampio quadro di azioni strategiche per il comparto lattiero caseario messo a punto dal ministero delle Politiche agricole. Il piano straordinario è stato presentato dal Ministro Martina ai rappresentanti della filiera agricola e industriale del latte e si basa su 5 aree principali:
  • Miglioramento della qualità del latte;
  • Campagna di educazione alimentare per invertire il calo dei consumi del fresco;
  • Promozione su mercati esteri dei grandi formaggi italiani;
  • Revisione della normativa sui prodotti trasformati in modo da valorizzare la qualità dei prodotti italiani;
  • Richiesta alla Commissione europea di accelerare l'attuazione del regolamento sull'etichettatura, in modo da indicare il luogo di trasformazione e quello di mungitura del latte commercializzato.
I numeri del settore lattiero caseario in Italia

Fase agricola
  • Aziende: 35.544 (Agea 2012)
  • Vacche da latte: 1 milione 862mila
  • Produzione di latte vaccino: circa 11 milioni di tonnellate
  • Valore: 4,8 miliardi di euro
  • Il 50% del latte prodotto in Italia viene trasformato in formaggi Dop.

Fase trasformazione
  • Fatturato industria: 14,9 miliardi di euro pari a circa l’11% del fatturato dell’industria alimentare italiana.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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