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Siad
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Vota e fai vincere l’enogastronomia

di Alberto Lupini
direttore
 
24 novembre 2014 | 00:05

Vota e fai vincere l’enogastronomia

di Alberto Lupini
direttore
24 novembre 2014 | 00:05
 

Fra qualche mese l’enogastronomia italiana potrebbe finalmente avere una sua importante ribalta con l’Expo, ma nella realtà il nostro Paese non si è ancora attrezzato per dare il giusto valore a questo settore. La filiera agroalimentare è da tempo determinante per l’immagine dello stile italiano nel mondo. La nostra dieta è fondamentale per quella salute alimentare che fino a qualche anno fa ci distingueva dal resto del mondo (e che oggi sta soccombendo sotto l’invasione di cibi industriali senza tracciabilità degli ingredienti e l’aumento dell’obesità). La nostra cucina è la motivazione dei più importanti flussi turistici. I nostri prodotti sono un elemento importante delle nostre esportazioni e potrebbero facilmente raddoppiare il loro apporto al Pil, innescando un nuovo modello di sviluppo virtuoso.

Nonostante tutti questi punti di forza, l’enogastronomia continua però a non avere la giusta attenzione da parte delle istituzioni e anche per questa ragione Italia a Tavola dedica ormai da anni la parte centrale dell’inverno a richiamare l’attenzione su valori centrali per la Cultura e l’economia del nostro Paese. E lo fa col sondaggio Personaggio dell’anno, giunto quest’anno alla 7ª edizione sulla base di una crescita anno dopo anno. Per dare valore a professioni centrali per la promozione di questo settore, Italia a Tavola fa scegliere ai lettori e al popolo della rete chi si ritiene abbia saputo dare più visibilità al cibo o al vino col suo lavoro nel corso dell’anno. L’anno scorso sono stati più di 111mila i votanti, facendo del sondaggio di Italia a Tavola un evento record in Italia per il mondo del web nel nostro settore.

Come sempre il nostro sondaggio è di fatto un’occasione per mettere al centro dell’attenzione, in maniera giocosa, tanti professionisti (sono 144 i candidati nella 4 sezioni). La nostra non è una competizione per scegliere chi è più bravo, ma solo un’occasione per segnalare chi, ciascuno nel suo campo, contribuisce ad innalzare l’immagine dell’enogastronomia italiana. I lettori scelgono col loro voto chi nell’anno è stato più capace di essere un esempio in positivo.

I professionisti che presentiamo (esclusi i produttori) rappresentano chi lavora attorno alla “tavola” per accrescere l’importanza di un settore strategico per lo sviluppo del nostro Paese. A fianco di chi trasforma il cibo (cuochi), c’è chi lo serve e lo abbina al vino o alla birra (maitre e sommelier), chi scrive o si impegna in prima persona per promuovere il settore (opinion leader) e chi si occupa di aperitivi o fuori pranzo (barman). Per tutti c’è l’elemento comune del cibo e dell’alimentazione, sintetizzati come detto dalla “tavola”.

Da oggi, dopo le scelte di selezione fatte sulla base delle tante proposte ricevute, tutto è come sempre nelle mani dei lettori, che possono fare sentire la loro voce attraverso il passaparola e le sollecitazioni al voto. E a questo punto, buon voto a tutti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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