Purtroppo si torna a parlare di recensioni false su web. Nonostante gli sforzi di Italia a Tavola e Fipe-Confcommercio di far fronte al problema dell’utilizzo malevolo di questo strumento, continuano ad arrivare alla nostra redazione segnalazioni a dir poco preoccupanti. L’ultima in ordine di tempo riguarda la titolare di un agriturismo-ristorante nel Veronese che, dopo aver risposto negativamente (per mancanza di posti disponibili) ad una richiesta di prenotazione, si è vista recapitare una mail contenente una chiara minaccia di cattive recensioni.
Riportiamo qui sotto la richiesta d’aiuto pervenuta a Italia a Tavola e la risposta del direttore della testata.
La segnalazione
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Buonasera direttore,
Mi scusi se la disturbo, ma vedo in lei e nella sua rivista l'unico riferimento alla lotta contro le recensioni sul web. Oggi, ricevuta una telefonata che richiedeva una prenotazione a cui abbiamo risposto negativamente, visto che per la data richiesta siamo già al completo, abbiamo ricevuto una mail, che le inoltro qui sotto, che minaccia recensioni negative sul web. Come possiamo tutelarci?
La ringrazio per l'attenzione.
Lucia Sperotto
Agriturismo Le Bianchette - Sommacampagna (Vr)
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Mi era stato detto che eravate disponibili e gentili e mi sono lasciata influenzare sappiate che la mia non sarà sicuramente una pubblicità positiva nei vostri confronti visto la maleducazione e la poco chiarezza nel rispondere alle telefonate. Mi preoccuperò personalmente di scrivere una recensione degna del Vostro alquanto saccente comportamento.
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La risposta del direttore di Italia a Tavola
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Purtroppo c’è poco da tutelarsi finché sui siti di “recensioni” libere chiunque potrà scrivere o inventare quello che vuole. Passi lamentarsi di disservizi, ma minacciare ritorsioni solo perché non li si può ospitare è davvero il segnale di come si stia oltrepassando il segno. Serve una reazione forte ed è ora che albergatori, ristoratori e gestori di agriturismo si uniscano per chiedere interventi coerenti ad una politica che della libertà in rete si lava spesso la bocca, facendo finta di dimenticare che non c’è libertà senza regole che garantiscano onestà e verità.
In ogni caso qui c’è una mail. Se questo ricattatore (perché altro non è) dovesse dare corso a quanto minaccia, con un bravo avvocato potete presentare denuncia per diffamazione chiedendo alla Polizia postale di risalire al titolare di quell’indirizzo mail.
Alberto Lupini
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