Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 02:50 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

Anche i drogati delle slot machines votano... E i politici tacciono

Quella del gioco d'azzardo è una vera e propria piaga che attanaglia migliaia di persone e potrebbe contagiare a breve milioni di italiani che sperano nella fortuna. E intanto Stato e pubblici esercizi ci sguazzano

di Alberto Lupini
direttore
 
29 gennaio 2013 | 16:16

Anche i drogati delle slot machines votano... E i politici tacciono

Quella del gioco d'azzardo è una vera e propria piaga che attanaglia migliaia di persone e potrebbe contagiare a breve milioni di italiani che sperano nella fortuna. E intanto Stato e pubblici esercizi ci sguazzano

di Alberto Lupini
direttore
29 gennaio 2013 | 16:16
 

Sarebbero almeno 800mila gli italiani che soffrono delle sindromi più gravi legate alle slot machines. In sostanza fra dipendenti, drogati o schiavi delle “macchinette” (ognuno può scegliere il termine più adatto) ci sarebbe un esercito di connazionali che si dedica al gioco, dilapidando risparmi spesso della famiglia e garantendo allo Stato un giro di affari stimato intorno ai 35 o 36 miliardi di fatturato l’anno. Una vera e propria piaga che, se la crisi economica continuerà con questa tendenza, potrebbe contagiare a breve altri due milioni di persone che sperano nella fortuna...

In pochi anni, dopo che in maniera insensata il Governo aveva aperto la strada con le autorizzazioni al poker online, il gioco d’azzardo (considerando anche il lotto e le varie scommesse, non ultimi anche i “gratta e vinci”) è diventato un vero caso da allarme sociale. Al punto che il Governo Monti (per cercare di fermare l’apertura indiscriminata della gestione Berlusconi-Tremonti) aveva anche pensato di bloccare la presenza di queste diaboliche macchinette in locali troppo vicini a scuole od oratori. Ma di questa piccola pezza non se ne è fatto nulla, come per altri bei progetti rimasti sulla carta, e restano solo i patetici spot di “pubblicità progresso”.

Eppure l’Italia di tutto avrebbe bisogno meno che di avere centinaia di migliaia di persone abbrutite da questo vizio, con in più il pesante coinvolgimento della criminalità che di fatto è tollerata, se non protetta, dallo Stato biscazziere. Sarà anche vero che per molti bar la presenza delle macchinette è un po’ un toccasana in tempo di bilanci più che magri, ma francamente crediamo che sarebbe meglio dismettere l’attività di pubblico esercizio e gestire una sala giochi tout court. E non a caso in molti centri queste sale gioco spuntano come funghi. Il tutto nella linea della consueta ipocrisia italiana dove la politica si straccia le vesti in nome di chissà quale moralità per non aprire dei casinò, ma di fatto ha spalancato i portoni per questi squallidi giochi d’azzardo contro cui si devono spesso arrendere impotenti le famiglie rovinate dal vizio di qualche congiunto.

Si tratta di un problema gravissimo, che resta però assente nei discorsi da campagna elettorale. Nessuno denuncia questo scandalo perché anche i drogati da slot machines votano... Meglio quindi parlare solo di esodati o di finta moralità sulle adozioni di bambini per coppie omosessuali. E in questo silenzio anche il settore dei pubblici esercizi ci sguazza, incurante di questo degrado sociale a cui offre spazio sempre più ampio. Non è certo così che si può pensare di ristabilire un clima di fiducia e ottimismo in un Paese che si sta davvero avvitando su se stesso. Peccato.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali

31/01/2013 17:23:11
2) Quanti altri temi e problemi non sono affronttai dai politici ...
Quanto denuncia il Direttore e solo uno dei tanti temi che i politici ignorano di trattare in questa convulsa campagna elettorale.Non si va più in là di IMU, Tasse, qualche scandalo che vivacizza, ma non troppo perchè sanno che oggi a te domani a me, e liti sulle alleanze. E' questo però che sembra vogliano gli italiani; se ho torto lo verificheremo alle elezioni. Da domani organizzerò convegni su temi trascurati, cominciando dai trasporti ferroviari, pubblici e privati, sulla TAV e sulla TAF (treni ad alta frequentazione - i pendolari) sul trasporto delle merci e sui modi di trasporto. Qualcuno vuole aiutarmi?
carroccio cirino
Ingegnere
professionistiSRP
31/01/2013 10:21:37
1) Stiamo arrivando alla frutta
Concordo in pieno è una vergogna. Venti anni fa un amico brasiliano mi diceva che da loro tutti scommettevano sulla fortuna perchè non c'era altro; era il segno che erano alla frutta. Noi in Italia ci stiamo arrivando.
Bordin Lorenzo



Horeca Expoforum
Di Marco
Tecnoinox
Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

Horeca Expoforum
Di Marco
Tecnoinox

Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Antinori
Col Vetoraz