Dal mese di aprile Eblex, l'ente inglese non governativo per il sostegno e lo sviluppo dell'industria delle carni, attraverso il suo organo di controllo Meat importers' consortium, è in grado di offrire un sistema di rintracciabilità e di etichettatura facoltativo. Nello specifico, l'informazione aggiuntiva riportata in etichetta si riferirà al periodo di frollatura che, per tutte queste carni bovine, è attestato in un minimo di 7 giorni in osso. L'etichetta con le informazioni obbligatorie, quali il codice di rintracciabilità, il Paese di nascita, di allevamento, di macellazione e di sezionamento consente già di garantire al consumatore informazioni trasparenti e la rintracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera.
Oltre a ciò, proprio grazie a questo disciplinare di etichettatura, sarà possibile per il consumatore italiano sapere con che modalità è avvenuta la maturazione della carne appena acquistata. Il sistema di frollatura applicato dalle industrie inglesi delle carni rappresenta un vanto per tutto il comparto bovino d'oltremanica: questa procedura si attesta in un minimo di 7 giorni in osso, ma alcune aziende estendono il periodo di frollatura e lasciano maturare la carne anche dai 14 ai 21 giorni (in osso o sottovuoto) a temperatura controllata.
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