I Picai del Recioto è una manifestazione itinerante che si svolge tutti gli anni nel mese di gennaio in uno dei quattro comuni interessati dalla Doc: Gambellara, Montorso Vicentino, Montebello Vicentino e Zermeghedo, nel Vicentino. Quest'anno si è svolta a Montorso Vicentino in quello che doveva essere il giardino della Villa Da Porto Barbaran, splendida dimora palladiana dove Luigi da Porto nel 1524 scrisse la sua 'Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti”, il racconto che per primo narra la vicenda di Giulietta e Romeo, poi ripresa da Shakespeare.
I produttori della zona portano, ogni anno, i loro migliori grappoli che vengono pigiati in un antico torchio di legno per estrarre il mosto che diventerà poi il Recioto di Gambellara. Sono stati i bambini i delle scuole primarie della zona Doc a pigiare le uve vendemmiate lo scorso settembre e messe ad appassire in forma di Picai alle soffitte delle case.
Il Recioto di Gambellara Docg è ottenuto dal vitigno a bacca bianca Garganega, un autoctono scoperto dagli Etruschi. Viene prodotto con l'appassimento dei grappoli che rimangono appesi nei solai o conservati in cassette in modo tale che la circolazione dell'aria possa favorire la concentrazione di tutte le sostanze nell'acino. Il Recioto di Gambellara Docg si trova nella versione classico e in quella spumante.
è stata la scuola primaria 'G. Cederle” di Montebello Vicentino ad aggiudicarsi la gara di spremitura fra studenti della quinta classe all'ottava edizione de I Picai del Recioto. Una formula nuova per la manifestazione che ogni anno, dal 2004, porta in piazza i produttori del Recioto Docg di Gambellara per la spremitura pubblica delle uve lasciate appassire appese al soffitto dei fruttai aziendali sotto forma di Picai.
Ospitata dal comune di Montorso Vicentino all'interno di Villa Da Porto, la manifestazione è stata infatti anticipata al mattino e rivoluzionata nella sua formula: ci si è infatti affidati alla simpatia del gruppo vicentino di folkcabaret Anonima Magnagati per iniziare la giornata, per poi dare spazio al rito della spremitura vero e proprio, quest'anno affidato ai bambini delle scuole primarie presenti sul territorio della Doc Gambellara. Quasi 50 i figuranti che, vestiti con costumi contadini caratteristici e a bordo di trattori d'epoca, hanno portato i picai delle migliori uve dei produttori della Doc Gambellara sul palco.
A seguire la gara vera e propria: si sono dati battaglia prima con i piedi e poi con le braccia per far muovere la leva di due antichi torchi, i bambini di quinta delle scuole primarie di Gambellara, Montorso Vicentino, Zermeghedo e Montebello Vicentino. Sono stati questi ultimi ad aggiudicarsi la sfida, oltre che il premio in materiale scolastico messo a disposizione dalla Strada del Recioto.
«L'appuntamento ci è sembrato un'ottima occasione - dichiara
Antonio Tonello, presidente della Strada del Recioto e dei vini Gambellara Doc - per coinvolgere anche i nostri bambini, cercando di far loro recuperare quel contatto con la terra e con i prodotti agricoli che le nuove generazioni sembrano aver smarrito. Va in questa direzione anche la scelta dell'Anonima Magnagati, espressione divertente del nostro spirito vicentino e delle nostre tradizioni».
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