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La salute del cervello passa dal piatto Vitamine e omega 3 per la memoria

Sono tanti gli studi che dimostrano che la sana alimentazione fa bene non solo al corpo ma anche alla mente;questa ricerca è però andata a cercare in modo diretto (con prelievo di sangue e quindi senza affidarsi alle informazioni soggettive) l'esistenza di un rapporto tra cibo e salute del cervello

 
30 dicembre 2011 | 10:45

La salute del cervello passa dal piatto Vitamine e omega 3 per la memoria

Sono tanti gli studi che dimostrano che la sana alimentazione fa bene non solo al corpo ma anche alla mente;questa ricerca è però andata a cercare in modo diretto (con prelievo di sangue e quindi senza affidarsi alle informazioni soggettive) l'esistenza di un rapporto tra cibo e salute del cervello

30 dicembre 2011 | 10:45
 

Per cervello e memoria in forma indispensabile una dieta adeguata. Un'alimentazione ricca di vitamine e omega 3, infatti, mantiene giovane il cervello proteggendolo dal restringimento tipico dell'età anziana che spesso precede l'Alzheimer. Lo studio, unico nel suo genere, è stato diretto da Gene Bowman della Oregon Health & Science University di Portland e pubblicato sulla rivista Neurology.

La ricerca ha coinvolto oltre 100 persone e per la prima volta si è basata sul prelievo di sangue del campione di anziani per verificare direttamente l'apporto di vitamine C, D, E e del gruppo B, e di omega 3. è emerso chiaramente un legame tra quantitativo di queste sostanze nel sangue e stato di salute e performance del cervello.

Sono tanti gli studi che dimostrano che la sana alimentazione fa bene non solo al corpo ma anche alla mente, però questa ricerca è andata a cercare in modo diretto (con prelievo di sangue e quindi senza affidarsi alle informazioni soggettive dei partecipanti sulle loro abitudini alimentari) l'esistenza di un rapporto tra cibo e stato di salute del cervello. Dopo aver visto a quale tipo di alimentazione erano abituati i 'nonnini”, gli esperti li hanno sottoposti a test mnemonici e cognitivi e poi a risonanza magnetica per visualizzare le condizioni strutturali del cervello degli anziani.

è emerso che maggiore era nel sangue il contenuto di nutrienti vitaminici, minore quello di grassi cattivi, e migliori erano le condizioni di salute del cervello degli anziani, sia in quanto a performance mnemoniche e cognitive, sia a livello anatomico-strutturale. Con la risonanza magnetica è risultata evidente una riduzione di volume (compatibile con difficoltà di memoria e ragionamento) negli anziani con una dieta povera di vitamine e omega3.


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