Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli (nella foto sopra) risponde alla lettera aperta che Matteo Scibilia ha scritto e reso pubblica attraverso "Italia a Tavola" all'indomani della decisione di Gualtiero Marchesi (nella foto sotto a destra) di iscrivere la società 'Marchesi Milano” ad Assolombarda, sezione territoriale del sindacato nazionale degli industriali presieduto da Emma Marcegaglia.
Scibilia chiedeva a Confcommercio e Fipe (e al suo presidente Lino Stoppani) aiuto per affrontare la difficile situazione in cui versa la ristorazione e ribadiva la necessità di sostegno e fiducia da parte dei ristoratori alle associazioni, le quali devono però cambiare rotta...
Sangalli sottolinea l'importanza di una figura come quella di Marchesi all'interno di Confcommercio, ricorda le attività e gli interventi effettuati dall'associazione nell'ambito del capoluogo lombardo e garantisce la costante presenza di Confcommercio al fianco degli imprenditori, nel tentativo costante di prestare attenzione e dare risposte concrete ai loro bisogni.
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Caro Matteo,
riscontro la Tua lettera del 4 luglio scorso e parto dalle Tue conclusioni per dirti che la nostra Organizzazione, e questa lettera ne è l'esempio, è sempre pronta e attenta al fianco dei nostri imprenditori, cercando di dare una risposta ad ogni loro bisogno, richiesta o aiuto.
Vorrei subito precisarTi che l'amico Gualtiero Marchesi, con la sua società di ristorazione, è a tutt'oggi socio di Epam/Confcommercio e il suo apporto, insieme a quello di tutti gli associati del settore ristorazione, è un valore aggiunto importante per la vita associativa e per l'attività sindacale che la nostra Organizzazione svolge quotidianamente e con passione.
Ti cito, solo a titolo esemplificativo, alcuni interventi intrapresi a Milano per il settore dei pubblici esercizi e quindi anche della ristorazione: l'avvio del nuovo regolamento comunale dei pubblici esercizi; l'istituzione dell'isola pedonale estiva sui Navigli, i diversi bandi comunali "voucher lavoro" per l'assunzione agevolata, anche nei pubblici esercizi, di studenti e lavoratori disoccupati; i bandi comunali dei distretti urbani commercio, con importanti contributi a fondo perduto per la sostituzione degli arredi dei bar e ristoranti.
Anche in ambito provinciale e regionale sono stati fatti diversi interventi tra cui: i bandi della Camera di Commercio a sostegno dell'occupazione e dell'innovazione tecnologica nonché interventi regionali di semplificazione amministrativa, come l'abolizione dell'autorizzazione sanitaria. Questi sono solo alcuni esempi; potrei citartene altri, ma diventerebbe un elenco lungo, e forse anche un po' noioso, di tutte le azioni quotidiane di assistenza personale per ogni associato.
Come ho avuto modo di ricordare al neo Sindaco Pisapia, durante la nostra Assemblea pubblica, il commercio milanese, e quindi anche l'attività di ristorazione, è una risorsa straordinaria per la città che chiede con forza tutte le regole e le politiche utili a consolidare questo rapporto vitale con il nostro territorio.
Per concludere, sai bene che il senso di responsabilità mio e della nostra dirigenza ci ha portato ad assumere impegni anche a livello nazionale per consentire alla nostra Confederazione di superare una situazione che allora era critica. Ma nessuno, neanche nei momenti più difficili, ha mai dimenticato gli imprenditori milanesi e lombardi, con i loro problemi, che sono costantemente nell'agenda quotidiana di lavoro.
Ci tengo a sottolinearTi che uno di questi problemi, che ci sta molto a cuore, riguarda l'occupazione giovanile. La nostra Organizzazione è fortemente impegnata ad avviare percorsi capaci di accelerare e promuovere i processi di assunzione dei giovani, in vista anche dell'appuntamento con il 2015.
In tale contesto il Tuo ruolo associativo, la Tua professionalità e soprattutto la Tua costante presenza all'interno del nostro Capac possono certamente dare indicazioni, proposte e spunti per agevolare tali percorsi.
Conto e conterò sempre, insieme all'amico Lino, sull'apporto di chi, come te, aiuta la nostra Organizzazione a crescere sempre di più e a valorizzare l'eccellenza della cucina italiana nel mondo.
Un caro saluto.
Carlo Sangalli
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