ROMA - «La vacanza non è soltanto uno svago, ma un momento di coesione sociale, di arricchimento culturale e di benessere psico-fisico». Lo ha detto il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla (nella foto) presentando a Palazzo Chigi il secondo decreto che riattiva la procedura di richiesta dei Buoni vacanza che consente a nuclei familiari a basso reddito nonché ad alcune categorie sociali deboli - come giovani, anziani o diversamente abili- di usufruire di contributi statali per trascorrere una vacanza in Italia in periodi di bassa stagione.
Già dal 23 di agosto chi li prenoterà sul sito www.buonivacanze.it potrà usufruirne fino al 3 luglio 2011, con esclusione del periodo "caldo" che va dal 20 dicembre al 6 gennaio. Il nuovo finanziamento, così come il primo, partito il 10 gennaio di quest'anno, è di 5 milioni di euro.
«è la prima volta che in Italia viene offerta un'iniziativa del genere, già collaudata con successo in altri paesi come la Francia - ha detto la Brambilla - e questo dimostra come la persona sia sempre al centro della nostra iniziativa di governo».
Il contributo statale va dal 20 al 45%, secondo parametri basati su alcuni criteri di valutazione chiaramente elencati nel sito. Questa replica del progetto, che ha già permesso a oltre 7mila famiglie di andare in vacanza - con soddisfazione dei cittadini e largo consenso delle imprese del turismo fornitrici di servizi - prevede alcune importanti novità.
Viene, infatti, introdotto un nuovo criterio di valutazione della situazione economica e familiare che accerta il diritto di ottenere i buoni: non viene più considerato solo il reddito lordo ma il numero dei componenti della famiglia, favorendo così quelle più numerose. Saranno più elevati inoltre i contributi massimi (fino a 1240 euro per famiglie di 4 persone e oltre) e prorogata la validità dei buoni già ottenuti.
Il successo dell'iniziativa è confermato dai numeri: già altre 26mila famiglie hanno effettuato la prenotazione dei buoni per un totale di spesa turistica (contributo + quota a carico) di 26.600.000 euro. Una boccata di ossigeno anche per tutto il comparto, soprattutto in periodi di bassa stagione: già 4.500 strutture hanno dato la loro adesione ed altre se ne aggiungono ogni giorno.
Non solo, saranno finanziati con 2.500.000 euro gli enti pubblici e morali, le cooperative e gli enti no profit per organizzare e incentivare i vari tipi di turismo, da quello fluviale e lacustre a quello religioso, da quello montano a quello termale e congressuale.
Importante precisazione del Ministro, fervente animalista, a proposito di iniziative turistiche legate a tradizioni popolari che prevedano impiego di animali. «Se la Catalogna ha fatto a meno della Corrida - ha detto - anche noi possiamo rinunciare a eventi che provochino il maltrattamento o la morte di cavalli, maiali o oche. Potremmo anche rinunciare a qualche spettacolo e a qualche palio. Saremo molto attenti a controllare che siano rispettati i diritti degli animali in tutte le manifestazioni, anche di quelle più importanti come il Palio di Siena. Episodi del genere non fanno certamente neppure bene alla nostra immagine. Molto fa il governo per sostenere il turismo: basti pensare a Easy Italia che dal 15 maggio assiste i turisti in visita nel nostro paese. Dalle 9 alle 22 di sera, festivi compresi,il numero 039039039 offre in 7 lingue assistenza e li aiuta a risolvere qualsiasi problema. Una speciale card distribuita negli alberghi e negli uffici turistici fa conoscere loro questo servizio».
E infine Brambilla non si sottrae alla scontata domanda di un giornalista, date le recentissime vicende parlamentari. Durerà questo governo? «Nessuno ha la palla di vetro per vedere il futuro - risponde sorridendo- ma è certo che porteremo a termine con questa maggioranza le riforme, per il mandato ricevuto a suo tempo dai nostri elettori. Se non sarà possibile rispetteremo i nostri impegni con un'altra maggioranza».
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