JEDDAH (ARABIA SAUDITA) - Grazie all'impegno degli organizzatori e al sostegno delle imprese italiane più dinamiche, l'incontro '
Mediterraneans – A journey through the italian food history”, dedicato alle produzioni agroalimentari e alla cucina tricolore di qualità si è concluso con un successo che ha superato le più rosee previsioni.
Per
Emanuele Esposito (
nella foto a destra), executive chef del complesso Il Villaggio a Jeddah, promotore, insieme a Vincenzo Raschella, dell'evento saudita: «l'iniziativa, alla sua seconda edizione, ha riscosso davvero un grande successo e l'Arabia Saudita ha sete d'Italia. Non mi aspettavo un flusso di persone così continuo e numeroso dal 1 al 7 febbraio».
«Mediterraneans si è confermato così - dice Esposito - un valido strumento per comunicare le enormi potenzialità che l'intero comparto agroalimentare italiano sa esprimere. L'apprezzamento per i prodotti presentati ne è una dimostrazione. Una grande attenzione lo hanno riscosso il Parmigiano Reggiano Bonat e i gelati Fabbri: non avrei mai immaginato un così forte interesse su questi due prodotti da parte dei buyer sauditi come dell'attenzione delle autorità sia doganali che della Camera di commercio. Molto seguiti i workshop commerciali e, in particolare, i seminari informativi ed educativi (molto partecipati da parte delle donne) curati da Sergio Grasso e Gian Maria Le Mura. Molto interesse da parte dei buyer per i prodotti made in Italy, dal caffè alla pasta, dall'olio ai pomodori pelati, dal tonno al riso, dai dolci all'acqua minerale. Unendo gli sforzi si può continuare ad allargare i rapporti commerciali in un mercato tanto considerevole quanto complesso».
La parte gastronomica curata da
Gian Maria Le Mura (
nella foto sotto a sinistra) è stata di grande impatto è stato capace di far apprezzare la tradizione Veneta ai commensali presenti in tutta la manifestazione, e va dato atto a Le Mura delle sua capacità culinarie di forte impatto, con sorpresa di tutti.
Va detto anche che sono emersi le difficoltà di sdoganamento delle merci. «L'aspetto critico si è verificato nella fase di sdoganamento delle merci provenienti dall'Italia. Una difficoltà che tra l'altro io stesso - precisa Esposito - avevo già sottoposto all'attenzione del Governo italiano, infatti ci siamo presi l'impegno di sottoporre all'attenzione delle istituzioni italiane questo problema. I buyer sono disposti a commercializzare i prodotti italiani ma non possono sottostare a molti vincoli».
L'Italia che è il primo partner commerciale europeo dell'Arabia Saudita deve poter risolvere questo problema a partire dalla prima missione economica ad hoc di imprenditori che presto dovrebbe partire dall'Italia.
E la scuola per cuochi? «Presto daremo avvio alla fase di preparazione di questo grande progetto. - risponde Esposito - Mi riservo di essere più preciso prossimamente anche se posso anticipare che l'apertura della Scuola per cuochi a Jeddah ci sarà e avrà la collaborazione della prestigiosa Ifse di Torino. Mediterraneans continuerà anche nel 2011 perché vogliamo contribuire a diffondere il buon nome della cucina italiana nel mondo e a diffondere i migliori prodotti dell'agroalimentare made in Italy. Questo evento fa bene per il futuro dell'export verso questo Paese ma il Governo italiano deve fare la sua parte, e va dato atto che con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri fa ben sperare. Siamo sulla strada giusta. L'organizzazione ringrazia tutti coloro e gli sponsor che ci hanno sostenuto».
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