VENEZIA - Un Congresso di cuochi europei di alto livello e, contemporaneamente, un luogo dove assaggiare i vini e le novità gastronomiche di 130 produttori, selezionati premiando la qualità e la tipicità. Questo è Gusto in scena, la prima manifestazione in Europa che propone 'tre appuntamenti in uno” (il congresso 'Chef in concerto” e le selezioni 'I magnifici vini” e 'Seduzioni di gola”). Dal 1° al 3 marzo 2010 a Venezia torna la manifestazione biennale Gusto in scena. La prima edizione, nel 2008, ha registrato 3mila visitatori, di cui il 95% operatori (circa 400 iscritti al Congresso e il resto venuti a degustare vini e sfizi gastronomici con un biglietto omaggio tra i 5mila distribuiti dagli espositori presenti). Un pubblico attento e professionale ha affollato per tre giorni la manifestazione. Il risultato è stato un eccellente rapporto numerico tra espositori (115 circa), operatori-visitatori (3mila) e giornalisti (200). La rassegna stampa e un filmato per la Tv sulla manifestazione si possono consultare su www.gustoinscena.it.
Visto il successo dell'edizione 2008, Gusto in scena torna nella stessa sede, il prestigioso Molino Stucky Hilton di Venezia, e con la stessa formula: unire l'occasione di conoscere grandi chef alla possibilità di scoprire bontà enogastronomiche italiane ed europee. Gusto in scena propone tre appuntamenti paralleli, che si fondono per soddisfare interessi e curiosità di quanti operano in questo settore.
1) Chef in concerto. Nella ballroom dell'Hotel si svolge il congresso gastronomico riservato esclusivamente agli iscritti e ai giornalisti (400 posti). Un'occasione per ascoltare i grandi chef e vederli all'opera. I partecipanti hanno inoltre accesso al foyer, dove possono incontrare i produttori e degustare le loro proposte.
2) I magnifici vini & 3) Seduzioni di gola. Nel foyer dell'hotel e nelle sale collegate espongono più di cento produttori di vino e sfizi gastronomici, selezionati dal giornalista Marcello Coronini. Alle due sezioni possono accedere anche i non iscritti al Congresso, con un biglietto di ingresso (20 euro). Saranno presenti circa 90 cantine italiane, 25 internazionali e 20-30 produttori gastronomici. Da un unico ingresso si entra nel foyer dell'area congressuale dove, da tavoli uguali per tutti, i produttori di vino e sfizi gastronomici propongono assaggi. Dal foyer si accede direttamente al Congresso; due ascensori e un'ampia scalinata portano al piano superiore, dove si trovano alcune sale che ospitano produttori di vino stranieri di altissimo livello e degustazioni particolari.
Tema del congresso gastronomico
Nel 2010 Gusto in scena chiede agli chef di presentare piatti preparati con prodotti, tecniche o cotture del loro territorio o regione, secondo la loro interpretazione personale. Al centro devono esserci il gusto e la mano dello chef, non lo 'spettacolo”: è questo il fil rouge che collega Gusto in scena 2010 all'edizione del 2008, che si interrogava sulle nuove sostanze (addensanti, gelificanti...) tanto in voga oggi.
Paesi e regioni ospiti: chef, visitatori e cantine dalla Mitteleuropa
Alla seconda edizione sono stati invitati cantine e chef austriaci, sloveni, svizzeri. Hanno già aderito alcune tra le migliori cantine austriache e slovene. Venezia è infatti raggiungibile in poco più di un'ora dalla Slovenia, due dall'Austria e quattro dalla Svizzera. Si conta quindi sulla presenza di numerosi operatori di questi Paesi che avranno la possibilità di entrare gratuitamente a I magnifici vini e Seduzioni di gola grazie a 500 biglietti omaggio che saranno inviati agli espositori di questi paesi oltre ai 5mila per gli espositori italiani.
I visitatori di Gusto in scena
Il target di Gusto in scena è composto da: giornalisti, ristoranti, enoteche, wine bar, rappresentanti ed esperti del settore, scuole di cucina, associazioni gastronomiche, associazioni di sommelier, manager di albergo, buyers, distributori, scuole alberghiere, di formazione e Istituti internazionali di cucina, gourmet.
Partner
La convinzione comune che le produzioni di qualità italiane vadano valorizzate, ha portato Slow Food Italia a diventare partner di Gusto in scena 2010 dove presenterà al congresso alcuni presidi. Tra i partner Regione Veneto, Austria Wine Marketing, scuole quali Alma, l'Etoile etc, associazioni regionali quali Ais e Fisar, aziende e testate giornalistiche di prestigio.
Una location straordinaria
Ospita Gusto in scena il Molino Stucky Hilton Venice, sull'Isola della Giudecca, un Hotel 5 stelle S con caratteristiche architettoniche uniche e vista su San Marco. Disegnato da un architetto tedesco a fine ‘800 è stato il più grande molino d'Europa. Riaperto nel giugno 2007 dopo 50 anni, grazie a un'eccezionale opera di recupero, il Molino Stucky Hilton ha un molo privato con navetta per San Marco ed è a sole 2-3 fermate di vaporetto da San Marco, piazzale Roma e stazione.
Comunicazione
Gusto in scena 2008 ha avuto un'ottima rassegna stampa (170 articoli) e una valida presenza di Tv e radio. L'edizione 2010 ospita nuovamente al Molino Stuky Hilton 50 giornalisti, in parte internazionali, e altrettanti che non necessitano di pernottamento sono invitati ogni giorno. Dal mese di Ottobre sarà avviata una massiccia campagna stampa, inviando ai giornalisti comunicati relativi alle scelte degli chef relatori e degli espositori.
Presenze
Nel 2008 i visitatori sono stati così distribuiti:
• lunedì - 1.390 visitatori circa, di cui 400 in sala congressi (capienza sala)
• martedì - 790 visitatori circa, di cui 250 in sala congressi
• mercoledì - 810 visitatori circa, di cui 230 in sala congressi
Dei 2mila visitatori entrati nell'area dedicata ai prodotti enogastronomici, 1.700 hanno usato biglietti omaggio dati agli espositori. Provenienza: 50% Veneto e Friuli, 40% nord Italia, 10% sud Italia ed estero. La previsione di 600-700 presenze giornaliere è stata ampiamente superata il primo giorno e nei successivi, considerando la bufera di vento (bora) e pioggia abbattutasi su Venezia, con la sospensione dei traghetti sul Canal Grande.
Chef in concerto, il congresso gastronomico
L'idea innovativa del 2008 è stata di mettere a confronto le cucine di Italia e Spagna, con 25 relatori di fama internazionale scelti da Marcello Coronini. Il tema di discussione ('La globalizzazione, le nuove tecnologie, le nuove ‘sostanze', l'eccesso di spettacolo sono un pericolo per la cucina o possono convivere?”) ha anticipato i tempi, privilegiando l'autenticità dei sapori rispetto alla loro spettacolarità. Per la prima volta, un farmacologo, il prof. Francesco Scaglione, ha analizzato le proprietà e gli effetti sul nostro organismo di queste sostanze. Inoltre, dare come tema le verdure, per i singoli piatti presentati dai relatori, ha posto in evidenza la ricchezza agricola del nostro Paese. Nel 2008 sono intervenuti dai Paesi Baschi tutti i 'tre stelle Michelin”: Juan Mari Arzak, Martin Berasategui, Pedro Subjiana. Dalla Catalogna Jordi Butron, Nando Jubany, Fina e Manuel Puigdevall, Josep Roca. Dall'Italia Marco Bistarelli, Massimo Bottura, Marco Bortolini, Alfonso Caputo, Chicco Cerea, Pietro D'Agostino, Riccardo De Prà, Corrado Fasolato, Herber Hintner, Alfonso Iaccarino, Pietro Leemann, Gualtiero Marchesi, Norbert Niederkofler, Maurizio Serva, Paolo Teverini, Gaetano Trovato, Mauro Uliassi, Piero Zanini. Erano presenti le associazioni Buon Ricordo e Jeunes Restaurateurs.
I magnifici vini di mare, montagna, pianura e collina
Alla selezione I magnifici vini hanno partecipato 91 cantine italiane presentate secondo la classificazione ideata da Marcello Coronini: vini di mare, montagna, pianura e collina. La selezione delle aziende è stata fatta, valorizzando aree poco conosciute, da Lucia e Marcello Coronini; il prof. Attilio Scienza ha stabilito l'appartenenza dei vini a mare, montagna, pianura e collina. Per rendere l'idea: non sono stati portati Baroli e Barbareschi, ma 12 cantine con ottimi Nebbioli (4 Roero, 3 Valtellina e 5 tra Ghemme, Gattinara, Boca, Bramaterra, Lessona) per mostrare come si può esprimere il vitigno Nebbiolo.
Seduzioni di gola, una selezione di specialità
Per Seduzioni di Gola, Lucia e Marcello Coronini hanno realizzato una selezione basata sulla qualità, sulla ricerca di prodotti particolari e sulla valorizzazione del territorio con l'obiettivo di proporre importanti esempi qualitativi della tradizione italiana.