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L’identità della cucina italiana Tema del congresso a Gusto in scena

Se la francese è la cucina che ha codificato le basi delle cucine europee, la spagnola è caratterizzata da creatività e dall’utilizzo di tecniche innovative, quella italiana come può essere definita? Marcello Coronini dà una sua risposta e propone ai grandi chef di discuterne a Gusto in scena

 
06 novembre 2009 | 11:53

L’identità della cucina italiana Tema del congresso a Gusto in scena

Se la francese è la cucina che ha codificato le basi delle cucine europee, la spagnola è caratterizzata da creatività e dall’utilizzo di tecniche innovative, quella italiana come può essere definita? Marcello Coronini dà una sua risposta e propone ai grandi chef di discuterne a Gusto in scena

06 novembre 2009 | 11:53
 

Marcello Coronini«La cucina italiana è la capacità degli chef di aver interpretato e interpretare oggi con creatività la grande varietà di materie prime che rende l'Italia un paese unico». Questa è l'idea e la risposta di Marcello Coronini (nella foto), che si è posto la domanda: «Se la francese è la cucina che ha codificato le basi delle cucine europee, la spagnola è caratterizzata da creatività e dall'utilizzo di sostanze , tecniche e strumenti innovativi, quella italiana come può essere definita?». Gusto in scena propone quindi di discuterne al congresso. «Tutti i grandi cuochi presenti - prosegue Coronini - saranno invitati a dare il proprio parere. Obiettivo? Uscire dal congresso con una definizione della nostra identità in cucina».

Per valorizzare questo nuovo concetto i cuochi relatori presenteranno piatti preparati con prodotti, tecniche o cotture del loro territorio o regione secondo una visione personale. Gusto in scena, ideato dal giornalista Marcello Coronini, in programma dal 1° al 3 marzo 2010 al Molino Stucky Hilton Venice, è la prima manifestazione in Europa che unisce tre eventi in uno. La splendida location ospiterà, infatti, il congresso gastronomico Chef in concerto, I magnifici vini, banco d'assaggio con circa 100 cantine di tutto il mondo, e Seduzioni di gola, rassegna dedicata alle sfiziosità.

Chef in concerto, in particolare, sarà il momento culturale più importante. Già lo scorso anno l'evento si era distinto per la richiesta agli chef di non presentare 'piatti spettacolari” e tornare alla semplicità mettendo al centro del piatto il gusto e quindi il prodotto. Si è anche affrontato in modo professionale un tema scottante: l'uso della chimica in cucina, poi trattato da 'Striscia la notizia”. La nuova provocazione del 2010 sarà l'apertura di un dibattito fra gli chef per stabilire la 'definizione” della cucina italiana.

 La proposta lanciata da Marcello Coronini è chiara e permette di sviluppare una considerazione: alla base di tutto vi è l'autenticità nell'interpretare la natura ed esaltare il gusto. L'autenticità è data dalla grande ricchezza di materie prime che solo l'Italia possiede, il gusto è invece l'interpretazione degli chef che rendono questo patrimonio importante e interessante. Condivideranno questa definizione gli chef? A Chef in concerto ogni relatore esprimerà un parere e l'augurio è uscire dall'evento con una definizione condivisa da tutti che inquadri la cucina italiana da 'regalare” all'Italia.

Le novità non finiscono qui. Al congresso sarà, infatti, presentato il dialogo fra grande ristorazione e vino. Sul palco, ad ogni piatto presentato dagli chef relatori sarà suggerito l'abbinamento con una delle cantine presenti a I magnifici vini, creando così una forte relazione fra i due eventi. Gusto in scena vuole diventare un evento culturale di riferimento per l'Europa. Il 2010 vedrà protagonista il cuore della Mitteleuropa. Si creerà così un confronto fra vini e chef di Austria, Slovenia, Svizzera e Italia. «Vogliamo rendere Gusto in scena un evento per il pubblico europeo e per questo abbiamo invitato cantine e chef austriaci, sloveni, svizzeri», afferma Marcello Coronini. «Questo perché riteniamo importante far rivivere un periodo storico di indubbio fascino. Non ultimo, Venezia è raggiungibile in poco più di 1 ora dalla Slovenia, di 2 dall'Austria e di 4 dalla Svizzera, e Gusto in scena potrà così diventare un'occasione turistica dove ritrovare le tradizioni e la cultura che unisce questi Paesi».

Se al congresso si confronteranno cuochi di questi paesi, a I magnifici vini i visitatori potranno incontrare 100 cantine di Italia, Austria, Slovenia, divise secondo la classificazione mare, montagna, pianura e collina, ideata e brevettata da Marcello Coronini e stabilita dal professor Attilio Scienza. A Seduzioni di gola, invece, saranno di scena i produttori di sfiziosità provenienti da tutta Italia.


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