Ci troviamo nella fascia collinare tra Valdobbiadene e Conegliano, tutelato come Patrimonio Unesco dal 2019. La Val d'Oca è la zona collinare coltivata a Glera, fatta da poche case, che s'inerpicano sulle Prealpi trevigiane. Stiamo parlando di mille ettari di vigneto, gestiti oggi da 600 soci. Fin dalla nascita, avvenuta nel 1952, grazie allo spirito cooperativo di 129 contadini nell'Italia del secondo dopoguerra. La guidano alcuni valori fondamentali: il desiderio di ricostruire il territorio, dilaniato dal conflitto mondiale. Grazie a un approccio lungimirante nel 1990 viene organizzata una rete commerciale moderna. Proprio qui nel 2008 nasce la Cantina Produttori di Valdobbiadene con il compito di promuovere e commercializzare i prodotti della Cooperativa.
La Cantina Produttori di Valdobbiadene è nata nel 2008
Dal 2010 viene creato un e-commerce di proprietà, mentre la cantina si orienta al concetto di sostenibilità con certificazioni e un bilancio dedicati ad attuare un percorso di investimenti 4.0. Dal 2020 sceglie di promuovere la certificazione Sqnpi, produzione integrata a basso impatto ambientale. Sostenibile per vocazione, l'impresa collettiva, a metà 2022 ottiene la certificazione Equalitas. In seguito nel 2023, il 98% viene ceduta a Valdobbiadene Impresa S.C., società cooperativa, costituita dai soci di Cantina Produttori di Valdobbiadene.
Val d'Oca, le nuove etichette
Le etichette raffinate offrono una nuova immagine delle tre Rive del Prosecco Superiore Docg nella Val d'Oca. Occorreva una nuova immagine per la linea d'eccellenza della Val d'Oca. Sono nate delle etichette raffinate con un grappolo stilizzato: nella parte superiore troviamo una lettera “V”, contornata da una lamina lavorata. Non basta, anche il materiale usato è pregiato: Fasson Cotton White Plus con colori in tinta pastello, evocatori di freschezza. «La nuova immagine di Rive Signature, sottolinea il direttore generale Stefano Gava, vuole rappresentare al meglio il nostro Prosecco: autenticità e legame con il territorio di Valdobbiadene. Ogni dettaglio del design è stato curato per riflettere la dedizione e la passione che mettiamo nella creazione di un ottimo Prosecco Superiore Docg , riconosciuto a livello mondiale.»
Le nuove etichette offrono una nuova immagine delle tre Rive del Prosecco Superiore Docg nella Val d’Oca
«Sono entrato in azienda l'anno scorso - racconta Carlo Pagotto enologo della Cantina -: la nostra zona è rinomata, grazie anche alla presenza della scuola enologica di Conegliano. Va ricordato che Carpene Malvolti è stata la prima azienda al mondo produttrice di Prosecco, introducendo il metodo. Dobbiamo al fondatore, che negli anni Cinquanta ha creduto per primo al territorio e al vitigno Glera. La nostra è una Cooperativa che comprende 600 famiglie, con mille ettari di vigneto, dove le filiere sono sotto controllo e collegate alla formazione. Le nostre colline fanno parte di una zona turistica dove si può anche passeggiare.»
Il direttore Stefano Gava e l'enologo Carlo Pagotto
51 chilometri, 4 tappe: un viaggio lento attraverso panorami mozzafiato. Una strada che corre sul filo della cresta delle colline, lontano dalla quotidianità. Un percorso che consigliamo agli amanti della natura «Raccogliamo l'uva totalmente a mano - conclude Pagotto-, proprio per questo si chiamano “colline eroiche”. Basti pensare che per un ettaro occorrono 800 ore di lavoro annuali contro le 600 delle altre zone. L'intero gruppo Cantine Produttori di Valdobbiadene produce circa 16 milioni di bottiglie all'anno».
Le Rive Collection: ogni Riva ha un'anima diversa
Nascono tre eccellenze, ciascuno con un'anima differente: Rive di Santo Stefano extra Brut, Rive di San Pietro di Barbozzo Brut e Rive di Colbertaldo Extra Dry, ideali da abbinare a diverse portate
Rive di San Pietro di Barbozza
Rive di San Pietro di Barbozza (foto Mattia Mionetto)
Si trova su suoli di marne calcaree e la vendemmia manuale avviene nell'ultima decade di settembre. Il vino ha 85 per cento di Glera e 15 per cento di altre uve, ha un colore giallo paglierino con leggeri riflessi verde chiaro. Emana profumo di fiori freschi bianchi e note di mela verde. Ideale da abbinare con il pesce, ma anche piatti da forno.
Rive di Santo Stefano
Rive di Santo Stefano (foto Mattia Mionetto)
Nasce tra i terreni situati più a Nord all'interno della Denominazione che si contraddistinguono per la ricchezza di argilla, calcarei marnosi. La vendemmia manuale avviene nell'ultima decade di settembre. Il vino ha l'85 per cento di Glera, il 15 per cento blend di altre uve. Si presenta con sfumature giallo - verdi, sentori di fiori bianchi e pesca bianca. Si presenta un vino vibrante al palato e sapido, che offre una sensazione di eleganza e finezza. Ideale da abbinare a torte salate, tartare di pesce e fritture.
Rive di Colbertaldo
Rive di Colbertaldo
Il terreno è caratterizzate da pendenze ripide (150/300 mt) orientate da est a ovest, poggiato su un terreno franco argilloso. Il vino, 85% Glera, 15 per cento blend altre uve, giallo paglierino, che sprigiona aromi di frutta matura, come la pesca e l'albicocca. Elegante al palato con note di fiore d'acacia e mela renetta. Ideale da abbinare con i formaggi freschi, carni bianche, legumi e frutti di mare.
Via San Giovanni, 45 31049 Valdobbiadene (Treviso)
Lunedì-venerdì 8:00-12:00, 14:00-18:00