È stato presentato nel Municipio di Fano (Pu) - in occasione del ventesimo anniversario della fondazione dell'associazione culturale - il volume "Il Brodetto", edito a cura della Confraternita del Brodetto. Presenti Loretta Manocchi, assessore e vicesindaco, Lucia Tarsi, assessore alla Cultura, l'assessore al Turismo, Alberto Santorelli, Luciano Radici, vicepresidente Bcc Fano, Pier Stefano Fiorelli per Confesercenti Fano, Valentino Valentini, presidente onorario della Confraternita, e gli autori del volume.
La copertina del primo libro della Confraternita del Brodetto di Fano
Il volume è un viaggio tra le antiche tradizioni alimentari della costa adriatica, attraverso ricettari, documenti e preziosi testimonianze. Celebra così il legame tra il mare e i suoi pescatori, valorizzando il pesce dell'Adriatico e la cultura che l'accompagna. Un libro patinato ed elegante ricco di immagini emozionanti a corredo dei testi contenuti.
La storia della Confraternita del Brodetto di Fano
La Confraternita ha iniziato la sua attività nel 2004 in un periodo di grande attenzione ai problemi ambientali, economici e biologici collegati al mare, un periodo che vedeva, anche nelle Marche, un turismo estivo in espansione e, in tutt'Italia, un'attenzione crescente ai problemi dell'alimentazione. In questo contesto si è presa in esame l'opportunità di costituire una struttura associativa, senza finalità commerciali, ma unicamente culturali, che consentisse di sviluppare le conoscenze e di valorizzare l'enogastronomia locale, in collegamento con le attività economiche, con il turismo, la pesca e l'ambiente marino presenti nel territorio. Nella provincia già operavano diverse strutture associative che promuovevano lo sviluppo di singoli settori della marineria, dell'enogastronomia, ecc., e si è ritenuto che la nuova associazione dovesse avere la principale finalità di sviluppare le sinergie possibili senza essere un duplicato delle associazioni già esistenti.
Un suo importante settore di interesse è sempre stato il mare e le attività economiche collegate quali la pesca e la nautica da diporto, attive a Fano in sinergia con turismo, alimentazione e ristorazione. Ma neppure si poteva trascurare l'immediato entroterra per i suoi legami storici fondamentali con la tradizione alimentare locale e lo storico scambio di materie prime tra la costa e la campagna. È emerso subito che, nell'ambito dell'alimentazione tradizionale a base di prodotti ittici, un ruolo particolare lo aveva il brodetto di pesce, che costituiva, da tempo, un elemento distintivo nella sua versione dei pescatori fanesi.
Questa la ragione essenziale per cui è stato scelto per la nuova associazione che andava costituendosi e che prese appunto il nome di Confraternita del Brodetto di Fano. L'insieme delle molteplici, diverse esperienze confluite nella Confraternita è stato il punto di forza che ha consentito di sviluppare argomenti e tematiche di interesse comune e di farsi conoscere in città come un riferimento sempre attendibile per quanto riguardava la marineria e la cucina di mare.
La presentazione del primo libro della Confraternita del Brodetto si è svolta nel Municipio di Fano (Pu)
L'anno 2024 segna la svolta nella vita della Confraternita in un tempo in cui sono mutate, in mare e a terra, nella ristorazione e nelle filiere alimentari, molte situazioni importanti. Nonostante ciò il ruolo della Confraternita del Brodetto di Fano resta inalterato, soprattutto nella volontà di approfondire, dibattere, divulgare e far conoscere le tradizioni locali della marineria, dei prodotti della pesca e della buona tavola, e nel mantenere vivo il piacere di una convivialità soddisfatta e responsabile.
La presentazione del primo libro della Confraternita del Brodetto
Alfredo Antonaros, attuale presidente, narratore e autore teatrale, conduttore televisivo e colto conoscitore delle cucine di tutto il mondo, ha presentato gli autori che, via via, hanno portato i loro saluti e descritto il contenuto della loro partecipazione al volume. Valentino Valentino, presidente onorario, ha percorso i primi vent'anni, entusiasmanti, della Confraternita. Lo stesso Antonaros ha scritto della costa con molti mondi e mille storie, attraversata dall'umanità marinara. Corrado Piccinetti, biologo marino, noto al grande pubblico per la sua partecipazione a Linea Blu, Rai1, tocca il mare nella sua competenza percorrendo la storia dell'antica arte della pesca. Ugo Bellesi, ricercatore e storico della cucina marchigiana, affronta l'argomento dalla parte delle ricette tradizionali diverse in ogni porto, anzi in ogni casa. Tommaso Lucchetti, storico dell'alimentazione e docente all'Università degli studi di Parma, parte dalla letteratura gastronomica marchigiana e ci regala una breve antologia ragionata sul pesce. Maria Lucia De Nicolò, professore all'Alma Mater di Bologna, esperta di evoluzione economica e sociale delle comunità costiere, esplora l'ampio ventaglio semantico dell'uso generalizzato della parola brodetto fin dal tardo medio evo. Conclude Alberto Mazzoni, enologo e direttore dell'Imt, Istituto marchigiano tutela vini, con l'abbinamento fra i vini Doc e Docg marchigiani e le ricette dei brodetti della costa da Fano, Ancona, Porto Recanati, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto. Coordinatore dell'evento il segretario della Confraternita Flavio Cerioni.