Altro che noccioline. Il settore della cultura - come del resto quello del turismo - genera ricchezza (e non da poco), in una regione notoriamente manifatturiera e industriale come la Lombardia. Tra musei, siti archeologici, monumenti, palazzi, dimore e ville storiche, castelli e biblioteche (presenti in quasi tutti i 1500 comuni) il comparto fa girare qualcosa come 29 miliardi euro e dà lavoro ad oltre 300mila persone. A darne notizia l'assessore lombardo alla Cultura, Francesca Caruso, durante un convegno su ''InnovaCultura'', creatività e innovazione per interpretare il presente e immaginare il futuro.
La cultura lombarda genera 29 miliardi di euro e oltre 300mila posti di lavoro
I numeri della cultura in Lombardia: un comparto trainante per l'economia
La cultura - ha ricordato l'assessore Caruso - genera in Lombardia 29 miliardi di euro con 366mila addetti e si colloca al vertice del panorama culturale italiano, trainando altri settori come il turismo e l'agroalimentare». A fare da locomotiva Milano con 18 miliardi di valore aggiunto e oltre 200mila occupati: è una capitale che attira talenti, investimenti e idee da tutto il mondo. Numeri che richiamano un'enorme responsabilità per un settore sempre piu centrale nello sviluppo economico e sociale del Bel Paese, che andrebbe maggiormente valorizzato.
«Tutto questo variegato mondo - ha rimarcato l'assessore - ha saputo reinventarsi (soprattutto dopo il Covid), incorporando tecnologie all'avanguardia e preparandosi a cogliere le opportunità offerte dal digitale e dall'intelligenza artificiale». E proprio per questo il ''Pirellone'' ha attivato l'apposita misura ''InnovaCultura". Sono stati stanziati sei milioni di euro e finanziati 49 progetti in 12 province. Alcuni di questi progetti rendono fra l'altro possibile una fruizione più interattiva dei beni culturali. Una curiosità sulle cifre del settore: alle spalle di Milano si collocano Brescia con 1,9 miliardi e oltre 28 mila occupati, Bergamo con un fatturato 1,7 miliardi e 27.874 occupati, a seguire Monza e Brianza, Varese, Como, Mantova, Pavia, Lecco, Lodi, Cremona e, a chiudere, Sondrio. In Italia nel settore della cultura operano 234mila imprese, di cui 33mila non profit.