Un luogo iconico per un piatto altrettanto iconico e un dolce creato da una pasticcera coreana: succede alla Terrazza Palestro di Milano, al quarto piano del Centro svizzero, di fronte ai giardini Montanelli, fra piazza Cavour e il Pac. Una location e un ristorante con una signorile storia alle spalle che dal maggio scorso è stato affidato all'executive chef padovano Stefano Mocellin, 37 anni. «Sono un autodidatta che punta tutto - ci racconta - su una cucina semplice e tradizionale, con una giusta dose di innovazione».
Stefano Mocellin, executive chef della Terrazza Palestro di Milano
Prodotti stagionali e piatti golosi: la filosofia di chef Mocellin
Nella città del Santo, con mano decisa guida ''Il Padovanino,'' ristorante con una quindicina di coperti per una clientela selezionata conquistata grazie ad un piatto su tutti: ''L'illusione". Un'illusione - fra il dolce e il salato - che ha fatto breccia anche nel capoluogo lombardo: Crème brulée di Parmigiano Reggiano, riduzione di Marzemino del Garda e gremolada. Un piatto che è una grazia per il palato: «Per una filosofia del gioco dei gusti, un gioco che seduce, non stufa e appaga». Ad accompagnare i piatti di Stefano, soprattutto nel nuovo menu autunnale, il giovane sommelier Ivan Manghini che può contare su una cantina di oltre 150 etichette, in maggioranza italiane, senza dimenticare i vini francesi e Champagne.
La Terrazza Palestro di Milano
«Uso molto i prodotti stagionali, zucca anzitutto, con l'obiettivo - sottolinea Mocellin - di far uscire dalla cucina piatti golosi e non standardizzati, goderecci e gustosi». Un esempio su tutti, i tortelli di porcini, zucca in due consistenze, polvere di porcini, timo limonato. Menu leggero perfetto anche a mezzogiorno per una clientela d'affari e business che vuole allo stesso tempo apprezzare, a due passi dal Duomo, cose buone in tempi ''veloci'' nel rispetto di chi lavora in cucina.
I tortelli di porcini di Stefano Mocellin
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La Crème brulée di Parmigiano Reggiano di Stefano Mocellin
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Un piatto su tutti, il brasato al profumo di nocciola e crema di patate montate. «La filosofia culinaria di Terrazza Palestro si basa su stagionalità e valorizzazione delle materie del territorio che ben si fonda - rimarca - con la creatività e la tecnica. Un'esaltazione dei piatti della tradizione reinterpretati con abbinamenti unici dai sapori netti e definiti, intensi e accesi promettendo esperienze gastronomiche indimenticabili».
Terrazza Palestro: dalla pausa pranzo agli eventi aziendali
Insomma, sapori autentici che si fondono con la bellezza di un panorama mozzafiato esaltato dai colori estivi e autunnali . «Un luogo - chiarisce Rosa Ragone, communication manager del locale - ideale per organizzare eventi privati e aziendali (fino a 150 posti), ma anche per godersi una rilassante pausa pranzo, una suggestiva cena a lume di candela e un aperitivo in stile meneghino tanto all'interno quanto all'esterno della Terrazza, all'insegna di un'atmosfera raffinata». Senza dimenticare l'opportuna distanza fra i tavoli, per garantire privacy e riservatezza. E per chiudere in bellezza, da non perdere il dolce preparato dalla 44enne pasticcera coreana Ju Hee: il "Noccioloso". Si tratta di un semifreddo alla nocciola, cremoso al gianduia, finanziera alla nocciola: semplicemente spettacolare.
Terrazza Palestro
Via Palestro 2 - 20121 Milano
Tel 02 76028316