Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 16 luglio 2024  | aggiornato alle 09:25 | 106466 articoli pubblicati

Bufala Campana
Bufala Campana

Abbazia di Novacella, tra spiritualità e vini pregiati

L'Abbazia di Novacella, situata a Varna (Bz), è uno dei più importanti complessi religiosi dell’arco alpino e annoverata tra le più antiche cantine attive al mondo: oggi gestisce due aziende agricole

 
13 luglio 2024 | 10:30

Abbazia di Novacella, tra spiritualità e vini pregiati

L'Abbazia di Novacella, situata a Varna (Bz), è uno dei più importanti complessi religiosi dell’arco alpino e annoverata tra le più antiche cantine attive al mondo: oggi gestisce due aziende agricole

13 luglio 2024 | 10:30
 

Poco distanti da Bressanone, a Novacella, frazione di Varna (Bz), sorge la spettacolare Abbazia di Novacella, fedele alla parola di Sant’Agostino, uno dei più importanti complessi religiosi dell’arco alpino e annoverata tra le più antiche cantine attive al mondo. Qui vige non solo la regola dell’”ora et labora”, ma ci si immerge in una dimensione quasi da romanzo medievale. Un luogo dove ogni elemento ha qualcosa da raccontare e soprattutto dove quel senso di spiritualità, condivisione e natura, coesistono da sempre come in una regola non scritta.

Abbazia di Novacella, tra spiritualità e vini pregiati

Abbazia di Novacella, uno dei più importanti complessi religiosi dell’arco alpino e annoverata tra le più antiche cantine attive al mondo
 

Abbazia di Novacella, una storia secolare

Con il suo sovrapporsi di stili secolari è un luogo non solo ricco di fascino, ma polo culturale e artistico di primaria importanza, testimonianza di quasi un millennio di storia e di cultura. Imperdibile una visita nella biblioteca conventuale - sede di quasi 100.000 volumi a stampa - o ancora nella Basilica di Santa Maria Assunta in stile barocco, senza tralasciare il rinascimentale Pozzo delle Meraviglie e la romanica Cappella di San Michele.  Tra le bellezze architettoniche e i profumi della natura, un elemento nodale è la produzione del vino alla quale la storia dell’Abbazia di Novacella è legata fin dalla sua fondazione: una storia che dura da oltre 900 anni.

Abbazia di Novacella, tra spiritualità e vini pregiati

Un elemento nodale è la produzione del vino alla quale la storia dell’Abbazia di Novacella è legata fin dalla sua fondazione: una storia che dura da oltre 900 anni

Già nel 1177 il pontefice Alessandro III riconobbe al monastero la proprietà di terreni a vigneto situati nelle immediate vicinanze del complesso monastico. A seguito di donazioni, lasciti, acquisti e permute, l'Abbazia è venuta in possesso nel corso dei secoli di un cospicuo patrimonio di vigneti nel mezzo dei quali è tuttora immersa, oltre a masi agricoli e terreni, grazie alle generose donazioni del burgravio Reginbert di Säben e di sua moglie Cristina, che misero i propri possedimenti della zona a disposizione del vescovo di Bressanone, il beato Hartmann, affinché potesse essere edificato il convento.

Abbazia di Novacella, la vocazione per i vini

Oggi Abbazia di Novacella gestisce due aziende agricole: la prima si trova a Novacella e dispone di 7 ettari di vigneti, 12 ettari di frutteti e 0,2 ettari di erbari. La seconda, Tenuta Marklhof, sempre di proprietà del convento, si trova invece a Cornaiano e può contare su 23 ettari a vigneto, dove prevale la bacca rossa, 13 ettari a frutteto e 24 ettari a bosco.

Abbazia di Novacella, tra spiritualità e vini pregiati

Abbazia di Novacella gestisce due aziende agricole
 

Quest’ultima proprietà, acquisita all'inizio del XX secolo, è situata su un colle a un’altitudine di 420 metri sul livello del mare, ed è particolarmente adatta alla coltivazione di varietà come Schiava, Pinot Nero e Moscato Rosa. A questa poi si unisce la Conca di Bolzano, ancora oggi di proprietà dell'Abbazia di Novacella, acquisita all'inizio del XVII secolo per decisione del prevosto Markus Hauser, scelta che si è dimostrata sicuramente lungimirante.

Abbazia di Novacella, che vini si producono

La parte enologica vede la guida di Celestino Lucin, da poco affiancato dal giovane trentenne Lukas Ploner, nativo della Val Pusteria, che tra pochi mesi prenderà le redini della produzione. Tantissimi i vini prodotti, suddivisi in varie linee, da quella classica, alla linea Praepositus, che rappresenta le doti di eccellenza e longevità dei vini di Abbazia di Novacella, grazie alla valorizzazione dei migliori cru a disposizione e delle uve che qui riescono ad esprimersi totalmente nella loro complessità aromatica.

Abbazia di Novacella, tra spiritualità e vini pregiati

Tra tutte le sue tenute, Abbazia di Novacella può contare su 30 ettari a vigneto

Poi c’è la linea Insolitus nata nel 2020, ideata per portare ogni anno avanti le più svariate sperimentazioni, sempre interessanti e orientate anche ad affrontare i cambiamenti climatici in atto, oltre che a perseguire una viticoltura sempre più sostenibile  Una continua crescita che punta a migliorarsi continuamente e che vede un ulteriore novità con la neonata linea Le Vigne, che ha visto “la luce” nel 2023 e ha l’obiettivo di valorizzare due specifiche vigne di Sylvaner e Pinot Nero provenienti da due singoli cru: Stiftsgarten e vigna Oberhof.

Abbazia di Novacella, la nuova linea Le Vigne

Perfetta guida in tutte queste scelte enologiche è la figura di Werner Waldboth, sempre entusiasta e proiettato verso nuovi progetti, che segue la direzione commerciale dell’Abbazia. In occasione di presentazione della nuova linea Le Vigne, è stato interessante spaziare anche sulle altre referenze, in particolare con due focus che hanno visto protagonisti i Sylvaner e i Pinot Nero della linea Praepositu e Insolitus, con alcune interessanti incursioni di vecchie annate.

Abbazia di Novacella, tra spiritualità e vini pregiati

Sono stati proposti due focus che hanno visto protagonisti i Sylvaner e i Pinot Nero della linea Praepositu e Insolitus
 

“Stiftsgarten” è la vigna situata nel Giardino abbaziale di Novacella, un vigneto di Sylvaner che ha più di 50 anni, impiantato nel 1972, di 0,24 ettari. Il terreno è ricco di sedimenti glaciali ed è posizionato a poco più di 600 metri di altitudine con un’esposizione ideale, a sud-ovest. Le rese sono naturalmente molto basse, di circa 35 hl per ettaro. Il Sylvaner è un’uva a bacca bianca interessante, originaria dell'Europa centrale, discendente di Österreichisch Weiss e Traminer, due varietà relativamente sconosciute. Varietà oggi più coltivata in Germania e in Alsazia, arrivato in Alto Adige nel XVII secolo, da loro presentato per la prima volta nel 1908 come monovarietale, considerato fino al 2003 la varietà più importante nella Valle Isarco.

Abbazia di Novacella, i vini degustati

La prima annata prodotta di questa nuova linea è stata la 2018, che è stata lasciata in cantina fino ad ora, considerandola non ancora pronta e messa ora in commercio. Ad uscire per prima è stata la 2019 e in prossima uscita tra un anno ci sarà la 2021, visto che la 2020 - essendo un’annata estremamente complicata. - non è stata prodotta. Tra le diverse annate assaggiate va anche detto che c’è stato un cambio di gestione tra la 2019 e la 2021 (in anteprima), con un diverso affinamento in legno. Tra tutte la 2021 (in anteprima) risulta davvero convincete, di grande eleganza, slancio, un intrigante corredo di spezie ed erbe officinali. Più compiuta la 2019, che risulta fresca, energetica e vitale,

Abbazia di Novacella, tra spiritualità e vini pregiati

Alcuni dei vini degustati
 

A questi assaggi segue il Ton della linea Insolitus, sempre un Sylvaner, vino sperimentale, il cui nome in tedesco significa argilla, che è il materiale con il quale sono costruite le anfore dove fermenta e sosta per lungo tempo il vino. Frutto delle vigne posizionate a 630 metri di altitudine con esposizione a Sud e di quasi 50 anni di età, nasce dal blend di due annate, 2018 e 2019, che hanno svolto la fermentazione in anfora e poi vi hanno sostato per la maturazione rispettivamente per 24 e 12 mesi. Un vino meno fruttato all’olfatto, ma più materico nel sorso, più tangibile. Interessante la panoramica del Sylvaner della linea Praepositus, assaggiato nelle annate 2022 e 2018 (entrambe annate piuttosto calde), 2015, 2011, 2006. Sorprendente la 2006 frutto di un’annata fredda, esprime grande freschezza, decisamente lunga e godibile; molto piacevole la 2022 ampia, avvolgente, dalle sfumature calde e persistente, così come la 2015. Si chiude con una 1976 di grande ampiezza e complessità.

Riguardo il Pinot Nero proveniente dal podere Marklhof a Cornaiano, dove si trova la vigna Oberhof, di appena 0,49 ettari, con terreni caratterizzati da depositi ghiaiosi-morenici, con esposizione a nord-ovest e altitudine tra i 445 e i 455 metri. L’età dell’impianto risale al 1997 e qui il Pinot Nero trova le condizioni ideali per evidenziare le sue doti di finezza ed eleganza, nonché la capacità di sfidare il tempo. La prima annata prodotta di Alto Adige-Südtirol Doc Pinot Nero Riserva Vigna Oberhof è stata la 2019, con una produzione annua di circa 1500 bottiglie. In assaggio oltre alla 2019, in anteprima il 2020 e il 2021, di cui la 2020 risulta convincete di grande eleganza e personalità.

Abbazia di Novacella, tra spiritualità e vini pregiati

Perlae, un Metodo Classico Extra Brut da uve Sylvaner con 24 mesi sui lieviti
 

A questo segue in assaggio il Riserva 6234 Alto Adige Doc 2018 della linea Insolitus, proveniente da un singolo vigneto, da una particella con un’esposizione leggermente rivolta a nord e un terreno composto da depositi morenici permeabili su una base porfirica.  Le uve vengono vinificate in acciaio e poi maturano per 36 mesi per 2/3 in barrique e per 1/3 in anfora, prima del finale affinamento in bottiglia ancora per 10 mesi. Il risultato è un vino intrigate e insolito. Si chiude con un assaggio di Perlae, un Metodo Classico Extra Brut da uve Sylvaner con 24 mesi sui lieviti, coinvolgente e di grande leggiadria, divertente da provare, perfetto se sorseggiato come aperitivo al tramonto sulla terrazza del Rinderplatza, il delizioso rifugio a 1800 metri sull’Alpe di Villandro.

Abbazia di Novacella
Via Abbazia 1 - I-39040 Varna (Bz)
Tel 0472 836 189

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Schar
Martini Frozen
Debic
Siad

Schar
Martini Frozen
Debic

Siad
Nomacorc Vinventions
Elle & Vire