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Rustica ed elegante, La Bettolina celebra i sapori dell'hinterland milanese

A soli 15 km da Milano, La Bettolina è una cascina del '500 restaurata, che unisce cucina locale e relax in un’atmosfera rustica ma elegante. Ingredienti di qualità, cura del dettaglio e una cucina che celebra il territorio

di Mauro Taino
Redattore
 
03 novembre 2024 | 08:30

Rustica ed elegante, La Bettolina celebra i sapori dell'hinterland milanese

A soli 15 km da Milano, La Bettolina è una cascina del '500 restaurata, che unisce cucina locale e relax in un’atmosfera rustica ma elegante. Ingredienti di qualità, cura del dettaglio e una cucina che celebra il territorio

di Mauro Taino
Redattore
03 novembre 2024 | 08:30
 

Sono appena 15 km, eppure entrando alla Bettolina, Milano sembra lontanissima. Un pregio, considerando la facilità con la quale è possibile raggiungere il ristorante, situato a Gaggiano (Mi), nella zona ovest del capoluogo lombardo in una cascina del ‘500 dove alla location rustica, ma elegante, si unisce un’ottima cucina che celebra i sapori di un territorio poco celebrato e in qualche modo inaspettato come quello dell'hinterland milanese.

Rustica ed elegante, La Bettolina celebra i sapori dell'hinterland milanese

Il bar de La Bettolina

La Bettolina, un ristorante di famiglia

La Bettolina è un progetto di famiglia, nato inizialmente da Alessandro Totaro e suo padre Pasquale, imprenditore nel settore edile e della ristorazione, il quale, insieme al figlio, ha avuto la visione di recuperare nel 2017 un antico edificio in stato di abbandono, qual era La Bettolina. Dopo il restauro, La Bettolina apre nel 2018 e con il tempo, nonostante la pandemia, diventa un punto di riferimento per i milanesi e il pubblico locale, che apprezzano il recupero della struttura. Dopo l’incontro con Daria Lo Giudice nel 2020, interior designer che ha curato il restyling del locale e il rebranding, La Bettolina diventa il progetto che conosciamo oggi, un posto dove l’eleganza e la natura si incontrano a metà strada.

Rustica ed elegante, La Bettolina celebra i sapori dell'hinterland milanese

Alessandro Totaro e Daria Lo Giudice (foto Luca Paudice)

«Con La Bettolina abbiamo voluto creare un posto speciale, dove potersi rifugiare dalla città - raccontano i proprietari Alessandro Totaro e Daria Lo Giudice - scegliamo solo elementi eccellenti e valorizziamo i produttori del territorio lombardo, portando in tavola piatti ricchi di ingredienti autentici e genuini. La nostra visione è quella di creare una struttura il più possibile autosostenibile, con serre per la coltivazione e spazi da poter utilizzare per il ristoro dei clienti, in modo da poter regalare un’esperienza di ricerca e qualità, dove la condivisione e il relax in compagnia sono dei punti chiave. Il nostro obiettivo è quello di recuperare anche la zona frontale e gli spazi verdi per portare il progetto ad un'evoluzione che preveda la fusione tra arte culinaria e altre arti».

La Bettolina, un ambiente rusico ed elegante

L'ambiete rustico, tipico di una cascina del '500, non deve ingannare. La Bettolina è una location versatile e vivace, frutto di un lavoro di restauro meticoloso da parte dei proprietari si sono dedicati con passione. Il nome deriva proprio dalla bettolina, imbarcazione che trasportava le persone da una sponda all’altra del Naviglio. Ogni stanza, pur in un ambiente coerente, ha una propria declinazione personale: dall'esclusiva Sala Rossa - che può ospitare al massimo 9 persone -  alla Sala Mattoni, passando per quella del Pozzo e per quella dei Vini. La cura si declina anche in questi particolari, capaci di contribuire a rendere l’atmosfera intima e calda, in un ambiente rustico, ma raffinato ed elegante. Interessante anche la scelta di dedicare un locale apposito alla pizzeria, più informale e in qualche modo pop, pur senza risultare fuori luogo.

All'esterno, si estende un giardino con un orto, adornato da undici glicini secolari, due magnifiche magnolie, alberi di tiglio, rose, camelie, siepi di gelsomino, ginepri, gerani, margherite, camomille e bocche di leone. Tra le piante, si trovano anche diverse spezie come basilico, menta, lavanda, alloro e salvia. Attraverso un piccolo vialetto si accede al ristorante dove si viene accolti nel locale bar con un bancone importante e dove si può scegliere di prendere un aperitivo o anche decidere di mangiare qualcosa al bancone.

La Bettolina, una cucina del territorio

Il menu, declinato attraverso le ore del giorno, è curato dal giovane chef Domenico Montanaro, 25 anni, e ripercorre la tradizione milanese e settentrionale con creatività, proponendo anche una sezione dedicata alla griglia con particolari tagli di carne. Montanaro è cresciuto all'interno del locale, ricoprendo vari incarichi all'interno della cucina della Bettolina fino ad arrivare, in 5 anni, a guidarla. La sua è una «cucina golosa», come ama definirla, legata alla tradizione e dai sapori decisi, ma decisamente raffinata e tutt'altro che pesante. Essendo originario di Abbiategrasso (Mi), Montanaro conosce perfettamente il territorio e i suoi produttori, con cui coltiva un rapporto molto stretto selezionando personalmente ingredienti e materie prime. Il menu segue soprattutto la disponibilità dei piccoli produttori della zona cui si appoggia il ristorante, ma la proposta si poggia principalmente a signature dish, lasciando però spazio anche alla stagionalità.

Cosa si mangia alla Bettolina

Il menu offre un’ampia scelta tra sfizi (tra cui spiccano i Mondeghili (polpette di carne della tradizione milanese) e antipasti, caratterizzati da formaggi e salumi. Tra questi, da non perdere il Tris d’eccellenza composto da Coppa stagionata Azienda Agricola Bettella, Gran Culazza Azienda Agricola Bettella, Spalla cotta affumicata Capitelli cui si può aggiungere anche la giardiniera in olio affumicato. Sempre tra gli antipasti si possono scegliere anche piatti più strutturati come la Tartare di Fassona piemontese e il Vitello tonnato della Bettolina, una piccola chicca prima delle portate principali.

 

Tra i primi non possono mancare i risotti. Quello ai funghi, corredato di una spolverata di alloro e funghi (equamente divisi), riesce ad essere delicato, ma ricco di gusto e carattere, mentre quello della Bettolina occhieggia maggiormente alla tradizione grazie alla presenza di midollo di vitello e demi glace. Accanto a queste, non mancano proposte di pasta fresca come i Cappellacci ripeini di Punta di petto di manzo affumicata e la Fettuccina all’uovo con Tartufo Nero dei Colli Piacentini. Tra i secondi, accanto alla Cotoletta alla milanese, un Brasato (Cappello del Prete di Angus al Nebbiolo servito con purè di patate affumicate) dall’aspetto meraviglioso e un Galletto ruspante affumicato al legno di Ciliegio alla griglia che sorprende e appaga. La Bettolina, propone anche un’ottima varietà di tagli di carni selezionate.

Cosa si beve alla Bettolina

La cantina vanta numerose etichette internazionali, dalla Francia alla Spagna, passando, ovviamente per l’Italia. Bianchi, rossi, rosati, da dessert, spumanti e champagne, ma anche biologici, biodinamici e naturali, la carta vini presenta referenze importanti per i clienti più attenti ed esigenti, ma anche bottiglie più giovani. Anche qui però l'attenzione al territorio si declina con proposte del vicino Oltrepò Pavese, ma anche con qualche referenza di San Colombano al Lambro (Mi), considerato di fatto "le colline milanesi". Interessanti anche le proposte di una drink list che spazia dai cocktail a digestivi e distillati con una buona selezione di whisky e rum.

La Bettolina
Strada Statale Nuova Vigevanese 4 - 20083 Gaggiano (Mi)
Tel 389 8281966

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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