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Miele in cucina: ecco come usarlo in ricette e abbinamenti

Il miele si sposa perfettamente al cibo. Al Maso Plattner, in Alto Adige, il museo dedicato alle api presentate diverse qualità di miele, analizzate attraverso la trasparenza, il naso e l'aroma

 
20 febbraio 2024 | 14:31

Miele in cucina: ecco come usarlo in ricette e abbinamenti

Il miele si sposa perfettamente al cibo. Al Maso Plattner, in Alto Adige, il museo dedicato alle api presentate diverse qualità di miele, analizzate attraverso la trasparenza, il naso e l'aroma

20 febbraio 2024 | 14:31
 

Non c'è prodotto al mondo che sia conosciuto fin dall'antichità come il miele. Dolce, sano, cicatrizzante, antiossidante, antibatterico, ricco di vitamine, minerali ed enzimi: proprio per queste sue proprietà è prezioso. Tanto da essere chiamato “oro liquido”. Recentemente si è tenuto un incontro sul miele, organizzato dall'Unione Italiana Food, primaria associazione per rappresentanza diretta di categorie merceologiche.

Miele in cucina: ecco come usarlo in ricette e abbinamenti

Miele, alimento dalle mille virtù

Il miele tra qualità e benefici

«Il miele confezionato dall'industria italiana, sia italiano che importato è della migliore qualità - afferma Giancarlo Quaglia, chairman del Gruppo di lavoro tecnico dell'Associazione europea Feedm (Federazione europea dei confezionatori e distributori di miele). Viene scelto dopo avere fatto accurati e rigidi controlli per scongiurare prodotti adulterati. Per questo motivo ogni azienda seleziona i fornitori per arrivare alla miscela perfetta per il proprio prodotto. L'industria di confezionamento del miele conosce le esigenze del consumatore, segue le evoluzioni del gusto e quello italiano ha esigenze particolari. Il miele è un alimento sano, sostenibile, tanto che lo troviamo nella dieta mediterranea. È privo di grassi, contiene fruttosio e glucosio, zuccheri semplici; anche un diabetico può mangiare miele, ovviamente in modica quantità. Grazie agli antiossidanti, flavonoidi e polifenoli producono effetti benefici sull'organismo, non solo ha meno calorie dello zucchero. È ideale inserirlo nella nostra dieta quotidiana a colazione o a merenda, ma per le sue peculiarità è indicato agli anziani e agli sportivi».

La maggior parte del miele che troviamo nei negozi proviene dall'Italia, ma quello di eucalipto viene dall'Argentina, Australia, mentre quello di manuka (arbusto) dalla Nuova Zelanda. Per essere etichettato come "New Zeland manuka honey", le api devono utilizzare almeno il 70% del polline e del nettare proveniente da questa pianta. Ha proprietà nutrizionali simili a quelle degli altri mieli.

Una cucina creativa con un tocco di miele

Il miele si sposa perfettamente al cibo: ad esempio si può cucinare un buon risotto, come tocco finale un cucchiaio di miele al rosmarino con una spolverata di mandorle tostate. Dopo avere marinato un pollo, si perfeziona la sua cottura finale con un po' di miele e limone. Si può preparare un buon plum-cake meno calorico, sostituendo lo zucchero con il miele.

Robert Gramm, il Maso Plattner e il museo delle api

Le api contribuiscono al mantenimento della biodiversità, infatti, sono la sentinella dell'inquinamento. Bisognerebbe non solo conoscerle, ma imparare l'organizzazione piramidale e la loro gerarchia. Basterebbe andare al Maso Plattner per andare alla scoperta del museo dedicato alle api. Il Trenino del Renon si ferma a Costalovara (Bz). Da lì, un sentiero in salita porta in pochi minuti al Maso Plattner. Una costruzione particolare che vanta 600 anni, abitata fino a qualche anni fa da due sorelle. La famiglia di commercianti Gramm di Bolzano l'ha ristrutturata con passione, trasformandolo in un interessante museo. Turisti e scolaresche affollano sempre questo interessante museo sul miele, sulla sua storia e sul suo sviluppo. L'esperienza viene completata con il punto vendita dove si può acquistare un buon miele o dei prodotti di bellezza a base di miele.  Durante l'incontro Robert Gramm ha presentato diverse qualità di miele, che va analizzato attraverso la trasparenza, il naso e l'aroma.

Tipologie del miele e i giusti abbinamenti

1. Miele di acacia

  • Colore: Molto chiaro
  • Caratteristiche: Il più noto e il preferito dagli italiani. Viene prodotto dal nettare delle robinie, che alle nostre latitudini fioriscono in tarda primavera. È un miele molto delicato, adatto soprattutto per i bambini e ottimo sia per la tavola che come dolcificante.
  • Abbinamenti: Formaggio erborinato, gorgonzola naturale.

2. Miele di castagno

  • Colore: Ambrato chiaro o beige grigiastro
  • Caratteristiche: Si tratta di un miele molto apprezzato (terzo dopo quello di acacia e millefiori), ricco di fruttosio, si mantiene liquido per molto tempo. L'odore, forte e penetrante.
  • Abbinamenti: Formaggi a media stagionatura es. Caciotta. Carni da laccare, gelati alle creme.

3. Miele di agrumi

  • Colore: Molto chiaro
  • Caratteristiche: Cristallizza alcuni mesi dopo il raccolto. L'odore è intenso e ricorda i fiori d'arancio, mentre il sapore, altrettanto intenso, è una fusione d'aromi.
  • Abbinamenti: Caciocavallo del Monaco ma anche con ricotte fresche di capra o di pecora. Adatto anche per tisane e infusi, insalate e macedonie.

4. Miele di tarassaco

  • Colore: Giallo vivo, beige crema
  • Caratteristiche: È il miele di primavera per eccellenza. Solidifica molto rapidamente formando cristalli finissimi. L'odore è molto intenso e pungente.
  • Abbinamenti: Formaggio ovino a media stagionatura es. Pecorino di Norcia

5. Miele millefiori

  • Colore: variabile, a seconda delle fioriture presenti
  • Caratteristiche: Si definisce millefiori il miele per il quale non è possibile definire un'esclusiva o precisa origine botanica.
  • Abbinamenti: Formaggi molto stagionati sia caprini sia ovini, arrosti cacciagione e selvaggina, funghi e tartufi.

6. Miele d'eucalipto

  • Colore: Ambrato chiaro o beige grigiastro
  • Caratteristiche: Miele estivo che solidifica in poco tempo. L'odore intenso è molto caratteristico. I
  • Abbinamenti: Formaggi sapidi, mediamente stagionati es. Ragusano sui quattro mesi di stagionatura.

7. Miele di corbezzolo

  • Colore: Ambrato con tonalità grigio-verdi
  • Caratteristiche: Solidifica molto tardi, alcuni mesi dopo il raccolto. L'odore pungente e sapore decisamente amaro.
  • Abbinamenti: Pane, formaggi dolci e tisane.

8. Miele d'erba medica

  • Colore: Chiaro, dall'ambra al beige
  • Caratteristiche: Cristallizza alcuni mesi dopo il raccolto. L'odore è molto leggero, mentre il sapore è delicato e fruttato.
  • Abbinamenti: Formaggi molto stagionati come il grana, parmigiano padano e trentino.

9. Miele di girasole

  • Colore: Giallo vivo
  • Caratteristiche: È un tipo di miele che solidifica in modo rapido. É un ottimo miele da tavola, molto utilizzato anche in pasticceria e nell'industria alimentare.
  • Abbinamenti: Taleggio, asiago e pecorino, è un ottimo miele da tavola adatto ad essere spalmato.

10. Miele di melata

  • Colore: Scuro, quasi nero
  • Caratteristiche: È un miele particolare, apprezzato da chi di solito non ama il miele. Non proviene dal nettare dei fiori, ma da secrezioni delle piante. Il sapore, decisamente meno dolce dei mieli di nettare.
  • Abbinamenti: Formaggi affumicati o stagionati a contatto con fibre vegetali. Infusi decotti. Ottimo per farcire tartine.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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