Unione Ristoranti del Buon Ricordo Il nuovo corso della tradizione

Le Officine del Volo di Milano hanno chiamato a raccolta partner, associati e sostenitori sotto i vessilli della buona cucina italiana. Presentata la Guida 2020: 9 nuovi ingressi e 12 specialità

Una serata dai toni caldi, carica di entusiasmo e soprattutto di progetti dopo i risultati lusinghieri del biennio 2018-2019. L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo si è presentata compatta e determinata per affrontare il 2020 con ancor più adrenalina in corpo. Il presidente Cesare Carboni e il segretario generale Luciano Spigaroli hanno illustrato il nuovo corso dell’Unione che ha tagliato il traguardo dei 55 anni.


«Il nostro progetto di rilancio, avviato nel 2018 - ha spiegato Spigaroli - ci sta riportando ai fasti degli inizi. Puntiamo con sempre maggior determinazione sui valori della cucina regionale con l’obiettivo di diventare un circuito enogastronomico che sia un’occasione per visitare l’Italia, un Paese che a tavola offre tradizione, sorrisi e informalità e dove il nostro ospite si possa sentire come a casa sua».

Ma il Buon Ricordo vuole andare oltre, valicando i confini nazionali. «Stiamo cercando di fare qualcosa di importante per la cucina italiana, che deve arrivare ovunque. In Europa oggi siamo già presenti e intendiamo svilupparci ulteriormente», ha puntualizzato Spigaroli.


Obiettivo confermato dalla Guida 2020 presentata a Milano che agli otto piatti dall’estero ne aggiunge due, da Germania e Ungheria. Ben 103 gli associati, con una regione new entry, il Molise, 9 nuovi ingressi e 12 specialità inedite (3 ristoranti hanno fatto una sostituzione).

Il turn over delle specialità è stato operato dall’Hotel Ristorante Foresta di Morena (Tn) che ha inserito Guanciale di manzo al Teroldego Doc con polenta di storo, dal Ristorante Acquadolce di San Felice del Benaco (Bs) con Pappardelle al luccio in salsa gardesana e dal Ristorante Il Pernambucco di Albenga (Sv) con Cozze ripiene, antica ricetta ligure.


Questi i nuovi soci:

• Albergo Ristorante Selvatico (Rivazzano Terme, Pv) - Malfatti del Selvatico
• Locanda Belvedere (Pratola, Is) – Ravioloni scapolesi De.Co con sugo di capra
• Nù Trattoria italiana dal 1960 (Acuto, Fr) – Costine glassate alle erbe ciociare
• Osteria Der Katzlmacher (Monaco, Germania) – Raviolone di magro ma non troppo
• Ristorante m’Ama (Praiano, Sa) – Tonno rosso del Tirreno scottato con senape, miele e primizie di stagione
• Antica Osteria del Cerreto (Abbadia Cerreto, Lo) – Lombata di coniglio con pancetta e olive al balseto laudense
• Ristorante Pascalò (Marina di Vietri, Sa) – Cacio, limone e S. Marzano
• Trattoria Paolino (Vercelli) – Panissa alla Vercellese
• Trattoria Pomo d’Oro (Budapest, Ungheria) – Fegato d’oca gratinato alla mozzarella di bufala.    

Nel corso della serata, Alberto Monachesi, responsabile organizzativo di Tipicità, la manifestazione che mette in primo piano i valori enogastronomici delle Marche, ha consegnato a Carboni e Spigaroli una targa a nome dei 300 operatori affiliati. Un riconoscimento in onore dell’amore per la tradizione che li accomuna.

Partner dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo per il 2020 sono Confagricoltura, Coppini Arte Olearia, Filette, Franciacorta, Inalpi, Parmigiano Reggiano, Zanussi Professional.

Per informazioni: www.buonricordo.com