Il torrone, dolce destagionalizzato Nove giorni di gusto a Cremona

A Milano, nella sede di Regione Lombardia, è stata presentata una delle manifestazioni più dolci e golose dell'anno che si terrà dal 16 al 24 novembre

Il programma si annuncia ricchissimo di eventi - oltre 200 - che renderanno omaggio al genio e alla creatività di Leonardo da Vinci. In suo onore verrà anche realizzata in piazza Duomo una maxi scultura dell'Uomo Vitruviano, tutta in torrone.



Un avvenimento da non perdere. Basta solo citare i numeri record dello scorso anno: 350mila visitatori, 220 eventi, 800 fra pullman e camper provenienti da tutta Italia, 100 espositori, 85 tonnellate di terrone vendute.

«Non è la festa del Torrone - ha detto l'organizzatore Stefano Pelliciardi - ma è il Torrone che fa festa alla splendida Cremona». Una eccellenza, un dolce che oramai si è destagionalizzato e che si mangia tutto l'anno, senza problemi e in tutte le innumerevoli varianti: da quella classica con mandorle e miele al cioccolato, al pistacchio ecc... Insomma, ve ne è per tutti i gusti e tutte le età, a condizione di avere un buon palato e la voglia di godere di uno dei prodotti più tipici della Bassa Padana.

Dal presidente della Regione Fontana agli assessori all'Agricoltura Fabio Rolfi, al Turismo Lara Magoni fino alla cremonese Barbara Manfredini, è stato un elogio al dolce che non è solo un prodotto alimentare ma che sa anche "creare momenti magici". E pure un bell'indotto economico. Lo hanno ricordato i rappresentanti di alcune aziende leader del settore - alcun sono presenti a Cremona: Sperlari e Rivoltini.

E durante durante i dieci giorni della festa novembrina non mancheranno alcuni momenti di solidarietà, come l'assegnazione del premio Bontà al chirurgo Marco Stabile che opera a favore delle persone svantaggiate con la sua onlus Aicpe, e all'Associazione Thisability che lo scorso anno, ha fatto breccia nel cuore della Festa del torrone. Un modo concreto per inserire i disabili nel mondo produttivo.