Pranzo a Mille, a Torino arriva il primo delivery solidale d’Italia

Un totale di 250 nuclei familiari composti da 4 persone, assistite da varie associazioni, riceveranno a casa una box contenente un pasto completo cucinato da trenta cuochi, tra cui dieci chef stellati

07 aprile 2021 | 11:43
di Piera Genta
Lo spirito della “Cena a Mille” che il Banco Alimentare del Piemonte dal 2011 organizza invitando mille persone in difficoltà quest’anno si trasforma in versione delivery e diventa “Pranzo a Mille”. Nella giornata che la Chiesa cattolica festeggia come Festa della Divina Misericordia, per il 2021 l’11 aprile, per la prima volta in Italia si svolgerà a Torino una delivery solidale.


Trenta cuochi coinvolti, di cui 10 stellati

Duecentocinquanta nuclei familiari composti da 4 persone, ovvero mille persone, che vengono assistite da varie associazioni caritatevoli riceveranno a casa una box contenente un pasto completo cucinato da trenta cuochi, tra cui dieci chef stellati. Gigi e Clara Padovani, critici gastronomici e saggisti hanno risposto con entusiasmo alla chiamata del presidente del Banco alimentare del Piemonte «un progetto -come racconta Gigi - che ci ha tenuti occupati per oltre tre mesi, un’esperienza esaltante, perché abbiamo sempre trovato le porte aperte per un’iniziativa che sulle prime poteva sembrare irrealizzabile, resa ancora più difficile dal fatto che il Piemonte è ancora in zona rossa. Ma nessuno si è tirato indietro. Raccogliendo le interviste per i video girati in tutti i ristoranti, con gli artigiani, con i responsabili delle cantine vinicole, abbiamo trovato condivisione, entusiasmo, voglia di ripartire e consapevolezza di voler aiutare chi è maggiormente in difficoltà».

L’iniziativa vede coinvolti oltre agli chef, 250 volontari, molti dei quali in versione rider per le consegne, numerose aziende del territorio.

Nella box vino, prodotti tipici e gadget

Inoltre ogni famiglia, oltre alla box del pasto, riceverà in dono una borsa speciale contenente un bottiglia di vino – donata dall’Ais di Torino, dal Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle Doc Freisa di Chieri e Collina Torinese e da sei cantine (Marrone di La Morra, Dorigo di Premariacco, Fontanafredda di Serralunga d’Alba, Garesio di Serralunga d’Alba, Marchesi di Barolo di Barolo e Ricossa di Castel Boglione) – un sacchetto di ovetti di cioccolato o gianduiotti – donati dai Maestri del Gusto Davide Appendino, Boella & Sorrisi, Gabriele Maiolani di Odilla, Guido Castagna, Guido Gobino, Sergio Arzilli di La Perla, i fratelli Fioraso di Piemont, Michele Calderazzo e Francesco Roncarolo di Prodotti Gianduia, oltre alle aziende Baratti & Milano, Calcagno 1946, Domori, Peyrano, alla storica pasticceria Pfatisch e alla cioccolateria del progetto educativo solidale di Piazza dei Mestieri – un sacchetto di grissini (Maestro del Gusto Rudy Marangon di Agribiscotto di Pianezza), un pacchetto di caffè Lavazza Tierra Bio, un libro donato da alcune case editrici locali (Daniela Piazza, Add, Scritturapura e Spunto), una piantina di fiori e una tovaglietta decorata per un indimenticabile pranzo domenicale.

Gli chef e i ristoranti coinvolti

I ristoranti e gli chef coinvolti sono:
  • Antonio Chiodi Latini - chef Antonio Chiodi Latini;
  • Bricks - chef Liviu Ceoflec;
  • Cannavacciuolo Bistrot - chef Tonino Cannavacciuolo, resident Nicola Somma - 1* Michelin;
  • Carlina - chef Alexander Robles;
  • Carignano (Grand Hotel Sitea) - chef Fabrizio Tesse - 1* Michelin;
  • Casa Vicina (Green Pea) - chef Claudio Vicina - 1* Michelin;
  • Antica Trattoria “Con Calma” - chef Luca Di Miceli;
  • Condividere (Nuvola Lavazza) - chef Federico Zanasi - 1* Michelin;
  • Cornoler - chef Simone Bianco;
  • Del Cambio - chef Matteo Baronetto - 1* Michelin;
  • Eataly Lingotto - chef Patrik Lisa;
  • Eragoffi - chef Lorenzo Careggio;
  • Gufo Bianco - chef Andrea Pio;
  • La Limonaia - chef Cesare Grandi;
  • Monferrato - chef Fabrizio Canavero;
  • Piano 35 - chef Marco Sacco, resident Christian Balzo - 1* Michelin;
  • Piazza dei Mestieri - chef Maurizio Camilli;
  • San Giors - chef Paolo Ribotto;
  • Spazio7 (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) - chef Alessandro Mecca - 1* Michelin;
  • Spazio Mouv’ - chef Mauro Virdis;
  • Tre Galline - chef Luigi Rosato;
  • Vitel Etonné - chef Massimiliano Brunetto;
  • Zheng Yang - chef Silvia Ling;
  • Casa Format - chef Giovanni Grasso e Igor Macchia - 1* Verde Michelin – Orbassano;
  • Dolce Stil Novo alla Reggia - chef Alfredo Russo - 1* Michelin - Venaria Reale;
  • Gardenia - chef Mariangela Susigan - 1* Michelin – Caluso;
  • La Cadrega - chef Giorgio Picco – Moncalieri;
  • La Piola di via Piol - chef Mimmo Girioli – Rivoli.

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Alberto Lupini


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