La vacanza termale piace sempre di più, non solo agli ultra sessantenni, ma anche ai giovani. Lo dicono i dati che hanno rilevato l'andamento degli arrivi in aumento del 19% sul 2022. L'Emilia Romagna con i suoi 23 centri termali (che hanno generato un'occupazione locale diretta per 2700 unità lavorative e un indotto economico di 500 milioni di euro) è una vera e propria “valle del benessere”. Alcuni centri si trovano sulla costa adriatica, in questo caso si ha la possibilità di abbinare una cura termale con una vacanza al mare. Altri sono immersi nella natura incontaminata dell'Appennino, così la clientela può assaporare antichi sapori della cucina, visitare le città d'arte e curarsi alle terme. Dai dati emersi si conferma che anche nel 2023 c'è stato un aumento del turismo termale (55% over alle terme, sotto i 30 anni verso le cure per il benessere). Il risultato poteva essere migliore, se non ci fosse stata l'alluvione proprio a metà maggio. Le cure d'acqua, i fanghi e le piscine sono in recupero, soprattutto grazie alla loro posizione geografica, il turista riesce ad abbinare sport, biciclettate, camminate, escursioni, visite a città d'arte e anche mare. L'acqua termale non è tutta uguale e l'offerta è così ampia e articolata che riesce a soddisfare diverse esigenze.
Terme in Emilia Romagna: benessere, salute e vacanza per tutti
La nuova stagione si apre con la nuova Guida Terme e benessere 2024-2025, che si può richiedere gratis semplicemente chiamando il numero verde 800888850. In questa guida si trovano le indicazioni utili per le cure termali, pacchetti benessere e speciali dedicati sia ai bambini che agli adulti. Non solo va sottolineato che, grazie al Servizio sanitario nazionale, si può accedere alle cure termali. Lino Gilioli, presidente del Coter (Consorzio terme Emilia Romagna) sottolinea che «il turismo termale dell'Emilia Romagna sta registrando risultati eccellenti, con un significativo apprezzamento da parte dei consumatori. Mai come oggi alle terme non si va solo per curarsi, ma anche per il relax, il benessere e per vivere in salute e più a lungo. Gli elevati standard qualitativi delle nostre strutture unite alle acque curative e benefiche che sgorgano dalle nostre fonti, danno vita ad una proposta di vacanza unica all'insegna di un'ospitalità ed un'offerta turistica senza pari».
In Emilia Romagna torna l'appuntamento con la “Notte Celeste”
Durante il weekend del 22 giugno in tutta l'Emilia Romagna si festeggia la Notte Celeste, una festa corale del benessere: i centri termali rimarranno aperti fino a tarda notte per bagni nelle piscine e coccole termali, ogni località si accenderà di musica, canti, balli e iniziative d'arte. Per gli amanti del ballo nel centro di Salsomaggiore Terme (Parma) si terrà un festival musicale, a Porretta Terme una vera big band e a Castel San Pietro si fa festa con prodotti tipici e laboratori per bambini.
Nelle terme dell'Emilia Romagna torna la “Notte Celeste”
Una cena al chiaro di luna nel centro di Castrocaro Terme, ma tutti vestiti di bianco. La Notte Celeste è una occasione per godersi il paesaggio con una serie di passeggiate gratuite. Non può mancare l'arte: visite guidate a Castrocaro, mentre a Castel San Pietro si ha la possibilità di avere dei trattamenti gratuiti. Il programma completo su www.lanotteceleste.it.
Il turismo medicale in Italia e il progetto Federterme
Per l'occasione, ricordiamo che Italcares è la piattaforma digitale per il turismo della salute e del benessere. Il turismo medicale è un comparto essenziale dell'industria del turismo, che cresce velocemente ogni anno. Partendo da questo presupposto è nato Italcares, il progetto Federterme cofinanziato dal ministero del Turismo, per accelerare la diffusione dell'offerta italiana nel comparto del turismo medicale, termale e del benessere sul mercato internazionale, e favorirne lo sviluppo integrato con la promozione dell'Italia nel mondo. Grazie a questo sistema si possono spostare stranieri verso i nostri centri termali, che non hanno nulla da invidiare a quelli spagnoli o francesi. Ciò rappresenta un volano di sviluppo economico della rete turistica che genera ritorni importanti su intere aree del Paese. Il valore del mercato del turismo medico a livello mondiale ammonta a circa 100 miliardi di dollari mentre in Italia ammonta a 2 miliardi di euro con un potenziale di sviluppo interessante.
Sempre sull'aspetto medicale, inoltre, è stato siglato l'accordo regionale tra Amrer (Associazione malati reumatici Emilia Romagna) e Coter che consente di effettuare nelle terme dell’Emilia Romagna i corsi di idro-chinesiterapia in acqua termale per la cura e il trattamento della fibromialgia. Clicca qui per maggiori informazioni.