Pazzi per le nocciole? Il luogo in cui andare è Cortemilia (Cn), un piccolo borgo di 2300 abitanti nell’Alta Langa considerato a tutti gli effetti è la capitale della Nocciola Tonda Gentile. Una varietà unica, che trova qui il terreno migliore per la sua crescita. Con la sua forma tonda, il gusto fruttato e il profumo intenso è molto apprezzata dall’industria dolciaria italiana e internazionale ed è stata riconosciuta come la migliore al mondo, per le sue caratteristiche uniche e il suo perfetto equilibrio nel sapore. Per assaggiarla dal 19 al 27 agosto torna la 69ª edizione della Fiera nazionale della Nocciola di Cortemilia con eventi enogastronomici, culturali e musicali per celebrare la regina delle Langhe e il suo territorio.
Fiera Nazionale della Nocciola di Cortemilia
Cortemilia capitale della nocciola
Nel 2022 in Piemonte, sono stati prodotti circa 220mila quintali di nocciole e proprio a Cortemilia si trovano le più importanti attività dedicate alla lavorazione e trasformazione di questo piccolo frutto. Il borgo di Cortemilia, immerso nella natura tra vigneti e noccioleti, anche quest’anno, dal 19 al 27 agosto ospiterà un fitto calendario di incontri culturali, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, concerti e momenti dedicati alla tradizione e all’enogastronomia piemontese. I borghi di Cortemilia, inoltre, ospiteranno bancarelle di prodotti tipici del territorio, il mercatino "dla roba veja e antica" e un’esposizione di macchine agricole.
Cortemilia in festa per la sua nocciola
In attesa della fiera, il 14 agosto si terrà il concerto degli Eiffel 65, mentre la serata inaugurale, di sabato 19 agosto vedrà la tradizionale passeggiata enogastronomica per le vie del paese, cui seguirà un meraviglioso spettacolo pirotecnico e, dalla mezzanotte, "Solar Party System". Nata proprio per celebrare la nocciola più famosa al mondo, la manifestazione rappresenta per Cortemilia, in modo particolare quest’anno, un’opportunità concreta di rinascita a seguito della forte grandinata che ha colpito il borgo il 6 luglio scorso, distruggendo le coltivazioni e la quasi totalità dei tetti delle abitazioni e dei capannoni industriali, oltre ad aver danneggiato più di 500 veicoli.