Iniziato il conto alla rovescia per la settantesima edizione della Sagra del Carciofo a Ladispoli (Rm) che si svolgerà dal 14 al 16 aprile. «Da quel 2 aprile 1950, quando si svolse la prima Sagra, sono passati tantissimi anni ma l’obiettivo è rimasto sempre lo stesso: divulgare e far conoscere il nostro carciofo romanesco, le sue virtù e allo stesso tempo promuovere Ladispoli (Rm) - così il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando - Questa è un’edizione particolarmente sentita perché, oltre a festeggiare il traguardo della settantesima edizione, rappresenta un segnale di rinascita e speranza dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia».
Al via la 70ª Sagra del Carciofo romanesco a Ladispoli
Settanta candeline
Gli ha fatto eco l'Assessore al turismo Marco Porro «Le 70 candeline sono un traguardo sentito da tutti noi che amiamo la Sagra del carciofo, un risultato che celebra una festa di folclore che negli anni è diventata la Sagra più partecipata del Lazio, un dato per eccezionale. Questa edizione sarà dedicata alla salute, a quanto faccia bene nutrirsi del carciofo romanesco proprio per proprietà organolettiche, con appuntamenti dove esperti del settore ci racconteranno questo fantastico prodotto della terra che, con il nostro microclima, diventa incredibilmente nutriente».
Mentre Claudio Nardocci per la Pro Loco di Ladispoli ha sottolineato l’importanza dei benefici effetti sulla salute di «Sua Maestà il Carciofo Romanesco. Ricordando di aver realizzato lo scorso anno il logo “Spunti & Spuntini”: Spuntini per noi è sinonimo di prelibatezze a base di squisiti carciofi che forniscono innumerevoli Spunti per organizzatori di altre manifestazioni, cosa che ci riempie di orgoglio. Motivo per cui questa edizione è all’insegna delle 3 S: salute, spunti, e spuntini».
Il programma
Testimonial della 70ª Sagra del Carciofo romanesco è Antonio Magliulo, chef de La Posta Vecchia, il suggestivo Hotel Restaurant affacciato sul mare a Palo Laziale e la realtà più importante del territorio. Iniziata nei primi giorni di aprile con tantissimi eventi, degustazioni e incontri, la Sagra del Carciofo di Ladispoli vive il suo clou nei giorni da venerdì 14 a domenica 16 aprile.
I migliori ristoranti locali predisporranno prelibati menu a base di carciofi a prezzo fisso. Tante le mostre di pittura, opere d’arte e di artigianato, gli spettacoli (musicali e non) in programma, compreso un curioso Artichoke Bodypainying, dove grandi artisti dipingeranno le loro modelle sul tema del carciofo. In piazza Rossellini gli agricoltori locali realizzeranno le sculture di carciofi, sicuramente l’angolo più classico e caratteristico della Sagra. Solo ed esclusivamente in Piazza Rosellini si potranno acquistare i veri carciofi romaneschi del territorio vulcanico dai benefici effetti salutari.
Un punto questo su cui l’amministrazione è particolarmente attenta e rigorosa. Il Carciofo romanesco è così rinomato e imitato che gli organizzatori si sono premuniti di avvisare così tutti i partecipanti «Attenzione: agli ingressi della città troverete venditori ambulanti di carciofi che non sono prodotti locali, pertanto la differenza di prezzo corrisponde alla scadente qualità del prodotto! Diffidate dalle imitazioni! Cercate i carciofi solo presso i produttori locali in piazza Rossellini che espongono la locandina con il logo del comune».
Dal mattino di venerdì 14 aprile in tutto il centro cittadino saranno allestiti stand, compresi quelli di “Piazza dei Sapori D’Italia”, rassegna e spazio gastronomico culturale dove le singole Pro Loco proporranno i prodotti tipici delle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli, Lazio, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Veneto. Sparsi per il centro città ci saranno numerosi banchi che proporranno piatti a base di carciofi.
La sagra si conclude domenica alle ore 21.30 con il concerto dei Ladri Di Carrozzelle seguito dal grande spettacolo pirotecnico.
Il carciofo romanesco è molto pregiato
A Ladispoli in treno storico
Per l’occasione l’Associazione Terra Tua, in collaborazione con Fondazione FS ha predisposto un treno storico Roma-Ladispoli. Composto da carrozze Centoporte degli anni 30’ parte dalla stazione di Roma Termini alle ore 8.40. effettuerà fermate nelle stazioni di Roma Ostiense e Roma San Pietro all’andata e al ritorno. A bordo delle carrozze d’epoca, risalenti ai primi anni Trenta, dal loro posto a sedere riservato, i viaggiatori potranno affacciarsi al finestrino e godere del bellissimo paesaggio offerto dalla campagna romana, che la ferrovia tirrenica attraversa dolcemente. Sul treno saranno presenti accompagnatori e guide che oltre ad assistere ed informare i viaggiatori sulle attività da svolgere alla Sagra del Carciofo romanesco e offriranno loro alcuni omaggi offerti dagli sponsor della manifestazione.
Alla stazione di Ladispoli i passeggeri saranno accolti dalle autorità locali e dai tantissimi appassionati che vorranno vedere il treno storico che ritorna su questa linea dopo quasi trent’anni. Alle 17,40 il treno ripartirà da Ladispoli per arrivare verso le 18:30 a Roma Termini.