Torna “l’Autunno dei Longobardi”, in una delle stagioni ideali per gustare i sapori del territorio. Obiettivo: valorizzare le numerose opportunità enogastronomiche che si possono cogliere in questo periodo dell’anno. Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori in collaborazione con la Provincia e i Comuni di Brescia, Botticino, Capriano del Colle, Castenedolo, Flero, Montichiari, Montirone, Poncarale, Rezzato ed i Consorzi del Vino “Montenetto” e “Botticino” organizza a partire da oggi 21 ottobre e fino al 21 novembre, una kermesse di una trentina di appuntamenti.
L'autunno lungo la strada dei Colli dei Longobardi
Tanti gli appuntamenti all’autunno dei Longobardi
Pro Loco, associazioni culturali, produttori di vino, Consorzi, sono impegnati in diverse proposte, che diventano occasioni per scoprire paesaggi suggestivi attraverso un viaggio nel gusto, nella cultura, nell’ambiente.
Tra vino, cultura e buon cibo all’autunno dei Longobardi
«Autunno Longobardo. Una nuova e stimolante occasione per vivere, in piena sicurezza, un suolo antico, ma con radici giovani - spiega Flavio Bonardi, presidente Colli dei Longobardi - Trentatrè appuntamenti che vogliono rendere omaggio al vino, alla cultura, al territorio che la strada dei Colli dei Longobardi rappresenta e ai suoi sapori. Speriamo siano in molti durante l’evento a voler (ri)scoprire una parte di provincia che è a poca distanza da Brescia e che al suo interno ha un mondo da raccontare, non solo di vino. La scoperta e la degustazione delle produzioni vinicole locali, sebbene sia centrale nell’enoturismo, non è più l’unica ragione per cui vale la pena di conoscere un territorio. Il connubio tra storia, arte, cucina e vino è sempre più desiderato. Una vetrina straordinaria di un territorio che desidero continuare a promuovere: dalle eccellenze che sa esprimere al “saper fare” delle imprese vitivinicole, dai produttori agricoli, alla ristorazione all’accoglienza alla cultura. Solo così potremo sostenere il nostro tessuto socioeconomico e incentivare un turismo consapevole!».