Un giro d'affari complessivo fra diretto e indiretto di alcuni milioni di euro, un centinaio di espositori provenienti da quasi tutte le regioni d'Italia, in arrivo oltre 500 fra pullman e camper, 380mila visitatori lo scorso anno: attorno a queste cifre ruota la Festa del Torrone, che torna a Cremona dal 16 al 24 novembre.
Cremona dedica nove giorni al torrone
È la 22ª edizione, dedicata quest'anno al Genio di Leonardo da Vinci; in suo onore verrà anche realizzata
una gigantesca statua di torrone dell'Uomo Vitruviano. Impossibile poi elencare i 250 eventi previsti durante i 9 giorni della lunga kermesse autunnale: assaggi, spettacoli, manifestazioni culturali, itinerari turistici sul Po... Il tutto, nello splendido centro storico della città, dove protagoniste assolute saranno la vendita e la degustazione di torrone - per tutti i gusti e i tipi - e di dolci tipici della tradizione natalizia, nostrani e internazionali.
La Festa è sponsorizzata dalle tre principali aziende produttrici cremonesi e italiane - Sperlari, Vergani e Rivoltini - affiancate da tanti piccoli produttori del settore dolciario. La presentazione alla stampa ha visto l'intervento del sindaco
Gianluca Galimberti. «Questa è la festa di una magnifica città d'arte e di raffinata cultura, ma basta - ha esordito con insolita franchezza - siamo stufi dell'isolamento in cui siamo relegati. Nei giorni scorsi ho chiesto a gran voce al Governo di porre fine al gap infrastrutturale in cui ci troviamo. Vogliamo, e lo diciamo ad alta voce, il potenziamento della ferrovia e delle strade che ci collegano con Milano, dalla quale verrà il sindaco Sala, durante la manifestazione. Siamo il vero polo agroalimentare della pianura Padana con Cremona Food Lab: l'alleanza fra università, imprese e territorio. È il nostro futuro. Cremona è il laboratorio del cibo, l'anno prossimo inaugureremo un campus universitario riservato agli studenti del settore agroalimentare».
L'assessore Barbara Manfredini ha annunciato l'organizzazione degli Stati generali del Torrone, il protocollo d'intesa con la città di Caltanisetta e, soprattutto, la disfida degli chef under 30 nell'ambito del progetto East Lombardy, fra le provincie di Cremona, Mantova, Brescia e Bergamo. Ovviamente tutti i piatti saranno a base di torrone.