La 44ª edizione della manifestazione fa segnare un’evoluzione e un ampliamento del raggio d’azione che ora abbraccia l’universo Horeca. Il neonato Salone dell’Accoglienza si svolgerà dal 2 al 5 febbraio.
«La nostra area, tra il Lago di Garda e il Trentino, assorbe 45 milioni di presenze lungo 200 chilometri. L’ospitalità è una prerogativa e una necessità di questo territorio - ha ricordato
Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi nel corso della presentazione milanese - Hospitality rappresenta una vetrina di prodotti, tendenze e saperi, un naturale punto d’incontro tra domanda e offerta».
Carla Costa e Roberto Pellegrini
Hospitality è l’evoluzione naturale di Expo Riva Hotel che dal 2020 si presenta con un nuovo brand, un timbro di qualità che vuole sintetizzare l’esperienza di una manifestazione di lunga tradizione, ma proiettata al futuro e attenta alle esigenze emergenti delle aziende e degli operatori.
«Dopo 43 edizioni – ha sottolineato
Carla Costa, responsabile Area fiere del gruppo - era giunto il momento di adottare un nuovo nome e un’identità visiva che meglio connotassero la fiera come come hub internazionale di business e di aggiornamento per i professionisti del settore».
Hospitality si articolerà in quattro aree tematiche: Food & Equipment, Beverage, Renovation & Tech, Contract & Wellness, per un percorso espositivo completo dalle materie prime alle attrezzature per l’hotellerie e la ristorazione, fino all’impiantistica per la produzione della birra. Da segnalare l’ampliamento del padiglione Food (1.500 metri quadrati in più rispetto all’ultima edizione). Ampio spazio quindi anche a nuove merceologie, mercati e abitudini alimentari: pesce surgelato, carni rosse, gelateria, pasticceria, gluten free, vegan, halal, kosher. Confermate le due aree speciali del settore beverage: Solobirra e Rpm-Riva pianeta mixology.
Marcello Sanna
In calendario, grazie alla piattaforma Hospitality Academy, oltre 100 appuntamenti tra seminari, tavole rotonde e workshop di approfondimento su trend, strategie e novità del mondo Horeca.
Di grande rilievo la presentazione dell’inedito progetto “Cucina in Emergenza”. «In collaborazione con il Volontariato di Protezione Civile - ha spiegato
Marcello Sanna, vicepresidente del Dipartimento solidarietà emergenze di Fic-Federazione italiana cuochi - organizzeremo nell’ambito di Hospitality 2020 la prima tappa della competizione nazionale Cucina in Emergenza». L’iniziativa vuole valorizzare e promuovere chi, anche in scenari difficili, riesce a creare ottimi piatti per le popolazioni colpite da calamità, nel pieno rispetto delle procedure e delle normative igienico sanitarie.
A quattro mesi dall’inaugurazione le aziende espositrici hanno già fatto segnare un incremento di presenze del 43,6%.
Per informazioni:
www.hosp-itality.it