Ottanta aziende agroalimentari presenti, maggiore attenzione alla valorizzazione delle tipicità locali, cuochi noti ai fornelli, il ministro all’Agricoltura Gian Marco Centinaio e una sede tutta rinnovata.
Sarà tutto questo ed altro l’Autunno pavese, la rassegna di prodotti agroalimentari della Camera di Commercio organizzata a Pavia dal 5 all’8 ottobre prossimi. La vera novità della 66ª edizione sarà il ritorno dell’evento, il principale della provincia di Pavia legato al mondo dell’enogastronomia, a Palazzo Esposizioni (piazzale Europa) storica location ristrutturata per l’occasione proprio dalla Camera di Commercio di Pavia.
«Dopo alcune edizioni ospitate nel cortile del castello Visconteo - ha detto il presidente della Camera di Commercio di Pavia,
Franco Bosi in conferenza stampa - ritorniamo a “casa”, nella sede più consona ad ospitare un evento di così ampia portata. Non è l’unica novità della nuova edizione: peculiarità sarà il carattere di internazionalizzazione che, per la prima volta, aggiunge alla specificità del canale locale dedicato ai consumatori, quello del b2b con una giornata dedicata agli incontri d’affari, lunedì 8 ottobre. Sono anche previsti workshop dedicati di interesse per gli operatori del settore e della filiera».
All’edizione 2018 saranno presenti 80 espositori del settore agroalimentare oltre ad esperti del mondo food e vitivinicolo che proporranno degustazioni ad hoc con prodotti del settore agricolo pavese. Sarà allestita un’area gourmet, mentre venerdì 5, alle 21.00, è prevista un’intera serata gastronomica dedicata alla Zuppa alla Pavese, piatto principe del capoluogo che si rifà alla battaglia di Pavia del 1525.
«Quest’anno Autunno pavese - commenta
Luigi Boldrin, segretario generale della Camera di Commercio - vuole offrire agli espositori diverse occasioni di incontri commerciali con il mercato italiano ed estero. Non a caso arriveranno 20 buyers dall’Europa a cui se ne aggiungeranno altri 40 dall’Italia ed altri 10 dalla vicino Milano in rappresentanza del mondo dell’alta ristorazione. L’obiettivo è quello di far conoscere i nostri prodotti e il nostro territorio. Un territorio ricco di peculiarità di grande qualità e genuinità. Non a casa Palazzo Esposizioni, dopo Autunno pavese, ospiterà anche la Borsa Internazionale del Turismo Culturale con aziende a buyers in arrivo da tutta Italia e da tutto il mondo».
A tutti, pubblico ed operatori, l’edizione 2018 proporrà un salone del gusto tipico e di qualità del territorio pavese lungo i 4mila metri quadrati del palazzo, tutto dedicato a produzioni pavesi. Ci saranno le produzioni tradizionali: salumi e formaggi, riso e vino, funghi e tartufi ma anche nuove aziende e produzioni come lo zafferano o prodotti lanciati per l’occasione come il gelato alla crema di riso Carnaroli; il Riscotto ovvero un biscotto-risotto alla vogherese o il Soldivino, le ciambelline ai vini dell’Oltrepò Pavese.
Poi trenta laboratori, due aree degustazioni, la classica tasca con bicchiere per l’assaggio dei vini delle colline pavesi. Presenti ai fornelli anche noti chef come Davide Oldani, Sergio Barzetti, Luciano Tona e Alberto Menino da Masterchef Italia 7. Un’anteprima dell’Autunno pavese è prevista giovedì 27 settembre (ore 21.00) al teatro Fraschini di Pavia con uno spettacolo legato al mondo della terra e dell’agroalimentare con acrobati e danzatori di fama internazionale “Materiali resistenti” (ingresso gratuito). Insomma, Autunno pavese costituisce un evento tra tradizione ed innovazione che mette in rassegna un settore ricco dell’esperienza del passato ma rivolto al futuro tra nuove tecnologie e metodi agricoli, reti imprenditoriali e temi d’attualità.
Per informazioni:
www.autunnopavesedoc.it