Matok (dolce) come la terra stillante latte e miele, e Maror (amaro) come la schiavitù dell’Egitto: mescolanze di sapori e sensazioni che rendono intenso il gusto della tradizione ebraica in tavola e nella vita. Torna domenica 13 novembre a Roma nell’antico quartiere ebraico Gusto Kosher per approfondire il tema “Matok e Maror. Assaporiamo i contrasti”, di cui l’edizione 2016 è ricchissima.

foto: Acquaefarina-sississima.com
«Le festività ebraiche, che molto si celebrano in tavola - spiega
Giovanni Terracina, fondatore di
Le Bon Ton Catering con il fratello Daniele Terracina e l’amico Dario Bascetta - spesso impongono di mangiare alimenti zuccherosi (come a Rosh HaShanà, il capodanno ebraico, con l'augurio di un anno dolce) o amari (come le erbe amare della Pasqua ebraica, in ricordo delle sofferenze della schiavitù dell'Egitto). E così i sapori diventano l'occasione per raccontare la storia e l'identità di un popolo. Come sempre partendo della cucina, parleremo dell’equilibrio degli opposti che tanto caratterizza l’ebraismo: in bilico tra patria ed esilio, lontananza e ritorno, individuo e collettività».
Come sempre uno spazio speciale, una finestra sulla creatività a tema food, è dedicato a Israele, dalla cucina alla fotografia, dal design all’arte, dall’eccellenze enologiche agli chef più apprezzati. Quest’anno il focus è sull’anima green di Israele, capitale mondiale del veganesimo. Tel Aviv è la città con la più alta percentuale di vegani al mondo, i 5% della popolazione. E proprio dalla “Big Orange” arriva Harel Zakaim, chef del primo ristorante completamente vegano di Israele, aperto nel 2013.
I menu del “Mezè di Gusto Kosher”, l’area centrale della manifestazione dedicata al food tasting, avranno tre anime.
- A Dario Bascetta e Giovanni Terracina di Lebonton spetta il compito di interpretare i menu classici delle festività ebraiche in chiave street food e contemporanea.
- Lo chef israeliano Harel Zakaim porta a Gusto Kosher una cucina che abbraccia i sapori e i colori delle sue radici persiane, in un'interpretazione vegana.
- L’italiana Ornella De Felice di Coromandel, formazione in ristoranti stellati della Capitale, si cimenterà per la prima volta con le regole della kasherut ebraica ed esprimerà la sua passione per dolci e lieviti e il suo sincero interesse per la cucina orientale e vegana.
Il secondo ospite da Israele è Tomer Niv, chef creativo che ha studiato cucina con Heston Blumenthal alla South Bank University Culinary Arts di Londra e dopo la laurea ha fatto esperienze in alcuni dei più importanti ristoranti del mondo prima di tornare a dirigere un ristorante gourmet sulle colline di Gerusalemme. Tomer Niv è delegato Slow Food e sta portando la filosofia Slow Fish anche in Israele, dove la cultura del pesce non è ancora sviluppata come ci si aspetterebbe in un Paese che si affaccia sul Mediterraneo. Di questo e molto altro lo chef racconterà durante il cooking show (ore 17.30 circa) che lo vede protagonista, sotto la guida di Francesco B. Fadda, cronista gastronomico free lance, autore di radio, tv e libri.
Come ogni anno non mancheranno due tavole rotonde. La prima, che dà il via alla manifestazione (ore 11.00 circa), intende sviluppare il tema di Gusto Kosher: “Matok - Dolce, Maror - Amaro: i sapori complessi dell'ebraismo dalla tavola alla vita”. Nella seconda tavola rotonda (ore 15.00), parleremo di “Combinazioni in cucina: accostamenti sorprendenti e miscele proibite”, una chiacchierata per riflettere sia sui nuovi stili alimentari (vegano, crudista, senza glutine, foraging ma ovviamente anche kosher e halal), sul novel food e in generale sul genio, l'estro, la creatività e l'originalità che ruota attorno al cibo.
Novità del 2016 sono gli Itinerari sensoriali di storia, arte e gusto - in collaborazione con Artughet (le Gallerie d'arte del quartiere), Kiryat Sefer (la libreria ebraica) e Dibac (dipartimento Beni e attività culturali della Comunità ebraica di Roma) - un percorso che racconta la storia dei vicoli e delle strade dell’antico ghetto e presenta gli spazi di arte e cultura della zona, abbinandoli a un sapore dolce o amaro, come il tema della manifestazione.
In collaborazione con l'assessorato alla Cultura della Comunità ebraica di Roma - centro di Cultura ebraica e Archivio storico ebraico - Gusto Kosher sarà l’occasione per esporre in anteprima il risultato del lavoro di Stefano Forgione e Giuseppe Rossi, il duo artistico Ttozoi. La ricerca di Ttozoi è basata sulla realizzazione di opere attraverso la proliferazione naturale di muffe su juta (intelaiata su pannelli speciali preparate con acqua e farine), successivamente colorizzate con pigmenti naturali. Nella mostra Anima Loci a Gusto Kosher saranno esposte in anteprima le opere realizzate presso il giardino e il Museo della Sinagoga e la Scuola ebraica.
Il programma di Gusto Kosher si completa con le degustazioni di vini kosher italiani e israeliani, un’area bambini con laboratori e uno spazio dedicato alla lettura. Gusto Kosher rinnova anche quest’anno il sostegno di solidarietà a favore di Tsad Kadima, l’associazione israeliana che si occupa di organizzare e aiutare il percorso formativo dei bambini che soffrono di lesioni cerebrali. Celebreremo il 30° anniversario di Tsad Kadima con un concerto dal vivo per concludere la giornata in musica. Sarà possibile lasciare le proprie donazioni durante tutto il giorno presso il banco dell’associazione.
Gusto Kosher si presenta con sempre maggior convinzione al pubblico come qualcosa di più di un appuntamento enogastronomico. Lebonton Catering e il Creativity Lab Icpo si pongono come obiettivo la circolazione di estro e genialità, l’incontro tra le persone e lo sviluppo delle idee e dei progetti, con un occhio sempre vigile sullo scambio culturale tra Italia - Israele.
Nato 16 anni fa come degustazione di etichette kosher d'eccellenza, dal 2010 Gusto Kosher, in collaborazione con il Creativity Lab Icpo e
Food Confidential, è cresciuto di anno in anno come vero e proprio evento enogastronomico e culturale dedicato ai saperi e ai sapori della tradizione enogastronomica ebraica dall’antico al contemporaneo tanto che nel 2015 oltre 5mila persone vi hanno preso parte, sfidando la prima domenica ecologica dell'anno a Roma e l'onda emotiva della strage del Bataclan appena 48 prima.
Gusto Kosher è un evento prodotto da Lebonton Catering, organizzato dal Creativity Lab Icpo, con il patrocinio dell’ambasciata di Israele in Italia, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Comunità ebraica di Roma, media partner Ied - Istituto europeo di design e Food Confidential.
L’ingresso a Gusto Kosher è gratuito. Il wine tasting è gratuito. Il food tasting è a pagamento. All’ingresso è possibile cambiare gli euro in “Shekel di Gusto Kosher” da spendere all’interno in degustazioni dei menu.