Tubero di una pianta la cui coltivazione avrebbe preso avvio tra i 4mila e i 7mila anni fa in Bolivia e in Perù e che da allora è un alimento base delle popolazioni andine. All'inizio del XVI secolo gli spagnoli portavano con sé le patate nei loro viaggi di esplorazione in mare perché avevano scoperto che il consumo di questo alimento preservava dallo scorbuto. Dalla Spagna le patate si diffusero poi in Europa, presto italiani e tedeschi ne divennero grandi consumatori. Fu solo verso la fine del XVIII secolo che la coltivazione del tubero cominciò a diffondersi soprattutto nel Nord Europa. Luigi XVI battezzò questo vegetale pomme de terre, cioè mela di terra, per valorizzarne l'immagine.
Scegliete patate sode e intatte, prive di germogli o vegetazioni. La patata si consuma cotta perché è composta per il 20% di amido non digeribile che si trasforma in zucchero durante la cottura. Spesso la patata è considerata alimento dei poveri dimenticando che con essa si possono realizzare anche piatti elaborati e raffinati come il gateau le patate duchesse, i soufflè, le patate al gratin e la pourea. Accompagna qualunque tipo di carne, volatili e pesci. Trasformata in fecola si usa in pasticceria e ovunque ci sia bisogno di spessire e legare. È l'ingrediente base della vodka. Si può congelare, disidratare e mettere in conserva.
La patata (Solanum tuberosum L.) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanaceae (Dicotiledoni), originaria del Perù, della Bolivia, del Messico e del Cile e portata in Europa dagli spagnoli nel XVI secolo intorno al 1570. I tuberi sono la parte commestibile della pianta, essi presentano un'epidermide sottile ricoperta da piccole lenticelle.
Principali varietà di patata
Dop e Igp
Denominazione comunale d'origine (De.Co)
Altre varietà