Non nasce sotto le guglie del "Dom de Milan", ma a 800 chilometri di distanza, nel laboratorio della panetteria-pasticceria sito nel comune di San Valentino Torio, nell'agro nocerino, in provincia di Salerno. È il panettone estivo ''Cuore di albicocca del Vesuvio''.
Ascolese sforna il panettone estivo con la Pellecchiella
L’albicocca, unica e inconfondibile, è la mediterranea Pellecchiella. Il lievitato è firmato da Fiorenzo Ascolese. Una delizia e non solo una provocazione in questo feroce caldo estivo, soprattutto al Nord, là dove il "pan de Toni" è nato.
Ascolese, pluripremiato a livello nazionale e internazionale (uno dei suoi dolci è stato medaglia d'argento all'ultima Coppa del Mondo del Panettone), si è lanciato in questa sfida utilizzando un frutto tipico stagionale: la Pellecchiella, una dolcissima albicocca che cresce ai piedi del celebre vulcano.
Bontà e genuinità
«Il nostro è un lievitato che proponiamo in estate perchè la maturazione di questo frutto avviene in questi caldi mesi - racconta Fiorenzo - e vogliamo così coglierne tutta la genuinità e bontà. Lo candiamo direttamente noi, acquistandolo da una piccola azienda che si trova sotto il Vesuvio, presidio Slow Food. Il frutto viene subito lavorato, appena colto dalla pianta, e candito in pochi giorni».
Una vera produzione di nicchia a chilometro zero che racchiude tutto il gusto, il sole e l'armonia ferragostana. L'impasto, che abbiamo già apprezzato in passato nei concorsi (vinti) di "RePanettone" e "Regina Colomba" promossi dall'infaticabile Stanislao Porzio, è quello di un maestro lievitista che ha fatto della lavorazione attenta e rigorosa uno dei propri vessilli: niente coloranti, niente conservanti, solo lievito madre e ingredienti naturali che privilegiano territorio e qualità, con metodo e lenta lavorazione. Un prodotto soffice e fragrante con il desiderio di Fiorenzo di lasciare una traccia di sé, un gusto unico.