Contestualizzare i monumenti, reinserirli nella quotidianità affinché la storia sappia sciogliersi anche nella cronaca. Il monumento in questione è Patrimonio Unesco ed è tra i siti architettonici più visitati d’Italia. Stiamo parlando della Reggia di Caserta, costituita dall’insieme del Palazzo Reale e del Parco. Nel caso di specie, la cronaca nasce proprio dal Parco. Dagli agrumeti copiosamente presenti nel Parco e nell’annessa Flora (dove ha sede il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop).
Le Marmellate delle Regine sono in edizione limitata
Recuperati 6 quintali di aranceGli agrumi erano sprecati, destinati al macero naturale o addirittura allo smaltimento oneroso. Per la prima volta durante questo inverno, le arance sono state recuperate mediante raccolta e si è addivenuti alla considerevole quantità di sei quintali.
In produzione le marmellateChi ha effettuato la raccolta? E perché? La raccolta è stata effettuata dalle
donne della comunità di
Casa Lorena. Donne
vittime di
violenza. I 600 chili di arance sono in lavorazione presso Casa Lorena e si avviano a diventare
marmellate.
Pronto il
packaging, pronta la
grafica e pronta la piattaforma e-commerce mediante la quale queste deliziose marmellate verranno vendute. Suggestivo il nome:
Marmellata delle Regine.
La Marmellata delle Regine è etichettata con il doppio marchio della Onlus e della Reggia e distribuita in
edizione limitata da 250 grammi, dato che le piante fruttificano solo in inverno. La struttura ha sede a Casal di Principe (Ce) in edificio confiscato alla criminalità organizzata.
Tra solidarietà e territorioLe marmellate si aggiungono a produzioni già ben avviate di
dolci,
composte,
creme spalmabili e
taralli. Tra le creme spalmabili, una menzione per
Cioccobù con pasta di nocciole e latte di bufala concentrato, a testimonianza ulteriore dell’utilizzo di prodotti locali.
Questi prodotti sono disponibili in vendita sul loro sito
www.leghiottoneriedicasalorena.com