Resa di impasto ottimale, in grado di reggere straordinariamente bene una lunga lievitazione, originando masse facili da stendere, dalla perfetta tenuta, per pizze dal cornicione alto e ben sviluppato. Tutto questo, con una farina integrale. È firmata Molini Valente e rappresenta una vera rivoluzione nel campo delle farine per pizza: stiamo parlando della Contemporanea Integrale Leggerissima TSC, parte della nuova Linea Pizza Molini Valente, da grano 100% italiano e frutto del know how dell’azienda piemontese, attiva dal 1854 nel campo dell’arte molitoria.
Pizza napoletana in versione integrale
Termotrattamento Selettivo Controllato
Tecnologia TSC, ossia Termotrattamento Selettivo Controllato: un innovativo sistema - esclusivo di Molini Valente - che permette di trattare termicamente in modo selettivo e controllato il prodotto, così da migliorarne la conservazione e gli aspetti organolettici. Gestendo la temperatura in modo preciso (ossia impostandone il valore desiderato, senza portarla ad un calore estremo), il sistema disattiva in modo accurato solo quelle componenti enzimatiche, naturalmente presenti nel grano, che causano l’invecchiamento precoce della farina.
Linea Pizza Contemporanea Molini Valente
La delicatezza del trattamento TSC permette di valorizzare le parti fibrose e il germe: il Germe Nativo di Molini Valente arricchisce questa farina integrale, conferendole un gusto estremamente aromatico e mantenendone i preziosi nutrienti. La farina che ne risulta è estremamente fine, capace di conferire una colorazione nocciola del tutto originale al prodotto finito.
Luigi Stamerra e Andrea Valente
L’impasto si stende bene e facilmente
«Idratabile fino al 90% per una pizza al tagliere e all’80% per una con cornicione che sviluppa alto in forno - spiega Luigi Stamerra, brand ambassador Molini Valente, docente e presidente dell’Associazione Pizzaioli Professionisti - la farina Integrale Leggerissima è molto fine e regge parecchie ore di fermentazione, a differenza di altre in commercio. L’impasto che si ottiene è di particolare estensibilità: si stende bene e facilmente. L’ideale è impastarla 24 o 48 ore prima dell’uso: il metodo classico prevede un impasto con poco lievito di birra (2 g per ogni kg farina) e l’80% di acqua, sale e poco olio (se si vuole). Occorre poi lasciare la massa a fermentare 24 ore in frigorifero. Una volta trascorso questo tempo, è possibile stagliarla e ricavare le palline per le nostre pizze, che andranno a riposo in frigo per un giorno ancora. L’indomani saranno pronte per il forno. In alternativa, dopo le 24 ore, le palline per pizza possono riposare a temperatura ambiente fino a un massimo di 12 ore: in sostanza, dalla mattina saranno pronte all’incirca per la sera. In ogni caso il risultato sarà una pizza integrale con tutte le sfumature, al palato, delle fibre e del germe».
Pizza napoletana in versione integrale senza rivali
Un risultato perfetto, quindi, per una pizza napoletana in versione integrale senza rivali. «Ottima masticabilità - sottolinea Stamerra - impossibile da ricavare con altre farine integrali: oltre ad essere più dure, danno subito un grande senso di sazietà. Con l’Integrale Leggerissima TSC la sensazione alla masticazione è quella di una pizza classica, ma con più gusto e ottima digeribilità. Non ultimo - conclude - si tratta di una farina da grano 100% italiano: per noi artigiani e professionisti è un elemento fondamentale, per differenziare il nostro prodotto in termini di eccellenza e qualità».
Molini Valente
Regione Mulini 26 - 15023 Felizzano (Al)
Tel 0131 791680
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