Industria Dolciaria Borsari Ogni giorno 40mila chili di panettone

Impresa di primo piano nella produzione di lievitati da ricorrenza nel segmento premium, il Gruppo Idb di Badia Polesine (Ro) presidia il mercato della pasticceria con la produzione diretta di oltre 1.800 referenze

Sette i marchi storici che fanno capo al Gruppo Industria Dolciaria Borsari. Da Muzzi Antica Pasticceria, che rimanda agli inizi della famiglia Muzzi quando nel 1795 l’antico laboratorio umbro produceva gli “Anisini”, semi di anice confettati, all’etichetta Borsari, azienda che si ispira alla tradizione dei dolci di Verona. Da Giovanni Cova & C. a Scar Pier. Ad arricchire l’offerta anche il Torronificio Bedetti di Falconara Marittima, specializzato dal 1912 nella produzione di torrone artigianale e più recentemente anche di cioccolato, e il brand Golfetti di Badia Polesine. Ultimo in ordine di presentazione Tommaso Muzzi, riferimento sia del lievitato da ricorrenza sia del settore pasticceria e prima colazione.



Tra innovazione e tradizione, la filosofia di Industria Dolciaria Borsari prevede che la preparazione delle specialità dolciarie avvenga tramite una scrupolosa lievitazione naturale e l’utilizzo di ingredienti e sapori provenienti da ricette anche bicentenarie, miscelate in un moderno concetto di produzione. L’identità dei marchi si esprime inoltre negli incarti, che caratterizzano composizioni distintive, fondamentali per conferire unicità.

Un’azienda attenta ai trend, come abbiamo avuto modo di capire nel corso della visita all’emporio-stabilimento di Badia Polesine. Il cui focus rimane il cliente con le sue aspettative e la sua soddisfazione. Non solo pasticceri quindi. Il Gruppo oggi gestisce direttamente 4 punti vendita a Milano, Badia Polesine, Falconara e Foligno. Nuovi format e concept per riuscire a proporre una “consumer experience” evoluta, strutturata, in linea con la modernità del retail e dell’offerta. «Una rete di negozi destinata a crescere ed evolvere», come è stato sottolineato.



Nel 2017 il Gruppo ha fatturato 45 milioni di euro, con un incremento del 7,80% complessivo. L’azienda raggiunge 62 Paesi e consolida la crescita del 5% a valore sull’anno precedente. L’export vale il 22% del fatturato.

«È il Natale la ricorrenza in cui si concentra il più grande sforzo produttivo e contiamo di chiudere le vendite del 2018 con un buon incremento, ben al di sopra del mercato - ha dichiarato l’amministratore delegato Andrea Muzzi - viviamo immersi nella tradizione e ci possiamo confrontare con i grandi maestri pasticceri e retailer in quanto da sempre coniughiamo artigianalità e volumi. E poi abbiamo la garanzia di una capillare e organizzata struttura di controllo che altre realtà non si possono permettere. Siamo i più piccoli dei grandi e i più grandi dei piccoli».

Industria Dolciaria Borsari produce 40mila kg di panettone al giorno e utilizza ben 31 impastatrici a braccia tuffanti, vasche da 450 chilogrammi. Idb Group vanta un ventaglio di 200 ricette solo da ricorrenza e ne crea ogni anno circa una dozzina



Con il marchio Borsari oggi propone una nuova gamma di dolci da ricorrenza pensata per coloro che amano i lievitati “senza” determinati ingredienti o, viceversa, particolarmente ricchi di “con”. È nata così una famiglia di specialità dolciarie “con” farine integrali e altre “senza” zuccheri raffinati o ancora con ingredienti rigorosamente bio: dal Pandoro con farina integrale e mirtilli semi canditi da fresco al Panettone con sciroppo d’acero naturale con zucchero grezzo di barbabietola italiano e senza zuccheri raffinati, sino al Panettone Biologico Classico.

Antica Pasticceria Muzzi propone invece per il Natale 2018 il Panettone Imbibito al vino Amarone della Valpolicella Docg della Cantina Sartori che celebra quest’anno 120 anni dalla fondazione. Una ricetta che conferma la volontà di proporre con continuità e innovazione quanto di meglio il territorio ha da offrire.

Per informazioni: www.idbgroup.it