In Val Trompia rinascono i cerchietti, biscotti che sanno di montagna
Si trovano solo in due locali di Collio (Bs): la forneria di piazza Zanardelli e al caffè-pasticceria Dolce Pausa. Ma presto, grazie alla ripresa della produzione della famiglia Rambaldini, torneranno ai vecchi fasti
Arrivare a Collio (Bs) per gustare un dolce tipico non è semplice, perché dista da Milano 150 chilometri, da Brescia una cinquantina, ma ne vale la pena! Stiamo parlando dei cerchietti, riscoperti di recente da un fornaio dell'alta Val Trompia.
Dove si trovano
Si trovano solo in due locali: nella forneria di piazza Zanardelli, nel centro del piccolo comune, e al caffe pasticceria “Dolce Pausa” nella frazione di S.Colombano all'inizio del giogo del Maniva. Sono dolci di una bontà unica, biscotti al burro: un morso ed è come tornare indietro nel tempo e nella vera e semplice genuinità di montagna.
Come vengono creati
Vengono creati con un apposito stampino realizzato nel lontano 1950 dalla famiglia Richini e poi caduti nell'oblio per una decina d'anni. Nascevano, come per magia, nel forno che la famiglia gestiva fra le antiche mura del piccolo comune bresciano. Nei mesi scorsi la ricetta è stata ceduta dai Richini, a Miriam e Aurelio Rambaldini che hanno recuperato l'originario stampino e rilanciato il biscotto che ha incantato diverse generazioni.
Adesso, Miriam e Aurelio assieme alla figlia maggiore Giorgia, studentessa all'alberghiero Mantegna, hanno ripreso alla grande la produzione e fatto riscoprire un sapore che sembrava perduto per sempre: «Perché un buon cerchietto implica la condivisione e mette al bando l'egoismo».
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Alberto Lupini