Dagli agrumi alla frutta esotica bio: la storia de “Il Filo Tropicale”
“Il Filo Tropicale”, azienda siciliana, coltiva frutta esotica come mango, avocado e finger lime. Nata per agrumi e pesche, si è poi trasformata in una realtà di bontà tropicali
La Sicilia è il paradiso terrestre della frutta esotica? Assolutamente sì. Complice la tropicalizzazione del clima, merito della pedologia di tanti terreni isolani e della capacità agronomica e imprenditoriale dei siciliani. Chi ha avuto la fortuna di assaggiare un frutto tropicale coltivato nell'isola - sia esso mango o papaya o avocado o annona o litchi o banana, possibilmente appena raccolti - non può che immaginare che così doveva essere la frutta degli dèi: profumata, dolce, equilibrata, succosa, in parole povere... unica.
"Il Filo Tropicale", l'azienda siciliana che coltiva frutta esotica
Purtroppo ancora sono pochi i fortunati coltivatori di questo nettare, ma nel futuro anche prossimo sempre più agricoltori si dedicheranno alla coltivazione di questi frutti così buoni sia da mangiare a solo sia in confetture, composte, in pasticceria e gelateria. Un territorio particolarmente vocato alla coltivazione tropicale, specialmente del mango, che può considerarsi come il principe esotico, si ritrova nei dintorni di Balestrate-Partinico, al confine occidentale della provincia di Palermo, rivolto verso il trapanese.
Una famiglia di Balestrate, Imbrunnone, possiede quattro ettari che erano ad agrumi e pesche, Giuseppe li conduce assieme alla moglie Katia Scianna ed ha trasformato l'azienda da agrumeti e pesche a frutta tropicale. L'azienda, "Il Filo Tropicale" dal padre Filippo che ha iniziato la trasformazione, nasce burocraticamente nel 2020 e da quest'anno è certificata biologica. Al 90% si coltiva mango nelle varietà Glenn, Kensington, Kent e il raccolto avviene da agosto ad ottobre; poi 300 piante di avocado che fruttifica da novembre a marzo; 40 piante di finger lime, il prezioso e raro “caviale di limone” che si vende ad etti e che nelle varietà bianco, rosa e rosso va in produzione da fine settembre a dicembre, infine qualche pianta di annona cherimola.
Frutti che per profumi e gusto non hanno niente a che vedere con quelli importati da lontani paesi. Nel 2023 la produzione di mango è stata di 70 quintali, quest'anno si arriverà ai 100 e gli Imbrunnone si stanno espandendo creando anche un campo sperimentale dove si stanno provando altre otto varietà. Finora la produzione per l'80% ha preso la via del continente ed è molto apprezzata da aziende artigianali di gelati, mango candito, confetture.
Da infusi di mango, avocado, finger lime, uniti alle erbe aromatiche locali Giuseppe ha creato un ottimo amaro, Elimo, perfettamente equilibrato nelle sue noti amabili ed amare.
Il Filo Tropicale
Contrada Piano Rocca - 90047 Partinico (Pa)
Tel 320 8714669
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Alberto Lupini