Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 dicembre 2025  | aggiornato alle 11:11 | 116431 articoli pubblicati

Il Bacio di dama: biscotto romantico per antonomasia

Il Bacio di dama, nato in Piemonte, ha varianti regionali come i Baci di Cherasco, Alassio e Sassello. Dolce simbolo del romanticismo, evoluto in versioni dolci e salate, perfetto da regalare a San Valentino

 
05 febbraio 2025 | 17:54

Il Bacio di dama: biscotto romantico per antonomasia

Il Bacio di dama, nato in Piemonte, ha varianti regionali come i Baci di Cherasco, Alassio e Sassello. Dolce simbolo del romanticismo, evoluto in versioni dolci e salate, perfetto da regalare a San Valentino

05 febbraio 2025 | 17:54
 

Due semisfere di pasta frolla unite da una goccia di cioccolato fondente, il profilo richiama quello di due labbra intente a baciare. Sono dolci da compagnia ideali per accompagnare , caffè o la classica cioccolata calda.

Il Bacio di dama: biscotto romantico per antonomasia

Il Bacio di dama: due semisfere di pasta frolla unite da una goccia di cioccolato fondente

Il Bacio di dama e le sue origini

Parliamo del Bacio di dama, un biscotto nato in Piemonte, ma come spesso accade, quando si cerca di scoprire l’origine di una prelibatezza, tutto rimane avvolto in un clima che mescola storia, leggenda e fantasia popolare.

Nell’elenco dei Prodotti Alimentari Tradizionali (Pat) della regione Piemonte si trova il Bacio di dama di Tortona, nati nel 1890 dall’intuizione dei fratelli Angelo e Secondo Zanotti. La data è quella del deposito del marchio Baci di dama Zanotti presso la Camera di Commercio di Alessandria.

Le varianti storiche del Bacio di dama

Ma non è tutto! Alla fine dell’Ottocento altro pasticcere di Tortona modifica la ricetta dei già celebri Baci di dama sostituendo le nocciole con le mandorle e aggiungendo all’impasto il cacao. Ha l’intuizione di avvolgerli in una carta luccicante e nascono così i Baci dorati, che vengono brevettati e presentati alla Fiera Internazionale di Milano del 1906 dove vincono la medaglia d’oro, massimo riconoscimento di pasticceria del tempo. Non solo, sembra che i primi Baci di dama sarebbero stati creati a Novi Ligure (Al) da un pasticcere che lavorò prima a Novi e successivamente a Tortona (Al).

Ci fu addirittura un processo per l’attribuzione della primogenitura dei Baci di dama. Ma ci sono altri racconti legati alla nascita di questo dolce. Si narra che fu Vittorio Emanuele III nel 1852 a chiedere al cuoco di corte di inventare un nuovo dolce da servire agli ospiti importanti e ai membri della famiglia reale, in occasione delle merende reali.

Le varianti locali del Bacio di dama

In provincia di Cuneo due solo i baci: a Bene Vagienna i Basin di Madama Racchia, una friabile pastafrolla di nocciole farcita da confettura di mele e lampone, come da ricetta originale del nobile Carlo Alberto Racchia (1833-1896), ministro della marina sabauda. Ed ancora a Cherasco sempre alla fine Ottocento nascono i Baci di Cherasco, cioccolatini dalla forma irregolare di cioccolato fondente e nocciole tostate. Infine a Busca nati alla fine degli anni Cinquanta.

Altre tradizioni regionali

E gli altri baci? Ad Alassio (Sv) i Baci nascono intorno al 1910, circa un quindici anni dopo quelli di Tortona (Al). Si differenziano dai Baci di dama piemontesi perché più grandi e nella variante ligure sono stati aggiunti all’impasto cacao e miele per renderli più morbidi. Definiti da Gabriele d’Annunzio i “dolci della galanteria”, sono un Prodotto Alimentare Tradizionale (Pat) della Liguria e simbolo della Riviera Ligure di Ponente. Ed ancora quelli di Sassello (Sv) sempre in Liguria.

Il Bacio di dama: biscotto romantico per antonomasia

I Baci di Alassio

A Lamezia Terme (Cz) i Baci sono tondi, farciti di crema alla vaniglia, ma anche pistacchio o marmellata ed inzuppati per metà nel cioccolato. Si preparano anche a Bagnara Calabra (Rc), si chiamano Monacini e sono ripieni di marmellata di albicocche.

E si continua con i Baci di Giulietta e Romeo a Verona, i Baci di Assisi (Pg) in Umbria, e quelli amalfitani. Ultimamente, alcuni chef stellati hanno creato anche una versione salata dei “Baci di dama”, perfetta per aperitivo o come sfizioso antipasto per introdurre una cena romantica con qualcosa di originale.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


TreValli
Nexi
Beer and Food
Bonduelle

TreValli
Nexi
Beer and Food

Bonduelle
Brita
Julius Meiln