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Molino Paolo Mariani
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Latte Alto Adige al femminile La tradizione è in mani sicure

Tra le circa 4.500 famiglie contadine tante sono le donne che, per amore della loro terra o per eredità familiare, possono raccontare la qualità dei prodotti agricoli. Gli esempi di Verena Perathoner e Rosina Kuen Öttl.

09 ottobre 2020 | 15:32

Latte Alto Adige al femminile La tradizione è in mani sicure

Tra le circa 4.500 famiglie contadine tante sono le donne che, per amore della loro terra o per eredità familiare, possono raccontare la qualità dei prodotti agricoli. Gli esempi di Verena Perathoner e Rosina Kuen Öttl.

09 ottobre 2020 | 15:32

Le produttrici del latte a Marchio di Qualità Alto Adige rappresentano una parte fondamentale dell’economia del settore agricolo, che basa il suo sostentamento per il 92% sulla produzione lattiero casearia. Le contadine sono infatti la testimonianza tangibile di come tradizione e innovazione – pilastri e leve primarie del settore – possano coesistere e influenzarsi a vicenda per ottenere quei prodotti derivati di straordinaria qualità che oggi contraddistinguono le 9 latterie dell’Alto Adige.

Latte Alto Adige al femminile  La tradizione è in mani sicure

Oltre un terzo delle aziende agricole del territorio è costituito da masi aviti

Tra le circa 4.500 famiglie contadine numerose sono infatti le donne che, per amore della loro terra o per eredità familiare, oggi possono raccontare la qualità dei prodotti agricoli dell’Alto Adige. Tra le contadine, Verena Perathoner è l’esempio di come passione e attività lavorativa possano spesso andare di pari passo. A soli vent’anni, può vantare già una grande esperienza nel settore.

Come altri contadini altoatesini, anche la famiglia di Verena ha fatto del maso e della sua sopravvivenza una questione generazionale. Basti pensare che oggi oltre un terzo delle aziende agricole del territorio è costituito da masi aviti, un titolo riconosciuto alle famiglie rimaste in successione diretta per almeno duecento anni. Solo il 5% delle aziende agricole a gestione famigliare oggi in Alto Adige si affida a lavoratori esterni e questo dimostra come la qualità del settore agricolo, e del settore lattiero-caseario più nello specifico, risieda proprio nel radicamento famigliare.

Latte Alto Adige al femminile  La tradizione è in mani sicure
Verena Perathoner - Foto Angelika OberKofler

I più giovani in Alto Adige sono fieri di portare avanti le tradizioni e supportare con grande passione la gestione dei masi di famiglia. Tutti i membri svolgono lavori manuali e si aiutano a vicenda, dall’approvvigionamento del fieno su pendii molto ripidi fino al foraggio e al momento della mungitura. «Il latte per me è la vita stessa e oggi sono molto fiera di poter testimoniare la qualità dell’oro bianco dell’Alto Adige», racconta Verena.

Come da tradizione, anche la famiglia di Verena gestisce il maso da generazioni e ogni membro si occupa di fare tutto: dalla mungitura fino alla lavorazione del fieno. Il loro latte viene conferito alla latteria Brimi – una delle 9 latterie in Alto Adige – che si occupa poi di trasformare la materia prima in prodotti derivati.

Rosina Kuen Öttl , membro della latteria Mila, è invece una delle 15 ambasciatrici del latte dell’Alto Adige, che si occupano di tramandare alle nuove generazioni i valori del settore lattiero-caseario, anche ai più piccoli in chiave educativa e divertente.

Latte Alto Adige al femminile  La tradizione è in mani sicure
Rosina Kuen Öttl - Foto Manuel Kottersteger

«Il mio obiettivo – spiega  – è quello di sottolineare come la qualità del latte dipende dall’intero ciclo, dal vitello fino al prodotto finito, dall’alimentazione e benessere degli animali e dalla natura stessa dell’Alto Adige».

In quest’ottica sono sempre più numerosi oggi i masi che puntano su fonti di energia rinnovabili: un terzo delle aziende agricole (circa 4.500 masi) produce ormai energia verde e 330 aziende sono socie di impianti per la produzione di biogas. Le 9 latterie della Federazione sono molto attente nell’assicurare che l’energia necessaria all’intero processo produttivo provenga per il 100% da fonti rinnovabili, nel completo rispetto dell’ambiente e del territorio.

Per informazioni: www.altoadigelatte.com

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