La scuola “I Percorsi del Molino” di Molino Grassi continua il cammino sulla strada della formazione. Il calendario dei corsi di aggiornamento ha vissuto un’altra due giorni intensa .
Di nuovo in scena Cristian Zaghini. L’11 e il 12 marzo aveva approfondito il tema “Impasti diretti e indiretti”. Presso il molino di Fraore (Pr) il 6 e il 7 maggio ha incontrato i professionisti dell’arte bianca affrontando un argomento di grande rilevanza, una pietra miliare: “La pizza e il lievito madre naturale”. In particolare, la produzione e la sua gestione.

Il maestro ha dedicato molta attenzione ai diversi passaggi e alle procedure per garantire una gestione regolare delle fermentazioni e delle diverse lievitazioni, in base alle tecniche di impasto, di lavorazione e alle temperature. In merito alla gestione del lievito ha focalizzato i diversi concetti di lievito.
Zaghini ha spiegato le differenze tra lievito madre naturale, solido, liquido, licoli e lievito mantenuto in acqua e legato. Ha quindi realizzato degli impasti con la farina biologica di frumento tenero Tipo Forte 1 macinata e pietra e con quelle della gamma QB-Qualità Bio Multicereali e Grano del Miracolo, una linea di farine unica nel suo genere, caratterizzata dall’equilibrio tra i grani più antichi e quelli più innovativi. Un evoluto mix di valori nutrizionali e di sapori originali.

Nel laboratorio di
Molino Grassi sono stati realizzati impasti per pizza classica, napoletana e pizza a canotto, con il cornicione molto pronunciato. Fino a creare, con un impasto leggermente acido rifrescato in seguito, una pizza in pala alla romana a elevata idratazione.
Un incontro di formazione che ha visto protagonista anche una notevole dose di creatività. Zaghini ha infatti dato vita a impasti con una percentuale di cacao e di semi tostati.