Tra Natale e Capodanno saranno 101 milioni le bottiglie di spumante stappate in Italia. Lo rileva una stima di Coldiretti/Ixè, che sottolinea la predilizione degli italiani per le bollicine nostrane: 95 milioni i tappi che salteranno, rispetto ai 6 milioni delle etichette straniere, guidate dallo Champagne. Quasi 9 italiani su 10, pari all'89%, non rinunciano a un brindisi Made in Italy a fine anno. In questo periodo dell'anno viene consumato un terzo delle bottiglie di sparkling dell'intero anno.
Brindisi con lo spumante immancabile per gli italiani tra Natale e Capodanno
Prosecco in testa ai brindisi di Capodanno
La maggioranza dei connazionali brinda nelle proprie città, ma quasi 6 milioni di italiani hanno scelto di andare in vacanza con un deciso orientamento per Italia, scelta quest’anno come meta dal 75% dei vacanzieri. A guidare la classifica delle produzioni nazionali è il Prosecco, con un’incidenza del 70% degli spumanti imbottigliati che ne ha fatto uno dei simboli del Made in Italy all’estero.
Ma sulle tavole delle feste sono ormai presenti un po' tutte le bollicine nazionali, dal Franciacorta all'Asti, dal Trento Doc alle piccole produzioni che si sono diffuse velocemente lungo tutto lo Stivale. È il caso degli spumanti dell’Abruzzo, della Sicilia, così come quelli di Toscana, Marche, Lazio e Umbria. «Altri esempi - precisa Coldiretti - riguardano varietà di uve e territori come Trebbiano, Verdicchio, Moscato, Falanghina, Grechetto, Malvasia, Grillo, Nero d’Avola, Negroamaro, Vermentino, Oltrepò pavese e Alta Langa, solo per citarne alcuni».