Vinitaly e “l’evento d’autunno” Milano e Merano non ci stanno

La Wine Week meneghina e il WineFestival altoatesino prendono posizione dopo l’annuncio di VeronaFiere: «I grandi eventi autunnali esistono già», spiegano i due presidenti in una nota congiunta

24 marzo 2020 | 18:45
La tensione corre tra Verona, Milano e Merano: all’indomani dell’annuncio del rinvio di Vinitaly al 18-21 aprile 2021 e dell’intenzione di realizzare un evento innovativo il prossimo autunno a servizio delle aziende, il presidente di Milano Wine Week, Federico Gordini, e Helmuth Köcher patron di Merano WineFestival prendono carta e penna e, in una nota congiunta, ricordano che i grandi eventi autunnali esistono già, sottolineando quanto la loro partnership, nata già lo scorso anno, sia sempre più forte, anche in relazione alle difficoltà dei produttori di questi mesi di crisi e incertezza.

Folla al Merano WineFest

«In questo momento complicato per tutti – si legge nella nota – i produttori hanno ben altre priorità legate alle difficoltà di gestione delle aziende e del loro personale e certamente le manifestazioni non rientrano tra queste. Da settimane ci stiamo confrontando e stiamo sviluppando una piattaforma di opportunità per le aziende vitivinicole da realizzare tra ottobre e novembre in concomitanza dei due principali eventi autunnali del vino in Italia, Milano Wine Week (3-11 ottobre 2020) e Merano WineFestival (6-10 novembre 2020). Un asse Milano-Merano sempre più unito, ma aperto ad altre realtà e organizzazioni che vogliano unirsi sinergicamente per offrire maggiori opportunità alle aziende produttrici stressate dalle difficoltà del momento».

«Siamo pronti ad accogliere a braccia aperte chiunque voglia collaborare con noi – proseguono Gordini e Köcher –  Il mondo del vino mai come oggi ha bisogno di fare sistema. E noi organizzatori dobbiamo essere i primi a dare questo messaggio. Presto comunicheremo le novità, aspettiamo di monitorare l’andamento delle prossime settimane per ufficializzare il progetto, anche e soprattutto per veicolare i nostri sforzi quotidiani sulla gravissima situazione che sta attraversando il Paese».

Federico Gordini sottolinea infine l’importanza del progetto che deve essere al servizio del mondo produttivo del vino «L’innovazione sarà al centro di questa piattaforma; l’autunno di quest’anno sarà il momento per fare il punto sui cambiamenti nei modi di comunicare e formarsi nel mondo del vino. In questi giorni, settimane, abbiamo testimonianza di numerose iniziative online nel mondo del vino e siamo certi che saranno sempre maggiori i momenti digitali che connetteranno aziende, opinion leaders internazionali, mondo del trade, della comunicazione e dell’innovazione».

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Alberto Lupini


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