Versante Fest: il party del vino dell'Etna orientale che ha fatto il pieno
Nell'ambito di Versante Est, Catania ha celebrato il vino orientale dell'Etna con Versante Fest: 19 etichette, chef rinomati e musica. Un evento simbolo di amicizia tra produttori e valorizzazione del territorio
Che sarebbe stato un successo, a livello numerico oltre che qualitativo, lo si era capito già da quel "sold out" risuonato sui social qualche giorno prima dell'evento. E così è stato, in effetti: una grande festa "urbana", con "tutto esaurito" eccetto il divertimento, com'era negli intenti degli organizzatori, per celebrare in città il vino dell'Etna. La materia prima, appunto il vino, a cui si sono aggiunte le eccellenze del food e dei prodotti tipici, la professionalità degli chef coinvolti e tutta la passione delle aziende partner, che hanno reso "Versante Fest" un evento indimenticabile. L'attesissimo Urban Wine Party è andato in scena sabato 30 novembre, nel cuore dell'autunno etneo e nel cuore di Catania, proclamata città del vino, con oltre 300 invitati che si sono ritrovati al Sal in via Indaco, tra musica e degustazioni, banchi d'assaggio e interventi sul palco, per concludere l'edizione 2024 di "Versante Est", la manifestazione enoica che da qualche anno ormai celebra i vini, le cantine, le aziende della parte orientale del vulcano Etna.
Il gioco di squadra di Versante Est
Un progetto nato dall'amicizia tra i produttori e culminato nella celebrazione innanzitutto dell'amicizia stessa. «Il gioco di squadra è ciò che ha sempre caratterizzato questa bell'avventura, già dall'inizio nata nel segno della condivisione, della vicinanza non solo geografica delle nostre cantine e della voglia di creare un racconto corale del vulcano, che appartenesse a tutti noi: i produttori, i wine lovers e coloro che lo amano in tutti i suoi variegati aspetti» ha detto infatti Marco Nicolosi, di Barone di Villagrande, assieme a Michele Scammacca, di Murgo, fautore e iniziatore di quest'avventura enoica di "Versante Est". Con loro, tra i primi a credere al progetto, i rispettivi sommelier, Claudio Di Maria e Alfonso Caltagirone. E così, proprio a iniziare dagli imprenditori del territorio, il progetto si è concluso (ma solo per quest'anno!) con un party pop, inclusivo, glamour e al tempo stesso all'insegna del relax e della spensieratezza, per avvicinare tutti, dagli esperti ai neofiti, al mondo del vino... a iniziare dall'Etna, ovviamente, e dal Versante Est.
Quanti volti ha l'Etna? Sette etichette per scoprire la sua poliedricità
Vini Etna Doc: crescita controllata per tutelare il territorio e la qualità
Dall'Etna alla tavola: un Ponte gastronomico tra storia e natura
Etna, il vulcano che resiste: il vino conquista gli Usa e sfida il mercato
Versante Est: un progetto che unisce le forze per valorizzare il territorio
Grandi protagoniste e interpreti del vino, durante la stagione e durante la festa, sono state oltre 60 etichette in degustazione, rinomati chef ambasciatori del territorio e la musica live con la band 80's Fahrenheit e la selezione musicale di Antonio Oliva. Queste le cantine partner di Versante Est che, con entusiasmo, hanno aderito all'iniziativa e che sono state presenti al wine party "Versante Fest", nei numerosi banchi d'assaggio:
- Azienda Agricola Gaetano Russo,
- Barone Beneventano,
- Benanti,
- Cantine Di Nessuno,
- Cantine La Contea,
- Ciro Biondi,
- Etna Urban Winery,
- Gambino,
- Giò Emmanuele,
- I Custodi Delle Vigne Dell'Etna,
- Iuppa,
- La Gelsomina,
- Mulsum, Murgo,
- Oro D'Etna,
- Tenute Mannino,
- Tenute Nicosia,
- Terra Costantino,
- Terre Di Nuna,
- Villagrande.
Accanto a loro, ospiti, le Cantine Quinto Arco e Sassotondo con il suo progetto Ritorno. Altro grande protagonista dell'appuntamento, naturalmente, anche il cibo, con le degustazioni, in versione finger, delle ricette preparate direttamente dagli chef coinvolti dai food partners. Antonio Avalos e Gabriele Vitale per Piazza Scammacca, Coop Agricola Apo Catania, Consorzio Dop Monte Etna, Ass.ne Apolio, Duci La Monofficina, Francesco Daidone per Cortile Siciliano, Loredana Crisafi per Scuola Myda; Marco Timpanaro per Scirocco Sicilian Fish Lab, Seby Sorbello per Sabir, Serena Urzì per Bar Ernesto, Signora Lina per Quattro Archi, Valentina Rasà per Essenza Cucina ManiPura, Mirko Pappalardo per Cantine La Contea e le cucine di Murgo e Villagrande. Ad essere presenti a "Versante Fest", inoltre, oltre alla preziosa collaborazione di Expo, sono state le associazioni: Ais Catania, Ais Ionico Etnea, Fisar e Onav Catania (anche questo sintomo di voler fare squadra, a prescindere dalle appartenenze).
Conclusa la festa, ma non il progetto. Versante Est, infatti, ripartirà subito con un ricco calendario di appuntamenti per tutto il 2025 in tour nelle varie cantine.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024