Tre Bicchieri: alla scoperta dei vini premiati dal Gambero Rosso

Il Gambero Rosso ha annunciato i vini premiati con i Tre Bicchieri nell'edizione 2025 della propria guida, evidenziando la qualità e la diversificazione delle produzioni vinicole italiane . La selezione include cantine storiche e nuove realtà, offrendo un riferimento prezioso per appassionati e professionisti, con una varietà di tipologie vinicole

04 ottobre 2024 | 12:43

È tutto pronto per la presentazione ufficiale della Guida dei vini 2025 curata dal Gambero Rosso. Intanto è stato reso noto l’elenco dei vini che, nell’edizione 2025 della guida, hanno ottenuto il riconoscimento dei Tre Bicchieri, uno dei più rilevanti nell'ambito della critica enologica italiana. La selezione riflette, come ogni anno, la qualità e la diversificazione delle produzioni vinicole nazionali, includendo sia cantine consolidate che nuove realtà emergenti. Questa classificazione si conferma un riferimento per appassionati e professionisti del settore, fornendo indicazioni su etichette che si distinguono per il loro livello qualitativo. L'edizione 2025 comprende un'ampia varietà di tipologie vinicole, dai rossi ai bianchi, fino a spumanti e vini dolci, a testimonianza della complessità e dell’evoluzione del panorama enologico italiano.

Abruzzo, domina il Montepulciano

Nonostante la difficile annata 2023, caratterizzata da sfide come la peronospora, l’Abruzzo ha visto 16 vini premiati con i Tre Bicchieri nella guida 2025 del Gambero Rosso. Tra i Pecorino, sono stati premiati il "Giocheremo con i Fiori 2023" di Torre dei Beati e il Pecorino 2023 di Feudo Antico. Nel comparto del Cerasuolo, spiccano tre etichette: "Giusi" di Terraviva, "Fossimatto" di Fontefico e una nuova entrata, il Cerasuolo di Cingilia.

 

Il Montepulciano domina la selezione con sette vini premiati, tra cui spiccano il "Fosso Cancelli" di Chiara Ciavolich, il Montepulciano di Emidio Pepe e il Villamagna di Torre Zambra. Infine, il Trebbiano ha visto il riconoscimento di Amorotti, Masciarelli, La Valentina e, per la prima volta, la famiglia Spinelli. Questi risultati confermano la qualità della produzione abruzzese, con aziende capaci di interpretare al meglio le caratteristiche dei vitigni autoctoni e del territorio.

Abruzzo, i vini premiati

  • Abruzzo Pecorino Giocheremo con i Fiori 2023 - Torre dei Beati
  • Cerasuolo d'Abruzzo 2023 - Cingilia
  • Cerasuolo d'Abruzzo Giusi 2023 - Tenuta Terraviva
  • Cerasuolo d'Abruzzo Sup. Terre di Chieti Fossimatto 2023 - Fontefico
  • Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo Neromoro Ris. 2020 - Fattoria Nicodemi
  • Montepulciano d'Abruzzo 2022 - Emidio Pepe
  • Montepulciano d'Abruzzo Alto Tirino Campo Affamato 2021 - Inalto Vini d'Altura
  • Montepulciano d'Abruzzo Capo le Vigne 2019 - VignaMadre - Famiglia Di Carlo
  • Montepulciano d'Abruzzo Casauria Podere Castorani Ris. 2020 - Castorani
  • Montepulciano d'Abruzzo Fosso Cancelli 2019 - Ciavolich
  • Trebbiano d'Abruzzo 2022 - Amorotti
  • Trebbiano d'Abruzzo Le Stagioni del Vino 2021 - Spinelli
  • Trebbiano d'Abruzzo Sup. Castello di Semivicoli 2022 - Masciarelli
  • Trebbiano d'Abruzzo Sup. Spelt 2022 - La Valentina
  • Tullum Pecorino Biologico 2023 - Feudo Antico
  • Villamagna 2022 - Torre Zambra

Alto Adige, il potere della diversità

La regione, caratterizzata da una grande varietà di terreni e vitigni, unisce piccole realtà artigianali e grandi cooperative, tutte accomunate da un’attenzione scrupolosa alla qualità. Tra i vini rossi spiccano tre Pinot Nero, eleganti e raffinati, e altrettanti Lagrein, potenti e strutturati. A completare la selezione troviamo due Schiava e un Cabernet Sauvignon, ognuno espressione autentica del territorio.

Anche sul fronte dei vini bianchi, l'Alto Adige offre un'ampia scelta: Sauvignon, Pinot Bianco, Chardonnay e Riesling, solo per citarne alcuni, tutti espressione della luminosità e della finezza del territorio. Novità di quest’anno è lo spumante Comitissa Riserva '20 di Lorenz Martini, che debutta con il prestigioso riconoscimento grazie alla sua tensione e finezza.

Alto Adige, i vini premiati

  • A. A. Cabernet Sauvignon Freienfeld Ris. 2020 - Cantina Kurtatsch
  • A. A. Chardonnay Kreuzweg Family Reserve Ris. 2020 - Castelfeder
  • A. A. Chardonnay Troy Ris. 2021 - Cantina Tramin
  • A. A. Gewürztraminer V. Kastelaz 2022 - Elena Walch
  • A. A. Lago di Caldaro Cl. Sup. Quintessenz 2023 - Cantina Kaltern
  • A. A. Lagrein Ris. 2021 -Untermoserhof - Georg Ramoser
  • A. A. Lagrein Taber Ris. 2022 - Cantina Bozen
  • A. A. Lagrein V. Klosteranger Ris. 2020 - Muri-Gries
  • A. A. Müller Thurgau V. Feldmarschall von Fenner 2021 - Tiefenbrunner
  • A. A. Pinot Bianco Sirmian 2022 - Nals Margreid
  • A. A. Pinot Bianco Tyrol 2022 - Cantina Merano
  • A. A. Pinot Nero Matan Ris. 2021 - Tenuta Pfitscher
  • A. A. Pinot Nero Sanct Valentin Ris. 2021 - Cantina Produttori San Michele Appiano
  • A. A. Pinot Nero Trattmann Ris. 2021 - Cantina Girlan
  • A. A. Santa Maddalena Cl. V. Premstallerhof 2023 - Tenuta Hans Rottensteiner
  • A. A. Sauvignon Gran Lafóa Ris. 2021 - Cantina Colterenzio
  • A. A. Sauvignon Renaissance Ris. 2021 - Gump Hof - Markus Prackwieser
  • A. A. Sauvignon Sàcalis Ris. 2021 - Tenuta Ansitz Waldgries
  • A. A. Spumante Pas Dosé Comitissa Ris. 2020 - Lorenz Martini
  • A. A. Terlano Nova Domus Ris. 2021 - Cantina Terlano
  • A. A. Terlano Pinot Bianco Eichhorn 2022 - Manincor
  • A. A. Val Venosta Riesling 2022 - Falkenstein - Franz Pratzner
  • A. A. Valle Isarco Riesling Praepositus 2022 - Abbazia di Novacella
  • A. A. Valle Isarco Sylvaner R 2022 - Köfererhof - Günther Kerschbaumer

Basilicata, Aglianico d’eccellenza

Quattro Aglianico del Vulture della Basilicata hanno ottenuto il riconoscimento dei Tre Bicchieri. Le cantine protagoniste sono Terra dei Re, con il Nocte 2020, un Aglianico moderno ed equilibrato; Donato D’Angelo, con il Calice 2022, espressione classica e profonda della denominazione; Cantine del Notaio, che presenta il Repertorio 2022, un vino dal carattere deciso e tannini levigati; ed Elena Fucci, che con il Titolo 2022 conferma la capacità di coniugare struttura e finezza.

 

Queste aziende, da anni presenti tra le migliori del panorama vinicolo lucano, dimostrano una costante dedizione alla qualità e una visione innovativa, mantenendo forte il legame con il territorio vulcanico del Vulture. La crescente presenza di vini della regione alle finali fa ben sperare per il futuro del settore vinicolo in Basilicata.

Basilicata, i vini premiati

  • Aglianico del Vulture Calice 2022 - Donato D'Angelo di Filomena Ruppi
  • Aglianico del Vulture Il Repertorio 2022 - Cantine del Notaio
  • Aglianico del Vulture Nocte 2020 - Terra dei Re
  • Aglianico del Vulture Titolo 2022 - Elena Fucci

Calabria, tra vini dolci e il ritorno del Cirò

Un dato significativo è il successo dei vini dolci in Calabria, un settore in crescita, con etichette come il Moscato di Saracena dei fratelli Bisconte e quello di Biagio Diana, che si distinguono per la qualità e il lungo affinamento. Un altro aspetto rilevante è il ritorno del Cirò, che si sta affermando come un grande classico del Sud Italia, grazie all'impegno di produttori storici e nuove realtà emergenti. Questo vino sta riacquistando rilevanza anche a livello internazionale, riconfermando la sua eleganza.

 

Nel sud della Calabria, la vinificazione a secco dello zibibbo e del greco di Bianco e l’uso del pecorello dimostrano la vitalità di questa zona, dove produttori di prima generazione stanno recuperando tradizioni locali. Nel complesso, i vini calabresi premiati con i Tre Bicchieri dimostrano la continua crescita e l’autonomia raggiunta da questa regione nel panorama enologico nazionale.

Calabria, i vini premiati

  • Cirò Rosso Cl. Sup. Duca Sanfelice Ris. 2022 - Librandi
  • Cirò Rosso Cl. Sup. Ris. 0727 2019 - Brigante Vigneti & Cantina
  • Grisara Pecorello 2023 - Roberto Ceraudo
  • Particella 58 2023 - Antonella Lombardo

Campania, un'eccellenza a prevalenza bianca

La viticoltura campana si estende su oltre 25mila ettari, spaziando tra territori variegati come le aree vulcaniche di Vesuvio e Campi Flegrei, le isole, i vigneti d'altura dell'Irpinia e le vigne costiere della Costiera Amalfitana. Questa diversità geo-morfologica si riflette in un ricco patrimonio ampelografico, con vitigni come Fiano, Greco, Falanghina, Aglianico e Piedirosso.

L'edizione 2025 della Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso conferma l'eccellenza dei vini bianchi, con 16 dei 21 Tre Bicchieri assegnati. Fiano di Avellino, Falanghina del Sannio e Greco di Tufo sono protagonisti, insieme al Fiorduva di Marisa Cuomo e all'orange wine Zagreo di Cacciagalli. Sul fronte dei rossi, l'Aglianico e il Taurasi mostrano segni di miglioramento, bilanciando potenza e finezza. Una nuova promettente figura si affaccia nel panorama: Mario Fappiano del Sannio, premiato al suo debutto in Guida.

Campania, i vini premiati

  • Campi Flegrei Piedirosso 2021 - Contrada Salandra
  • Campi Flegrei Piedirosso V. Madre 2022 - La Sibilla
  • Costa d'Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2023 - Marisa Cuomo
  • Falanghina del Sannio 2022 - Fappiano
  • Falanghina del Sannio Sant'Agata dei Goti V. Segreta 2022 - Mustilli
  • Falanghina del Sannio Svelato 2023 - Terre Stregate
  • Falanghina del Sannio Taburno BjondoRe 2023 - Fontanavecchia
  • Falanghina del Sannio Taburno Bonea 2023 - Masseria Frattasi
  • Fiano di Avellino 2023 - Colli di Lapio
  • Fiano di Avellino Alimata 2022 - Villa Raiano
  • Fiano di Avellino Ciro 906 2021 - Ciro Picariello
  • Fiano di Avellino Colle delle Ginestre Ris. 2022 - Tenuta del Meriggio
  • Fiano di Avellino Le Grade 2023 - Vinosia
  • Fiano di Avellino Tognano Ris. 2021 - Rocca del Principe
  • Greco di Tufo Cutizzi Ris. 2022 - Feudi di San Gregorio
  • Greco di Tufo V. Serrone Ris. 2022 - Cantine di Marzo
  • Greco di Tufo Vittorio Ris. 2010 - Di Meo
  • Irpinia Aglianico Audeno 2021 - Masseria Della Porta
  • Taurasi 2021 - Donnachiara
  • Taurasi Terzotratto 2019 - I Favati
  • Zagreo 2022 - I Cacciagalli

Emilia-Romagna, un futuro diviso (sulla Guida)?

La Provincia di Bologna segna il confine tra due realtà enologiche ben distinte dell’Emilia-Romagna, che dalla prossima edizione della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso potrebbero essere trattate separatamente.

In Emilia, il Lambrusco resta protagonista assoluto, con una qualità in crescita nelle zone collinari di Modena e Reggio Emilia, distanziandosi dai vini più generici. Sui Colli Bolognesi, il Pignoletto continua a rafforzare il suo legame con il territorio, mentre nel Piacentino il Metodo Classico, basato su pinot nero e chardonnay, si distingue per eccellenza. La Romagna, invece, vive un momento di gloria con il Sangiovese, ora articolato in 16 sottozone, e l'Albana, vitigno amato per la sua versatilità. A completare il quadro, il Trebbiano, soprattutto dai vigneti di collina, promette di far emergere ulteriormente il carattere autentico della regione.

Emilia-Romagna, i vini premiati

  • Il Pigro Dosaggio Zero M. Cl. 2021 - Cantine Romagnoli
  • Lambrusco di Sorbara Brut M. Cl. Brutrosso 2023 - Cantina della Volta
  • Lambrusco di Sorbara Brut Omaggio a Gino Friedmann 2023 - Cantina di Carpi e Sorbara
  • Lambrusco di Sorbara Leclisse 2023 - Alberto Paltrinieri
  • Lambrusco di Sorbara V. del Cristo 2023 - Cavicchioli
  • Lambrusco Grasparossa di Castelvetro 7Bio 2023 - Cantina Settecani
  • Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Monovitigno 2023 - Fattoria Moretto
  • Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Vign. Cialdini 2023 - Cleto Chiarli Tenute Agricole
  • Reggiano Lambrusco Concerto 2023 - Medici Ermete
  • Romagna Albana Secco Codronchio 2022 - Fattoria Monticino Rosso
  • Romagna Albana Vitalba 2023 - Tre Monti
  • Romagna Sangiovese Marzeno Poggio Vicchio 2022 - Fattoria Zerbina
  • Romagna Sangiovese Modigliana Vigna Probi Ris. 2020 - Villa Papiano
  • Romagna Sangiovese Predappio Godenza 2022 - Noelia Ricci
  • Umberto 2021 - Umberto Cesari

Friuli Venezia-Giulia, non solo bianchi

Il Friuli Venezia Giulia si distingue per la sua vocazione alla produzione di vini bianchi di alta qualità, prevalentemente coltivati sulle colline protette dalle Alpi Giulie e nella pianura, dove la glera è ormai dedicata al Prosecco. Il Pinot grigio è il vitigno più esteso, sebbene il Friulano rimanga il vino quotidiano più amato dai locali.

Negli ultimi anni, la Ribolla Gialla ha registrato un notevole incremento nella produzione, divenendo un fenomeno nel panorama vitivinicolo regionale. Questa varietà, apprezzata per la sua acidità, produce ottimi vini fermi e spumanti, specialmente nelle zone d’eccellenza come il Collio. Tecniche ancestrali e lunghi periodi di macerazione caratterizzano i vini provenienti da questa regione, dando vita a prodotti intriganti. Tra i rossi, il Refosco e lo Schioppettino sono i più rappresentativi, con il Pignolo e il Tazzelenghe che offrono produzioni limitate ma preziose. Tuttavia, è il comparto bianco a ottenere maggiori riconoscimenti e a valorizzare il territorio.

Friuli Venezia-Giulia, i vini premiati

  • Braide Alte 2022 - Livon
  • Capo Martino 2022 - Jermann
  • Chardonnay 2019 - Vigne del Malina
  • Collio Bianco Broy 2022 - Eugenio Collavini
  • Collio Bianco Fosarin 2022 - Ronco dei Tassi
  • Collio Bianco Luna di Ponca 2021 - Tenuta Borgo Conventi
  • Collio Bianco Stare Brajde Uve Autoctone 2022 - Muzic
  • Collio Bianco Uve Autoctone 2022 - Cantina Produttori Cormòns
  • Collio Chardonnay Ris. 2019 - Primosic
  • Collio Friulano Kaj Ris. 2021 - Paraschos
  • Collio Malvasia 2023 - Doro Princic
  • Collio Sauvignon 2023 - Tiare - Roberto Snidarcig
  • Collio Sauvignon Extempore 2018 - Venica & Venica
  • Eclisse 2022 - La Roncaia
  • FCO Bianco Myò I Fiori di Leonie 2021 - Zorzettig
  • FCO Biancosesto 2022 - Tunella
  • FCO Friulano Masiero Ris. 2021 - Torre Rosazza
  • FCO Schioppettino 2021 - Teresa Raiz
  • Friuli Aquileia Pinot Bianco Opimio 2020 - Ca'Bolani
  • Friuli Isonzo Bianco Flor di Uis 2022 - Vie di Romans
  • Friuli Isonzo Friulano I Ferretti 2022 - Tenuta Luisa
  • Friuli Isonzo Pinot Grigio Gris 2022 - Lis Neris
  • Friuli Pinot Bianco 2023 - Le Monde
  • Kronos Vitovska 2018 - Bajta - Fattoria Carsica
  • Rosazzo Terre Alte 2021 - Livio Felluga

Lazio, pregi e difetti dei vini della regione

Il Lazio vitivinicolo, come emerge dalla Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso, evidenzia pregi e difetti consolidati. Da un lato, si apprezza la varietà del panorama enologico di alta qualità, con i Tre Bicchieri distribuiti in tutta la regione, da Ponza ai calanchi viterbesi. Tuttavia, questo riflette anche la mancanza di distretti vitivinicoli ben definiti e capaci di rappresentare un peso specifico a livello di qualità, nonostante la presenza di aree come i Castelli Romani, le Terre del Cesanese e i Colli Etruschi Viterbesi.

La produzione premiata si distingue per la varietà dei vitigni: 14 differenti, dai locali come biancolella, malvasia del Lazio e cesanese, agli internazionali come merlot, grenache e chardonnay. Tuttavia, questa diversità evidenzia una difficoltà nel valorizzare i vitigni autoctoni come riferimento regionale. Tra i premiati spicca il ritorno di Casale Marchese, con un Frascati Superiore che rispolvera il prestigio di questa storica denominazione. Novità anche per lo spumante, con il primo Tre Bicchieri assegnato al Metodo Classico Sergio Mottura.

Lazio, i vini premiati

  • Anthium Bellone 2023 - Casale del Giglio
  • Biancolella di Ponza 2023 - Antiche Cantine Migliaccio
  • Cesanese del Piglio Sup. Hernicus 2022 - Antonello Coletti Conti
  • Fiorano Bianco 2022 - Tenuta di Fiorano
  • Frascati Sup. 2023 - Casale Marchese
  • Habemus 2022 - San Giovenale
  • Montiano 2021 - Famiglia Cotarella
  • Poggio Triale 2022 - Tenuta La Pazzaglia
  • Roma Bianco 2023 - Poggio Le Volpi
  • Sergio Mottura Brut M. Cl. 2015 - Sergio Mottura

Liguria, vocazione per i vini bianchi

La Liguria conferma la sua vocazione per i vini bianchi nella Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso, con il Vermentino in primo piano. Tuttavia, anche i vini rossi emergono con riconoscimenti, come il Dolceacqua 2023 di Terre Bianche, un rosso espressivo e complesso, frutto del lavoro di Filippo Rondelli e Franco Locani. Questo vino rappresenta il Rossese di Dolceacqua, tipico della regione, cui si aggiungono altre etichette degne di nota, come quelle di Ka' Mancinè, Maccario-Dringenberg e Maixei.

Tra i Vermentino premiati, spiccano tre etichette dei Colli di Luni: il Vermentino Boboli 2023 di Giacomelli, l'Etichetta Nera di Lunae Bosoni, e il Solaris de La Baia del Sole. Sulle Colline di Levanto, invece, si distingue il Luccicante di Ca' du Ferrà, apprezzato per la sua aromaticità. Infine, ritorna sul podio un grande Pigato: l’U Baccan 2022 di Francesca Bruna, un riferimento per questa varietà, proveniente dalle vigne di Ranzo e Ortovero.

Liguria, i vini premiati

  • Colli di Luni Vermentino Boboli 2023 - Giacomelli
  • Colli di Luni Vermentino Lunae Et. Nera 2023 - Cantine Lunae Bosoni
  • Colli di Luni Vermentino Solaris 2023 - La Baia del Sole - Federici
  • Colline di Levanto Vermentino Luccicante 2023 - Cà du Ferrà
  • Dolceacqua 2023 - Terre Bianche
  • Riviera Ligure di Ponente Pigato U Baccan 2022 - Bruna

Lombardia, potere alla diversità

La Lombardia si conferma una regione vinicola completa e diversificata. Gli assaggi per la Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso sottolineano il primato nazionale nel metodo classico, con numerosi Franciacorta e Oltrepò Pavese premiati con i Tre Bicchieri. Il distretto bresciano mostra una solida crescita produttiva, grazie a una zonazione accurata e dosaggi sempre più precisi. Anche i Satèn, in passato oggetto di critiche, hanno mostrato un'evoluzione stilistica significativa. Nell’Oltrepò Pavese, brillano le aziende che puntano sul Pinot Nero, con risultati notevoli.

Tra i bianchi, emergono Lugana e San Martino della Battaglia, mentre i rosati della Valtènesi, secchi e fragranti, consolidano il loro ruolo di riferimento, grazie a un affinamento in bottiglia che ne esalta l'aromaticità. In Valtellina, le sottozone Sassella, Inferno e Grumello si confermano di grande rilievo, così come lo Sforzato. Spiccano anche il Moscato di Scanzo e di Volpara tra i vini dolci, mentre le zone del Garda, della Valcalepio e i Lambrusco del Mantovano offrono ulteriori interpretazioni di qualità.

Lombardia i vini premiati

  • Botticino Pià de la Tesa 2021 - Noventa Botticino
  • Capriano del Colle Fausto 2023 - Lazzari
  • Farfalla Dosaggio Zero M. Cl. Cave Privée 2017 - Ballabio
  • Franciacorta Brut Teatro alla Scala 2019 - Bellavista
  • Franciacorta Dosage Zéro Vintage Collection 2019 - Ca'del Bosco
  • Franciacorta Dosaggio Zero Naturae Edizione 2020 - Barone Pizzini
  • Franciacorta Dosaggio Zero ND - San Cristoforo
  • Franciacorta Dosaggio Zero Riserva 33 2016 - Ferghettina
  • Franciacorta Extra Brut Boschedòr 2019 - Bosio
  • Franciacorta Extra Brut EBB 2018 - Mosnel
  • Franciacorta Extra Brut Rosé Lucrezia Ris. 2011 - Castello Bonomi
  • Franciacorta Nature Rosé 61 2017 - Guido Berlucchi Franciacorta
  • Franciacorta Satèn - Muratori
  • Lugana Cemento 2022 - Marangona
  • Lugana Perla 2023 - Perla del Garda
  • Mattia Vezzola Grande Annata M. Cl. Rosé 2018 - Costaripa
  • OP Buttafuoco Storico V. Solenga 2020 - Fiamberti
  • OP Cruasé Roccapietra 2018- Scuropasso - Roccapietra
  • OP M. Cl. Brut Cuvée 59 - Tenuta Travaglino
  • OP Pinot Nero M. Cl. Brut 1870 Gran Cuvée Storica 2020 - Giorgi
  • OP Pinot Nero M. Cl. Pas Dosé Poggio dei Duca 2019 - Calatroni
  • OP Pinot Nero M. Cl. Pas Dosé Vergomberra 2020 - Bruno Verdi
  • OP Pinot Nero Pernice 2021 - Conte Vistarino
  • RGC Valtènesi Chiaretto Antitesi 2023 - Giovanni Avanzi
  • RGC Valtènesi Chiaretto Cl. Fontanamora 2023 - F.lli Turina
  • RGC Valtènesi Chiaretto Rosagreen 2023 - Pasini San Giovanni
  • San Martino della Battaglia Campo del Soglio 2023 - Selva Capuzza
  • Terrazze Alte Pinot Nero 2022 - Tenuta Mazzolino
  • Valtellina Sforzato Corte di Cama 2021 - Mamete Prevostini
  • Valtellina Sfursat 5 Stelle 2021 - Nino Negri
  • Valtellina Sup. Grumello SO 2021 - I Vitari
  • Valtellina Sup. Inferno Flammante 2021 - Tenuta Scerscé
  • Valtellina Sup. Inferno Ris. 2019 - Aldo Rainoldi
  • Valtellina Sup. Sassella Nuova Regina Ris. 2018 - AR.PE.PE

Marche, resilienza e aziende famigliari guidano la ripresa

La viticoltura delle Marche ha affrontato un 2023 difficile, segnato dalla peronospora, che ha ridotto drasticamente la produzione. Alcune aziende hanno vinificato il poco disponibile, altre si sono affidate al mercato delle uve, mentre i più colpiti hanno saltato l’annata, confidando in una vendemmia 2024 promettente nonostante le difficoltà idriche. A complicare lo scenario, la crisi di Terre Cortesi Moncaro, la più grande cooperativa marchigiana, ha gettato ulteriore incertezza sul comparto.

Tuttavia, la resilienza delle piccole aziende, spesso a conduzione familiare, ha sostenuto la qualità produttiva. Si registrano segnali positivi, come il riconoscimento a un Bianchello del Metauro e il debutto di nuove aziende premiate con i Tre Bicchieri 2025. Tra queste, Edoardo Dottori e Cimarelli su Jesi, La Valle del Sole e Quinto Alfonsi nel Piceno.

Marche, i vini premiati

  • Bianchello del Metauro Sup. Chiaraluce 2022 - Crespaia
  • Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Ambrosia Ris. 2021 - Vignamato
  • Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Franz Ris. 2021 - Tenuta di Frà
  • Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Kochlos Ris. 2022 - Edoardo Dottori
  • Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Lauro Ris. 2021 - Poderi Mattioli
  • Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Origini Ris. 2022 - Fattoria Nannì
  • Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Rincrocca Ris. 2021 - La Staffa
  • Castelli di Jesi Verdicchio Cl. San Paolo Ris. 2021 - Pievalta
  • Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Selezione Cimarelli Ris. 2022 - Cimarelli
  • Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Villa Bucci Ris. 2021 - Bucci
  • Conero Sassi Neri Ris. 2020 - Fattoria Le Terrazze
  • Falerio Pecorino Al MonteNero 2022 - Quntì
  • Falerio Pecorino Onirocep 2023 - Pantaleone
  • Kurni 2022 - Oasi degli Angeli
  • Offida Pecorino Artemisia 2023 - Tenuta Spinelli
  • Piceno Sup. 2020 - La Valle del Sole
  • Piceno Sup. Morellone 2020 - Le Caniette
  • Rosso Piceno Sup. Roggio del Filare 2021 - Velenosi
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. V. V. Historical 2019 - Umani Ronchi
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Vign. del Balluccio 2022 - Tenuta dell'Ugolino
  • Verdicchio di Matelica Cambrugiano Ris. 2021 - Belisario
  • Verdicchio di Matelica Senex Ris. 2018 - Bisci
  • Verdicchio di Matelica Vertis 2022 - Borgo Paglianetto
  • Vignagiulia Rosso 2019 - Emanuele Dianetti

Molise, un territorio variegato

Il Molise, seconda regione più piccola d’Italia, offre un territorio variegato, tra montagne, colline e un breve tratto di costa. Questa terra, meno frequentata dai circuiti turistici, mantiene un fascino unico, soprattutto dal punto di vista naturalistico. La coltivazione della vite, praticata sin dall’antichità, riflette la profonda connessione con le radici rurali della regione.

La viticoltura molisana è caratterizzata da influenze esterne, con vitigni come montepulciano e trebbiano dall’Abruzzo, falanghina dal Sannio, e aglianico dall’Irpinia. Tuttavia, il vitigno autoctono del Molise è la tintilia, che continua a dare risultati promettenti. Tra i Tre Bicchieri 2025, emerge la 200 Metri ’23 di Tenimenti Grieco, una versione vivace e golosa, accanto al classico Don Luigi Riserva ’20 della Di Majo Norante.

Molise, i vini premiati

  • Molise Rosso Don Luigi Ris. 2020 - Di Majo Norante
  • Molise Tintilia 200 Metri 2023 - Tenimenti Grieco

Piemonte, un settore vitivinicolo in trasformazione

Il settore vinicolo piemontese sta vivendo un momento di trasformazione: chi produce Barolo e Barbaresco sembra avere il vento a favore, con una domanda stabile e prezzi alti per le cantine più rinomate o ben promosse. Chi non gode di questa notorietà deve vendere a prezzi più bassi. Tra i rossi, il Grignolino è in crescita, specialmente tra i giovani.

 

Sul fronte dei bianchi, il Timorasso sta vivendo un boom, sebbene con una crescita disordinata, mentre l'Arneis si distingue per un'evoluzione più graduale ma solida. Anche il Roero sta coinvolgendo un numero crescente di produttori, con il Gavi che mostra segni positivi di sviluppo, pur con minore visibilità. Infine, l'Alta Langa si sta affermando rapidamente, passando da una produzione poco conosciuta a una crescente domanda, grazie alla sua qualità e al posizionamento strategico.

Piemonte, i vini premiati

  • Alta Langa Extra Brut Bio 2019 - Bava-Cocchi
  • Alta Langa Pas Dosé Blanc de Blancs 2020 - Marcalberto
  • Barbaresco Asili 2021 - Carlo Giacosa
  • Barbaresco Asili Ris. 2019- Ca'del Baio
  • Barbaresco Giacone Lorens 2021 - Lodali
  • Barbaresco Mondino 2021 - Piero Busso
  • Barbaresco Montestefano Ris. 2019 - Produttori del Barbaresco
  • Barbaresco Ovello 2020 - Cantina del Pino
  • Barbaresco Pajè V. V. 2019 - Roagna
  • Barbaresco Pajoré 2021 - Sottimano
  • Barbaresco Pajoré 2021 - Bel Colle
  • Barbaresco Rabajà 2020 - Bruno Giacosa
  • Barbaresco Sorì Tildin 2021 - Gaja
  • Barbaresco Vanotu 2021 - Pelissero
  • Barbera d'Alba Elena La Luna 2022 - Roberto Sarotto
  • Barbera d'Asti Lavignone 2023 - Pico Maccario
  • Barbera d'Asti Sup. La Luna e i Falò 2022 - Vite Colte
  • Barbera d'Asti Sup. Montruc 2022 - Franco M. Martinetti
  • Barbera d'Asti Sup. Mysterium 2019 - Tenuta Montemagno
  • Barbera d'Asti Sup. Sansì 2021 - Scagliola - Sansì
  • Barbera del M.to Sup. Cantico della Crosia 2020 - Vicara
  • Barolo Arborina 2020 - Mauro Veglio
  • Barolo Cannubi 2020 - Giacomo Fenocchio
  • Barolo Castelletto 2020 - Fortemasso
  • Barolo del Comune di Castiglione Falletto 2019 - Cascina Fontana
  • Barolo Francia 2020 - Giacomo Conterno
  • Barolo Ginestra Ris. 2016 - Paolo Conterno
  • Barolo Lazzarito 2020 - Casa E. di Mirafiore
  • Barolo Meriame 2020 - Paolo Manzone
  • Barolo Monprivato 2019 - Giuseppe Mascarello e Figlio
  • Barolo Monvigliero 2020 - F.lli Alessandria
  • Barolo Mosconi 2020 - Pio Cesare
  • Barolo Rive 2020 - Negretti
  • Barolo Rüncot Ris. 2016 - Elio Grasso
  • Barolo Sottocastello di Novello 2020 - Ca'Viola
  • Barolo Vigna Rionda Ester Canale Rosso 2020 - Giovanni Rosso
  • Barolo Vignarionda 2016 - Figli Luigi Oddero - Tenuta Parà
  • Barolo Vignarionda 2020 - Guido Porro
  • Barolo Villero 2020 - Livia Fontana
  • Barolo Villero Ris. 2016 - Vietti
  • Boca 2020 - Le Piane
  • Canelli Casa di Bianca 2023 - Gianni Doglia
  • Canelli Sant’Ilario 2023 - Ca'd'Gal
  • Colli Tortonesi Timorasso Derthona Filari di Timorasso 2022 - Luigi Boveri
  • Colli Tortonesi Timorasso Derthona Origo 2021 - Vigneti Repetto
  • Colli Tortonesi Timorasso Il Montino 2022 - La Colombera
  • Dogliani Papà Celso 2023 - Abbona
  • Dolcetto di Ovada 2022 - Tacchino
  • Gattinara Osso San Grato Ris. 2019 - Antoniolo
  • Gattinara Ris. 2019 - Giancarlo Travaglini
  • Gavi del Comune di Gavi Rovereto Minaia 2023 - Nicola Bergaglio
  • Gavi del Comune di Gavi Vigne Rade 2023 - La Toledana
  • Gavi V. della Madonnina Ris. 2021 - La Raia
  • Gavi V. della Rovere Verde Ris. 2021 - La Mesma
  • Ghemme V. Pelizzane 2017 - Torraccia del Piantavigna
  • Grignolino d'Asti Monferace 2019 - Tenuta Santa Caterina
  • Grignolino del M.to Casalese Arbian 2023 - Paolo Angelini
  • Grignolino del M.to Casalese Bricco del Bosco 2023 - Accornero Giulio e Figli
  • Langhe Riesling Hérzu 2022 - Ettore Germano
  • Langhe Rosso Larigi 2022 - Elio Altare
  • Lessona 2021 - Villa Guelpa
  • M.to Rosso La Mandorla di Mauro 2022 - Luigi Spertino
  • Nebbiolo d'Alba Mompissano 2022 - Cascina Chicco
  • Nizza Cremosina 2021 - Bersano
  • Nizza Crivelletto 2022 - Cossetti 1891
  • Nizza La Court Ris. 2021 - Michele Chiarlo
  • Nizza Pomorosso 2021 - Coppo
  • Ovada Convivio 2022 - Gaggino
  • Piemonte Pinot Nero Bricco del Falco 2020 - Isolabella della Croce
  • Roero Arneis Cecu d'La Biunda 2023 - Monchiero Carbone
  • Roero Arneis Seminari 2023 - Stefanino Costa
  • Roero Ciabot San Giorgio Ris. 2021 - Angelo Negro
  • Roero Mompissano Ris. 2021 - Cascina Ca'Rossa
  • Roero Renesio Ris. 2020 - Malvirà
  • Roero V. di Lino 2020 - Cascina Val del Prete

Puglia, oltre le difficoltà

Mentre il 2023 ha rappresentato un anno difficile per problemi climatici e fitosanitari, il 2024 si è contraddistinto per il suo caldo intenso, che ha costretto a una vendemmia anticipata di almeno una settimana. La siccità ha ridotto le rese, ma i produttori che gestiscono vigne in posizioni favorevoli e che si avvalgono di pratiche colturali attente hanno ottenuto risultati di qualità soddisfacenti, se non ottimi. In Puglia, il comparto vitivinicolo affronta un momento critico. Il mercato dell’uva presenta difficoltà, con prezzi inferiori ai costi di produzione.

Nella Guida Vini d'Italia 2025 del Gambero Rosso, emergono significative conferme e novità. Tra i premiati, spiccano i vini a base primitivo, con 16 Tre Bicchieri su 26. Si registrano per la prima volta anche due Malvasia Nera e un Castel del Monte Bombino Nero. Masseria Borgo dei Trulli e Masseria Cuturi entrano nel gruppo dei Tre Bicchieri con le loro etichette distintive. Tuttavia, permane la critica riguardo all'uso di bottiglie “ultrapesanti”, che solleva interrogativi su sostenibilità e attenzione.

Puglia, i vini premiati

  • Amativo 2022 - Cantele
  • Askos Verdeca 2023 - Masseria Li Veli
  • Bialento 2023 - Amastuola
  • Castel del Monte Bombino Nero Rosato Veritas 2023 - Torrevento
  • Es 2022 - Gianfranco Fino
  • Gioia del Colle Primitivo 17 Vign. Montevella 2021 - Polvanera
  • Gioia del Colle Primitivo Colpo di Zappa 2021 - Leone de Castris
  • Gioia del Colle Primitivo Fanova Ris. 2020 - Terrecarsiche 1939
  • Gioia del Colle Primitivo Marpione Ris. 2021 - Tenuta Viglione
  • Gioia del Colle Primitivo Muro Sant'Angelo Contrada Barbatto 2021 - Tenute Chiaromonte
  • Gioia del Colle Primitivo Ris. 2019 - Pietraventosa
  • Gioia del Colle Primitivo Ris. 2021 - Cantine Tre Pini
  • Gioia del Colle Primitivo Senatore 2021 - Coppi
  • Moramora Malvasia Nera 2023 - Cantine Paolo Leo
  • Negroamaro di Terra d'Otranto Rosso Filo Ris. 2022 - Menhir Salento
  • Patriglione 2019 - Cosimo Taurino
  • Primitivo di Manduria Collezione Privata Cosimo Varvaglione Old Vines 2021 - Varvaglione 1921
  • Primitivo di Manduria Mirea 2022 - Masseria Borgo dei Trulli
  • Primitivo di Manduria Raccontami 2022 - Vespa - Vignaioli per Passione
  • Primitivo di Manduria Sonetto Ris. 2019 - Produttori di Manduria
  • Primitivo di Manduria Terra Bianca Giravolta 2020 - Felline
  • Primitivo Old Vines 2020 - Morella
  • Salice Salentino Rosso Cantalupi Ris. 2022 - Conti Zecca
  • Salice Salentino Rosso Selvarossa Ris. 2021 - Cantine Due Palme
  • Talò Malvasia Nera 2023 - San Marzano Vini
  • Zacinto 2023 - Masseria Cuturi

Sardegna, espressione dei territori

Dalla Gallura con il suo granito, al calcare del Coros, passando per le argille dell’Ogliastra e le sabbie del Sulcis, ogni area vinicola offre caratteristiche uniche. A queste si aggiungono differenze climatiche significative, con vigneti che variano da quelli di montagna, come in Barbagia e Mandrolisai a oltre 700 metri, a quelli vicini al mare. Le vecchie vigne, ancora numerose, rappresentano un patrimonio prezioso per la viticoltura della Sardegna, nonostante le difficoltà del passato.

I vini sardi non sono solo di qualità, ma esprimono sempre più la tipicità dei loro territori, sottolineando la necessità di una revisione delle denominazioni d'origine regionali, spesso obsolete. Nella Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso, tra le novità premiate figurano il Cagnulari di Giovanna Chessa, il Cannonau Mustazzo di Sella & Mosca, il Case Sparse di Pusole e il Vermentino di Gallura Pietraia di Tenute Gregu.

Sardegna, i vini premiati

  • Angialis 2019 - Argiolas
  • Cagnulari 2022 - Chessa
  • Cannonau di Sardegna Cl. Dule 2021 - Giuseppe Gabbas
  • Cannonau di Sardegna Le Anfore 2022 - Olianas
  • Cannonau di Sardegna Mustazzo 2020 - Tenute Sella & Mosca
  • Cannonau di Sardegna Perda Rubia 2021 - Tenute Perda Rubia
  • Cannonau di Sardegna Ris. 2021 - Antonella Corda
  • Carignano del Sulcis 6Mura Ris. 2021 - Cantina Giba
  • Carignano del Sulcis Sup. Terre Brune 2020 - Cantina Santadi
  • Casesparse Ogliastra 2022 - Pusole
  • Mandrolisai Fradiles 2022 - Fradiles
  • Stellato Vermentino 2023 - Pala
  • Su'Nico Bovale 2022 - Su'Entu
  • Vermentino di Gallura Sup. Pitraia Monogram 2021 - Tenute Gregu
  • Vermentino di Gallura Sup. Sciala 2023 - Surrau
  • Vermentino di Gallura Sup. Sienda 2023 - Mura
  • Vermentino di Sardegna Tuvaoes 2023 - Giovanni Maria Cherchi

Sicilia, Etna protagonista, ma non solo

Sono stati premiati 28 vini siciliani con i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento. L’Etna ha ottenuto particolare attenzione, con nove vini rossi al vertice, tra cui il Munjebel Rosso MC di Frank Cornelissen, noto per il suo approccio innovativo e fuori dagli schemi. Sul fronte dei bianchi, sono stati tre gli Etna Bianco premiati: l’Alta Mora 2023 di Cusumano, il Muganazzi 2022 di Graci e il Contrada Volpare 2023 di Maugeri. Ogni vino riflette in modo distinto il terroir vulcanico dell’Etna.

 

Anche il Nero d’Avola ha ottenuto riconoscimenti, con etichette come il Duca Enrico 2020 di Duca di Salaparuta e il Saia 2022 di Feudo Maccari. Complessivamente, i vini siciliani premiati con i Tre Bicchieri evidenziano la diversità del patrimonio vinicolo regionale, sia in termini di vitigni che di stili produttivi.

Sicilia, i vini premiati

  • Cavadiserpe Mandrarossa 2022 - Cantine Settesoli
  • Cerasuolo di Vittoria 2022 - Planeta
  • Etna Bianco Alta Mora 2023 - Alta Mora
  • Etna Bianco Muganazzi 2022 - Graci
  • Etna Bianco Sup. Contrada Volpare 2023 - Maugeri
  • Etna Rosso Contrada Monte Ilice 2022 - Barone di Villagrande
  • Etna Rosso Contrada Pietrarizzo 2021 - Francesco Tornatore
  • Etna Rosso Contrada Zottorinoto Ris. 2020 - Cottanera
  • Etna Rosso Erse 1911 Contrada Moscamento 2020 - Tenuta di Fessina
  • Etna Rosso Lenza di Munti 720 slm 2021 - Cantine Nicosia
  • Etna Rosso Mofete 2021 - Palmento Costanzo
  • Etna Rosso Qubba 2022 - Monteleone
  • Etna Rosso V. Barbagalli 2021 - Pietradolce
  • Faro 2022 - Le Casematte
  • Faro Palari 2019 - Palari
  • Infatata 2023 - Caravaglio
  • Krimiso 2019 - Aldo Viola
  • Marsala Vergine Secco Tino n. 8 2004 - Francesco Intorcia Heritage
  • Monreale Bianco V. di Mandranova 2022 - Alessandro di Camporeale
  • Moro di Testa 2021 - Feudi del Pisciotto
  • Munjebel Rosso MC 2021 - Frank Cornelissen
  • Passito di Pantelleria Ben Ryé 2021 - Donnafugata
  • Sicilia Bianco Catarratto Buonsenso 2023 - Tasca d'Almerita
  • Sicilia Hedonis Ris. 2022 - Feudo Arancio
  • Sicilia Nero d'Avola Duca Enrico 2020 - Duca di Salaparuta
  • Sicilia Nero d'Avola Saia 2022 - Feudo Maccari
  • Sicilia Perricone Ribeca 2019 - Firriato
  • Ziller 47 - Tenuta Gorghi Tondi

Toscana, leader della guida

La Toscana si conferma una delle regioni più importanti nella Guida Vini d'Italia 2025 del Gambero Rosso, grazie alla varietà dei suoi terroir e alla qualità delle sue denominazioni. Con 91 vini premiati, si posiziona al primo posto a livello nazionale, rappresentando una forza trainante per il mercato interno e l'export, insieme a Piemonte e Veneto.

 

Il Chianti Classico si distingue come la denominazione più dinamica della regione, con una crescita costante della tipologia Gran Selezione e l'introduzione delle Unità Geografiche Aggiuntive, che evidenziano un legame più forte con il territorio. Anche Montalcino e Bolgheri proseguono su un percorso di eccellenza, con vini di grande pregio e quotazioni in crescita. Da Carmignano a San Gimignano, dalle Colline Pisane alla Maremma, i produttori toscani continuano a sperimentare e innovare. Tra i bianchi, il Vermentino della Costa registra una rapida espansione, riflettendo la crescente attenzione verso la certificazione biologica e sostenibile in tutta la regione.

Toscana, i vini premiati

  • Arcanum 2020 - Tenuta di Arceno
  • Bolgheri Rosso Sup. Atis 2021- Guado al Melo
  • Bolgheri Rosso Sup. Dedicato a Walter 2020 - Poggio al Tesoro
  • Bolgheri Rosso Sup. Grattamacco 2021- Grattamacco
  • Bolgheri Rosso Sup. Guado de' Gemoli 2021 - Giovanni Chiappini
  • Bolgheri Rosso Volpolo 2022 - Podere Sapaio
  • Bolgheri Sassicaia 2021 - Tenuta San Guido
  • Bolgheri Sup. Castello di Bolgheri 2021 - Castello di Bolgheri
  • Brunello di Montalcino 2018 - Biondi - Santi Tenuta Greppo
  • Brunello di Montalcino 2019 - Poggio di Sotto
  • Brunello di Montalcino 2019 - Tenuta Fanti
  • Brunello di Montalcino 2019 - Fattoi
  • Brunello di Montalcino 2019 - Fuligni
  • Brunello di Montalcino 2019 - Ridolfi
  • Brunello di Montalcino 2019 - Poggio Antico
  • Brunello di Montalcino Campo del Drago 2019 - Castiglion del Bosco
  • Brunello di Montalcino Duelecci Est Ris. 2018 - Tenuta di Sesta
  • Brunello di Montalcino Giodo 2019 - Giodo
  • Brunello di Montalcino I Poggiarelli 2019 - Cortonesi
  • Brunello di Montalcino Paesaggio Inatteso 2019 - Camigliano
  • Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2019- Casanova di Neri
  • Brunello di Montalcino V. del Suolo 2019 - Argiano
  • Caiarossa 2021 - Caiarossa
  • Caperrosso Senti Oh! 2023 - Fontuccia
  • Carmignano Grumarello Ris. 2020 - Tenuta di Artimino
  • Carmignano Ris. 2021 - Tenuta Le Farnete - Cantagallo
  • Carmignano Villa di Capezzana 2020 - Tenuta di Capezzana
  • Cepparello 2021- Isole e Olena
  • Chianti Cl. 2021 - Pomona
  • Chianti Cl. 2021 - Val delle Corti
  • Chianti Cl. 2022 - Castello di Volpaia
  • Chianti Cl. 2022 - Le Miccine
  • Chianti Cl. 2022 - Tenuta di Carleone
  • Chianti Cl. 2022 - Castello di Monsanto
  • Chianti Cl. Ama 2022 - Castello di Ama
  • Chianti Cl. Borgo 2022 - San Felice
  • Chianti Cl. Gran Selezione 2021 - Tenuta di Lilliano
  • Chianti Cl. Gran Selezione Capraia Effe 55 2020 - Rocca di Castagnoli - Tenute Calì
  • Chianti Cl. Gran Selezione Colledilà 2021 - Barone Ricasoli
  • Chianti Cl. Gran Selezione Giovanni Folonari 2019 - Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari
  • Chianti Cl. Gran Selezione La Corte 2021 - Castello di Querceto
  • Chianti Cl. Gran Selezione Lapina 2020 - Vallepicciola
  • Chianti Cl. Gran Selezione Le Bolle 2021 - Castello Vicchiomaggio
  • Chianti Cl. Gran Selezione Poggiarso 2020 - Castello di Meleto
  • Chianti Cl. Gran Selezione Sergio Zingarelli 2020 - Rocca delle Macìe - Famiglia Zingarelli
  • Chianti Cl. Gran Selezione V. Istine 2021 - Istine
  • Chianti Cl. Gran Selezione Villa Rosa 2020 - Famiglia Cecchi
  • Chianti Cl. Lamole 2022 - I Fabbri
  • Chianti Cl. Lareale Ris. 2021- Lamole di Lamole
  • Chianti Cl. Ris. 2021 - L'Erta di Radda
  • Chianti Cl. Vign. La Selvanella Ris. 2020 - Melini - Vigneti La Selvanella
  • Chianti Classico V. Barbischio Ris. 2021 - Maurizio Alongi
  • Chianti Colli Fiorentini Molino degli Innocenti Ris. 2019 - Torre a Cona
  • Chianti Rufina Terraelectae V. Montesodi Ris. 2021 - Marchesi Frescobaldi
  • Chianti Rufina Terraelectae Vigna Le Rogaie Ris. 2021 - Colognole
  • Colline Lucchesi Tenuta di Valgiano 2021 - Tenuta di Valgiano
  • Cortona Syrah Castagnino 2023 - Fabrizio Dionisio
  • Cortona Syrah Serine 2020 - Stefano Amerighi
  • I Sodi di San Niccolò 2020 - Castellare di Castellina
  • La Regola 2021 - Podere La Regola
  • Lupicaia 2019 - Castello del Terriccio
  • Maremma Toscana Alicante Oltreconfine 2022 - Bruni
  • Maremma Toscana Ciliegiolo San Lorenzo 2021 - Sassotondo
  • Maremma Toscana Merlot Baffonero 2021 - Rocca di Frassinello
  • Mello 700 2021 - Tolaini
  • Montecucco Rosso Ris. 2021 - ColleMassari
  • Montevertine 2021 - Montevertine
  • Morellino di Scansano V. Bersagliere Ris. 2018 - Podere 414
  • Morellino di Scansano V. I Gaggioli Ris. 2022 - Roccapesta
  • Nobile di Montepulciano 2021 - Boscarelli
  • Nobile di Montepulciano Cervognano Alto 2020 - Podere Le Bèrne
  • Nobile di Montepulciano I Quadri 2021 - Bindella - Tenuta Vallocaia
  • Nobile di Montepulciano Le Caggiole 2021 - Poliziano
  • Nobile di Montepulciano Pagliareto Sel. Bio 2020 - Lunadoro
  • Nobile di Montepulciano SorAldo 2020 - De'Ricci
  • Oreno 2022 - Tenuta Sette Ponti
  • Orpicchio 2021 - Dianella
  • Paleo Rosso 2021 - Le Macchiole
  • Pianirossi 2021 - Pianirossi
  • Poggio alle Gazze 2022 - Ornellaia
  • Poggio de' Colli 2021 - Piaggia
  • Riecine di Riecine 2021 - Riecine
  • Saletta Riccardi 2020 - Fattoria Villa Saletta
  • Sangioveto 2020 - Badia a Coltibuono
  • Solaia 2021 - Marchesi Antinori
  • Tinto di Spagna 2021 - Antonio Camillo
  • Valdarno di Sopra Sangiovese V. Bòggina C Ris. 2021 - Fattoria Petrolo
  • Valdarno di Sopra Sangiovese V. Polissena 2020 - Il Borro
  • Vernaccia di San Gimignano L'Albereta Ris. 2021 - Il Colombaio di Santa Chiara
  • Vernaccia di San Gimignano Ris. 2020 - Panizzi
  • Vernaccia di San Gimignano Sant'Elena Ris. 2020 - Teruzzi

Trentino, conferme di qualità e tipicità

Il Trentino si conferma una terra di eccellenza vinicola, con una produzione di alta qualità strettamente legata al territorio. Pur tra dibattiti e confronti con regioni vicine, il dinamismo del settore emerge chiaramente, in particolare con gli spumanti Metodo Classico. Cooperative, piccoli produttori e cantine prestigiose contribuiscono a definire l'identità della zona.

Tra i premiati della Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso, spiccano due nuove cuvée di Etyssa e Lavis, basate su chardonnay. Accanto agli spumanti, il Trentino vanta una solida produzione di vini fermi, con il teroldego della piana Rotaliana che esprime rossi complessi e il Pinot Nero che si distingue in diverse versioni. Tra i bianchi, la nosiola si afferma come protagonista, insieme al Müller Thurgau. Infine, vitigni internazionali come cabernet sauvignon e merlot, ormai considerati parte della tradizione, trovano espressione in vini di rilievo come il San Leonardo.

Trentino, i vini premiati

  • Monogramma Müller Thurgau 2021 - Pojer & Sandri
  • San Leonardo 2019 - San Leonardo
  • Teroldego Rotaliano Sup. Ottavio Ris. 2019 - De Vigili
  • Teroldego Rotaliano Vigilius 2021 - De Vescovi Ulzbach
  • Trentino Pinot Nero V. Cantanghel 2021 - Maso Cantanghel
  • Trento Brut Altemasi Graal Ris. 2017 - Cavit
  • Trento Brut Nature 2018 - Moser
  • Trento Brut Rotari Flavio Ris. 2016 - Rotari
  • Trento Dosaggio Zero 2020 - Revì
  • Trento Dosaggio Zero Oro Rosso Cembra 2018 - La Vis - Cembra
  • Trento Extra Brut Cuvée N. 8 2019 - Etyssa
  • Trento Extra Brut Riserva Lunelli 2016 - Ferrari
  • Trento Extra Brut Rosé Inkino 2020 - Mas dei Chini

Umbria, tra crescita e diversificazione

L’Umbria, piccola ma ricca di biodiversità, si conferma una regione di grande rilievo nel panorama vinicolo italiano. I 17 vini premiati con i Tre Bicchieri rappresentano un record per la regione e attestano la qualità e la varietà della produzione locale, che spazia dai rossi ai bianchi, riflettendo i diversi suoli e microclimi.

Montefalco rimane il cuore pulsante, con il Sagrantino che ha trovato una sua chiara identità e i Montefalco Rosso e Bianco che completano l’offerta di quest’area. Anche il Sangiovese continua a offrire ottimi risultati, come nel Fiommarino di Monte Vibiano. A sud, si distingue la produzione di Ciliegiolo di Narni e Trasimeno Gamay, mentre i bianchi di Orvieto proseguono il loro percorso di rilancio, con quattro vini premiati, incluso un Muffa Nobile. Infine, la piccola Doc Torgiano si conferma con vini di alta qualità, grazie al lavoro pionieristico di Lungarotti.

Umbria, i vini premiati

  • Fiommarino Sangiovese 2022 - Cantina Monte Vibiano
  • Montefalco Bianco Plentis 2021 - Terre de La Custodia
  • Montefalco Rosso Pomontino 2021 - Tenuta Bellafonte
  • Montefalco Rosso Ris. 2020 - Antonelli - San Marco
  • Montefalco Rosso Rosso Mattone Ris. 2021 - Briziarelli
  • Montefalco Rosso Ziggurat 2022 - Tenute Lunelli - Castelbuono
  • Montefalco Sagrantino 2020 - Scacciadiavoli
  • Montefalco Sagrantino 25 Anni 2020 - Arnaldo Caprai
  • Montefalco Sagrantino Il Bisbetico Domato 2020 - Giampaolo Tabarrini
  • Orvieto Cl. Sup. Mare Antico 2022 - Decugnano dei Barbi
  • Orvieto Cl. Sup. Panata 2022 - Argillae
  • Orvieto Cl. Sup. San Giovanni della Sala 2023 - Castello della Sala
  • Orvieto Cl. Sup. V.T. Muffa Nobile 2022 - Palazzone
  • Ràmici Ciliegiolo 2021 - Leonardo Bussoletti
  • Torgiano Bianco Torre di Giano V. Il Pino 2021 - Lungarotti
  • Trasimeno Gamay C'Osa 2022 - Madrevite
  • Trasimeno Gamay Poggio Pietroso Ris. 2021 - Duca della Corgna - Cantina del Trasimeno

Valle d’Aosta, vini autoctoni al potere

La produzione vitivinicola in Valle d’Aosta, seppur limitata, riesce a garantire prezzi remunerativi che sostengono l'intera filiera, permettendo di investire nella qualità. Con un turismo in crescita, la domanda interna supera l'offerta, spingendo i produttori a migliorarsi. Negli ultimi anni, la competizione e l'arrivo di giovani vigneron hanno innalzato il livello qualitativo dei vini valdostani.

Se negli anni '90, guidati da Costantino Charrère, lo Chardonnay dominava i vigneti per favorire il confronto internazionale, oggi l'attenzione si è spostata sui vitigni autoctoni. Il Fumin ha aperto la strada, mentre il Petit Rouge, il Nebbiolo e la Petite Arvine stanno sostituendo gradualmente le varietà internazionali. Anche il Pinot Nero e il Syrah, grazie alla loro freschezza e bevibilità, riflettono sempre più il carattere valdostano, segnando un importante cambio di rotta verso vini più leggeri e territoriali.

Valle d’Aosta, i vini premiati

  • Sopraquota 900 2022 - Rosset Terroir
  • VdA Chambave Moscato Passito Prieuré 2021 - La Crotta di Vegneron
  • VdA Nebbiolo Dessus 2022 - Pianta Grossa
  • VdA Petite Arvine 2023 - Elio Ottin
  • VdA Petite Arvine Les Fréres 2022 - Grosjean

Veneto, un patrimonio enologico

Tra i protagonisti veneti premiati con i Tre Bicchieri spicca il Valdobbiadene, con etichette come il Col Credas di Adami e la Particella 181 delle Sorelle Bronca, che esprimono eleganza e sapidità grazie all'acidità delle uve provenienti da vigne vocate. Anche il Prosecco Superiore di Stefano Pola si segnala per armonia e raffinatezza. Un’ulteriore conferma arriva dal Madre 2022 di Cescon, che ottiene per la settima volta i Tre Bicchieri, consolidando il ruolo dell’azienda nella zona nord-est di Treviso.

Da segnalare anche il Merlot Campo Sella 2020 dei fratelli Sutto, apprezzato per solidità e finezza. Chiudono la lista il Bardolino 2023 de Le Tende, che punta su maggiore profondità rispetto alla tradizionale leggerezza gardesana, e il Soave Verso 2021 di Canoso, una delle realtà emergenti più promettenti del territorio.

Veneto, i vini premiati

  • Amarone della Valpolicella 2020 - Monte Zovo - Famiglia Cottini
  • Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2019 - Tenuta Sant'Antonio
  • Amarone della Valpolicella Case Vecie 2018 - Brigaldara
  • Amarone della Valpolicella Cl. 2020 - Allegrini
  • Amarone della Valpolicella Cl. 2015 - Bertani
  • Amarone della Valpolicella Cl. 2017 - Giuseppe Quintarelli
  • Amarone della Valpolicella Cl. Cima Caponiera Ris. 2017 - Ca'Rugate
  • Amarone della Valpolicella Cl. Sant'Urbano 2020 - Speri
  • Amarone della Valpolicella Cl. Sergio Zenato Ris. 2018 - Zenato
  • Amarone della Valpolicella Mai Dire Mai 2016 - Pasqua
  • Amarone della Valpolicella Val**zzane Corte Sant'Alda 2017 - Camerani - Corte Sant'Alda
  • Bardolino Cl. 2023 - Le Tende
  • Campo Sella 2020 - Sutto
  • Capitel Foscarino 2023 - Anselmi
  • Cartizze Brut La Rivetta 2023 - Villa Sandi
  • Chiaretto di Bardolino Traccia di Rosa 2022 - Le Fraghe
  • Colli Berici Cabernet Bradisismo 2021 - Inama
  • Colli Euganei Cabernet Borgo delle Casette Ris. 2020 - Il Filò delle Vigne
  • Colli Euganei Rosso Gemola 2019 - Vignalta
  • Conegliano Valdobbiadene Rive di Ogliano Extra Brut 2023 - BiancaVigna
  • Custoza Sup. Amedeo 2022 - Cavalchina
  • Custoza Sup. Ca' del Magro 2022 - Monte del Frà
  • Custoza Sup. Summa 2022 - Gorgo
  • Lessini Durello Pas Dosé Nera Ris. 2016 - Fongaro Spumanti
  • Lugana Molceo Ris. 2022 - Ottella
  • Madre 2022 - Italo Cescon
  • Montello Asolo Rosso dell?Abazia 2020 - Serafini & Vidotto
  • Montello Asolo Rosso Sup. Venegazzù Capo di Stato 2019 - Loredan Gasparini
  • Soave Cl. Calvarino 2022 - Pieropan
  • Soave Cl. Campo Vulcano 2023 - I Campi
  • Soave Cl. Carbonare Roccolo del Durlo 2022 - Le Battistelle
  • Soave Cl. Monte Carbonare 2022 - Suavia
  • Soave Cl. Monte Grande 2022 - Graziano Prà
  • Soave Cl. Sup. Le Coste Verso 2021 - Canoso
  • Soave Sup. Il Casale 2022 - Agostino Vicentini
  • Soave Sup. Roncà Monte Calvarina Runcata 2022 - Dal Cero - Tenuta Corte Giacobbe
  • Valdadige Terra dei Forti Pinot Grigio Rìvoli 2021 - Roeno
  • Valdobbiadene Extra Dry Giustino B. 2023 - Ruggeri & C.
  • Valdobbiadene Extra Dry Molera 2023 - Bisol 1542
  • Valdobbiadene Rive di Col San Martino Brut Cuvée del Fondatore Graziano Merotto 2023 - Graziano Merotto
  • Valdobbiadene Rive di Farra di Soligo Extra Brut Col Credas 2023 - Adami
  • Valdobbiadene Rive di Rua Brut Particella 181 2023 - Sorelle Bronca
  • Valdobbiadene Rive di San Pietro di Barbozza Extra Brut Grande Cuvée del Fondatore Motus Vitae 2022 - Bortolomiol
  • Valdobbiadene Rive di Santo Stefano Extra Dry Dirupo Etichetta del Fondatore Nazareno Pola 2023 - Andreola
  • Valpolicella Cl. Sup. 2021 - Rubinelli Vajol
  • Valpolicella Cl. Sup. San Giorgio 2020 - Corte Rugolin

Brda, un terroir unico tra Italia e Slovenia

Nel nord-est d'Italia, il comprensorio di Brda in Slovenia si fonde armoniosamente con le colline terrazzate del Collio Goriziano, ora facilmente accessibile senza barriere. Questo territorio si distingue per le sue colline ripide e una biodiversità ricca, con vigneti tradizionalmente piccoli circondati da una flora endemica che favorisce la fauna locale.

Il terroir di Brda è caratterizzato da un clima submediterraneo, influenzato dalla vicinanza del Mare Adriatico e delle Alpi Giulie, con inverni miti e estati calde. Il suolo, composto principalmente da flysch eocenico (opoka), è essenziale per lo sviluppo delle radici della vite, che deve resistere a periodi di siccità. Le pratiche vitivinicole in Brda puntano alla sostenibilità, utilizzando materiali naturali e privilegiando il lavoro manuale. Il vitigno predominante è la rebula (ribolla gialla), seguito dal tocai friulano, con nomi variabili a seconda della trasformazione. Tra i bianchi si segnalano lo chardonnay e il sauvignon, mentre i rossi più comuni sono merlot, cabernet sauvignon e pinot nero.

Brda, i vini premiati

  • Brda Amber Gris Época 2021 - Ferdinand
  • Brda Bela Carolina Cosana I Classe 2021 - Carolina Jakon?i? Winery
  • Brda Chardonnay Opoka Jordano Cru 2021 - Domaine Marjan Simcic
  • Brda Chardonnay Tejca Vedrignano II Cru 2021 - Vini Noüe Marini?

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Alberto Lupini


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