Prodotto nella cantina cooperativa di Terre dell’Etruria Il Poderone, a Magliano in Toscana (Gr), nasce Tramaglio, la nuova Ansonica Doc Maremma, un’etichetta che valorizza un vitigno autoctono troppo a lungo considerato il “fratello minore” dei bianchi toscani.

Tramaglio, la nuova Ansonica Doc Maremma«Tramaglio – spiega
Emiliano Falsini, enologo di Terre dell’Etruria – è un
bianco sapido, secco e strutturato, e rappresenta il naturale proseguimento di un percorso che portiamo avanti da quando abbiamo iniziato la collaborazione con
Terre dell’Etruria, che vede la valorizzazione dei vitigni autoctoni maremmani. Un
vino fresco con una leggera aromaticità e una struttura marcata in bocca data da un livello di tannino insolitamente alto per un bianco, che permette di abbinarlo a
classici piatti di pesce e anche a
carni bianche come coniglio e pollo e piatti della tradizione toscana a base di verdure».
Un bianco mascherato da rosso
Perfetto d’estate ma non solo. Proprio grazie alle sue caratteristiche l’
Ansonica è un “bianco mascherato da rosso”, che si può
bere tutto l’anno. «Con questo vino – annota Falsini – vogliamo sfatare il mito dei bianchi giovani da bere in annata: grazie alla tecnica e alla cura in cantina Tramaglio è ottimo anche dopo 2-3 anni di
invecchiamento».
Terre dell’Etruria è la più grande
cooperativa agricola multifiliera della
Toscana, risultato di una serie di aggregazioni di diverse cooperative, che affonda le proprie origini nella Cooperativa Produttori Donoratico fondata nel 1950. Con circa 3500 aziende agricole associate, si pone sul mercato della filiera agroalimentare con l’obiettivo di valorizzare le
produzioni agricole toscane dei propri associati e di indirizzare, seguire e aiutare le aziende agricole nelle scelte agronomiche e produttive.
Per informazioni:
www.terretruria.it/vino