Gli esperti di Wine Spectator, la rivista americana che vanta un pubblico di oltre 3 milioni di lettori, hanno assegnato a Spèra, il Vermentino di Gallura di Siddùra 90 punti: un riconoscimento prestigioso che corrisponde a un pass internazionale per i mercati più importanti.
Spèra, il Vermentino di Gallura di Siddùra premiato da Wine SpectatorLa rivista, pubblicata da oltre 40 anni,
ogni anno recensisce più di
15mila vini. Solo i migliori raggiungono
punteggi importanti, come quello assegnato alla bottiglia dell’azienda vinicola di Luogosanto (Ss).
Nella recensione su Spèra, firmata da
Alison Napjus, direttrice delle degustazioni di Wine Spectator, viene
confermata la longevità del
Vermentino di Gallura, spesso erroneamente ritenuto un vino da bere entro l’anno di produzione: “Una trama di fragranti spezie si snoda attraverso sapori finemente intrecciati di frutti tropicali in questo
bianco snello e leggero, mentre una sottile risacca di minerale salato porta ad un finale appetitoso. Elegante.
Da bere ora e fino al 2025”.
Massimo Ruggero
Riconosciuto il Vermentino di una volta
«Premiando
Spèra, Wine Spectator consacra l’
unica Docg presente in
Sardegna - spiega
Massimo Ruggero, amministratore delegato della cantina sarda - si tratta di un
importante riconoscimento che attesta la qualità e l’
identità del vitigno principe della
Gallura. La recensione, sia nella descrizione della giuria di esperti che nel punteggio assegnato, rappresenta un timbro autorevole sul
passaporto di questo vino, che ne attesta la qualità necessaria per affrontare il pubblico mondiale. Abbiamo deciso di inviare Spèra perché rappresenta il vino più umile, sincero e anche quello che è stato riconosciuto dai consumatori come il
Vermentino di una volta. Il riconoscimento ottenuto conferma che la nostra isola è patria di
vitigni autoctoni con espressione di alta qualità. È tra i migliori attestati che si possano ottenere: un sigillo di garanzia sulla produzione vitivinicola sarda».
Per informazioni:
www.siddura.com