Santa Margherita, il gruppo in crescita Fatturato a 168 milioni e due acquisizioni
Una crescita del 7,4% e ricavi consolidati per 168,7 milioni di euro: il 2017 si conferma un altro anno da incorniciare per Santa Margherita Gruppo Vinicolo che rafforza il suo ruolo di rilievo nel settore vino in Italia
21 marzo 2018 | 14:34
Intanto è stato anche avviato il nuovo Centro aziendale Vittorio Emanuele Marzotto, sono stati acquistati nuovi vigneti e due importanti realtà: Ca' Maiol in Lombardia e Cantina Mesa in Sardegna.
Per la prima volta nella storia del Gruppo, poi, le vendite hanno superato i 20 milioni di bottiglie, commercializzate in 90 Paesi del mondo. Il consolidato tiene conto dei risultati dell'ultimo quadrimestre del 2017 per Ca' Maiol e del solo dicembre per Cantina Mesa. Con questi due ingressi nel mosaico enologico del Gruppo, la crescita è stata del 7,4% a valore verso il 2016; al netto delle due acquisizioni la crescita si attesterebbe al 5,3%.
La crescita a valore ha registrato incrementi decisi in quasi tutti i mercati presidiati dal Gruppo: Asia-Pacific +20,9%; Emea +19,2%; Canada +11,2%. Negli Stati Uniti, primo mercato del Gruppo, prosegue positivamente lo sviluppo della consociata Santa Margherita Usa, in crescita del 5,8% rispetto al 2016. Anche il mercato domestico registra un'apprezzabile crescita del 7,7%.
«Si tratta di risultati che ci lasciano molto soddisfatti - commenta Gaetano Marzotto, presidente di Santa Margherita Gruppo Vinicolo - che confermano la nostra tensione allo sviluppo operando sia su linee interne che esterne. Fra le prime, l’avvio del Centro aziendale Vittorio Emanuele Marzotto a Fossalta di Portogruaro che ha adeguato le nostre capacità produttive per le sfide dei prossimi anni ed il costante upgrade di tutte le nostre cantine in Italia. Fra le seconde, le due acquisizioni strategiche, Cà Maiol e Cantina Mesa, che rafforzano la nostra leadership nei vini bianchi di qualità e ci permetteranno di esplorare il potenziale di nuovi varietali, come Lugana e Vermentino. Questa tensione allo sviluppo è dimostrata anche dai 180 milioni di euro investiti nell’ultimo decennio, di cui ben 79 solo nel 2017».
«Il 2017 - aggiunge Ettore Nicoletto, amministratore delegato del Gruppo - ha confermato la scelta strategica del Gruppo di riequilibrare la strategia di approvvigionamento delle uve attraverso ulteriori acquisizioni in vigneti. Oggi conduciamo 624 ettari, di cui il 72% di proprietà (per complessivi 447 ettari), ed abbiamo aumentato la nostra dotazione con nuovi terreni acquistati quest’anno, fra cui un’importante acquisizione nel territorio del Prosecco Doc per un investimento dedicato di oltre 10 milioni di euro. È un percorso obbligato per rispondere adeguatamente alla costante crescita del Gruppo in termini sia quantitativi che qualitativi, testimoniata dal sempre maggior numero di riconoscimenti che ricevono i nostri vini. I prossimi passi vedranno un ampliamento della nostra offerta di vini rossi, così da poter rispondere adeguatamente alla domanda in molti mercati più predisposti verso questa tipologia, ed il rafforzamento di nuovi presidi distributivi, sul modello di Santa Margherita Usa, per potenziare ulteriormente la nostra proiezione internazionale».
Per informazioni: www.santamargherita.com
Luca Marzotto (vicepresidente), Ettore Nicoletto e Gaetano Marzotto
Per la prima volta nella storia del Gruppo, poi, le vendite hanno superato i 20 milioni di bottiglie, commercializzate in 90 Paesi del mondo. Il consolidato tiene conto dei risultati dell'ultimo quadrimestre del 2017 per Ca' Maiol e del solo dicembre per Cantina Mesa. Con questi due ingressi nel mosaico enologico del Gruppo, la crescita è stata del 7,4% a valore verso il 2016; al netto delle due acquisizioni la crescita si attesterebbe al 5,3%.
La crescita a valore ha registrato incrementi decisi in quasi tutti i mercati presidiati dal Gruppo: Asia-Pacific +20,9%; Emea +19,2%; Canada +11,2%. Negli Stati Uniti, primo mercato del Gruppo, prosegue positivamente lo sviluppo della consociata Santa Margherita Usa, in crescita del 5,8% rispetto al 2016. Anche il mercato domestico registra un'apprezzabile crescita del 7,7%.
«Si tratta di risultati che ci lasciano molto soddisfatti - commenta Gaetano Marzotto, presidente di Santa Margherita Gruppo Vinicolo - che confermano la nostra tensione allo sviluppo operando sia su linee interne che esterne. Fra le prime, l’avvio del Centro aziendale Vittorio Emanuele Marzotto a Fossalta di Portogruaro che ha adeguato le nostre capacità produttive per le sfide dei prossimi anni ed il costante upgrade di tutte le nostre cantine in Italia. Fra le seconde, le due acquisizioni strategiche, Cà Maiol e Cantina Mesa, che rafforzano la nostra leadership nei vini bianchi di qualità e ci permetteranno di esplorare il potenziale di nuovi varietali, come Lugana e Vermentino. Questa tensione allo sviluppo è dimostrata anche dai 180 milioni di euro investiti nell’ultimo decennio, di cui ben 79 solo nel 2017».
«Il 2017 - aggiunge Ettore Nicoletto, amministratore delegato del Gruppo - ha confermato la scelta strategica del Gruppo di riequilibrare la strategia di approvvigionamento delle uve attraverso ulteriori acquisizioni in vigneti. Oggi conduciamo 624 ettari, di cui il 72% di proprietà (per complessivi 447 ettari), ed abbiamo aumentato la nostra dotazione con nuovi terreni acquistati quest’anno, fra cui un’importante acquisizione nel territorio del Prosecco Doc per un investimento dedicato di oltre 10 milioni di euro. È un percorso obbligato per rispondere adeguatamente alla costante crescita del Gruppo in termini sia quantitativi che qualitativi, testimoniata dal sempre maggior numero di riconoscimenti che ricevono i nostri vini. I prossimi passi vedranno un ampliamento della nostra offerta di vini rossi, così da poter rispondere adeguatamente alla domanda in molti mercati più predisposti verso questa tipologia, ed il rafforzamento di nuovi presidi distributivi, sul modello di Santa Margherita Usa, per potenziare ulteriormente la nostra proiezione internazionale».
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